Preporre, Anteporre, Prescegliere, Preferire - Preporre si dice meglio di persona alla quale si dia sopra qualche altra supremazia e autorità; da preporre preposto, preposito ed anche prevosto. Anteporre dicesi meglio di cosa, ed è sovente opera tutta mentale: molti antepongono i loro comodi al dovere; molti invece, il morire al tradimento. Prescegliere è atto del giudizio; preferire è sentimento del cuore; egli è per ciò che tutte le preferenze non sono ragionevoli, e ogni cosa prescelta, non totalmente appagante o rispondente al giudizio che ne fu fatto. [immagine] |
Preporre - V. a. aff. al lat. aur. Praeponere. Porre avanti, Mettere innanzi. Aureo lat. – Salv. Avvert. 2. 2. 10. (M.) Opporranno oltr'a questo più maniere di favellari, nelle quali l'articolo a nome addiettivo è preposto. Bemb. Pros. 3. 149. Due fini hanno e nella seconda, e nella terza voce di questo numero, secondo che essi prepongono, o pospongono la N.
T. Ovid. Versi da preporre in fronte al libretto.
2. Fig. Dare la preferenza, Dare più favore a una persona o a una cosa, rispetto a un'altra. Bocc. Nov. 1. g. 10. (C) Grandissima grazia… reputar mi debbo, che il nostro Re me a tanta cosa, come è raccontar della magnificenza, m'abbia preposta. E nov. 5. g. 10. Preporremo la quasi morta donna, ed il già rattiepidito amore per la spossata speranza a questa liberalità di messere Ansaldo… Sen. ben. Varch. 3. 15. Ma gli uomini preposero alle cose buone le necessarie. Vett. Colt. 53. (M.) Mi maraviglio che egli preponesse questa posta all'altra. Tass. Ger. 1. 18. Non che il vedersi agli altri in ciel preporre D'aura d'ambizion gli gonfi il petto. [Laz.] E 8. 34. Questa… È, come sai, perfetta; e non è forse Altra spada che debba a lei preporse. = Libr. Cat. p. 161. § 23. (Gh.) La dottrina de' buoni è da preporre alle cose mondane. Mont. Feron. c. 1. p. 100. lin. ult. Lo volle (il cedro) il Dio d'Arcadia, e lo prepose Agli ebuli sanguigni ed ai corímbi. [Cors.] Tass. Dial. 1. 190. Preporreste i dolori arterici del marchese Francesco, avolo vostro paterno,… a' diletti di qualunque vivesse giammai più delicatamente.
T. Preporre il piacere al bello vero. Eurip. ̔Ηδονὴν προθέντες ἀντὶ τοῦ καλοῦ. – S. Agost. Nulla preporre a Cristo.
3. Per Deputare, Dare la soprintendenza di checchessia. Segr. Fior. Art. guerr. 1. 26. (M.) Gl'imperatori avevano preposto sopra i militi novelli, i quali chiamaron Tironi, uno maestro ad esercitargli. E 1. 30. Il che non procede da altro, che dalle permute, che facevano da luogo a luogo ogni anno quei capitani, i quali erano preposti alla cura degli eserciti E Op. 5. 217. (Gh.) Essendo i popolari preposti a guardia d'una libertà, è ragionevole che ne abbino più cura. Car. En. 6. 841. (M.) Ma me di ciò che dentro vi s'accoglie Ecate istrusse allor che ai sacri boschi Mi prepose d'Averno. Bocc. Com. Dant. 1. 216. (Man.) S'ingegnò d'esser preposto ad alcuna provincia. Serd. Stor. 14. 547. Alla chiesa de' Paravi abbiamo preposto Antonio Criminale. |