Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Non ti poggiare sul tavolo, è già abbastanza traballante!
- Devi poggiare la tegola sopra la trave per sistemare e riparare il tetto.
- Devi poggiare la scala in modo più sicuro, così rischi di cadere!
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Citazioni da opere letterarie |
Carthago di Franco Forte (2009): Vilualta aveva escogitato un sistema per rendere più sicure le traversate dei fiumi: avevano ricoperto le zattere di terra ed erba, in modo che gli elefanti avessero l'impressione di poggiare le zampe sul terreno, e tutto intorno avevano legato degli otri pieni di paglia, per stabilizzare le zattere e aumentare il galleggiamento. In questo modo era stato più facile trasportare gli elefanti da una riva all'altra, ma le manovre erano comunque sempre molto rischiose, e adesso che ad Annibale restava solo un pugno di quelle bestie formidabili, non voleva perderne altre.
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Lo immaginava in piedi su un'impalcatura, a venti metri dal suolo, con la sigaretta tra i denti, mentre livellava uno strato di malta dove poggiare un'altra fila di mattoni. Lo vedeva inciampare in un attrezzo lasciato per terra o forse in una fune arrotolata, quella con cui avrebbe dovuto farsi un'imbragatura e che invece aveva buttato da parte perché l'imbragatura era per i pivelli.
I Robinson Italiani di Emilio Salgari (1897): Dovendo poggiare a Varauni per prendere una ragguardevole provvista di olii canforati, pure destinati agli isolani delle Marianne, egli aveva deciso di sbarazzarsene; ma giunto nel porto della capitale del regno di Borneo, i due maltesi, che da qualche giorno pareva fossero pentiti, con mille promesse erano riusciti a farsi mantenere a bordo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per poggiare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: foggiare, poggiate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pare, gare. |
Parole con "poggiare" |
Finiscono con "poggiare": appoggiare, riappoggiare. |
Parole contenute in "poggiare" |
are, già, oggi, giare, poggi, poggia. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Si può ottenere da pare e oggi (PoggiARE). |
Inserendo al suo interno litiche si ha POliticheGGIARE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "poggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: posa/saggiare, posta/staggiare, potaste/tasteggiare, poggioli/oliare, poggiai/ire, poggiamo/more, poggiata/tare, poggiatesta/testare. |
Usando "poggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: appoggia * = apre; riappoggia * = riapre; * areno = poggino; * remo = poggiamo; * areata = poggiata; * areate = poggiate; * areati = poggiati; * areato = poggiato; * rendo = poggiando; * resse = poggiasse; * ressi = poggiassi; * reste = poggiaste; * resti = poggiasti; * remano = poggiamano; * ressero = poggiassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "poggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: poggiata/atre, poggiato/otre. |
Usando "poggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = poggino; * ermo = poggiamo; * erta = poggiata; * erte = poggiate; * erti = poggiati; * erto = poggiato; sloop * = sloggiare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "poggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: poggia/area, poggiata/areata, poggiate/areate, poggiati/areati, poggiato/areato, poggino/areno, poggiai/rei, poggiamano/remano, poggiamo/remo, poggiando/rendo, poggiasse/resse, poggiassero/ressero, poggiassi/ressi, poggiaste/reste, poggiasti/resti, poggiate/rete, poggiati/reti. |
Usando "poggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * saggiare = posa; * staggiare = posta; * tasteggiare = potaste; apre * = appoggia; * more = poggiamo; riapre * = riappoggia. |
Sciarade e composizione |
"poggiare" è formata da: poggi+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "poggiare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: poggi+giare, poggia+are, poggia+giare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Poggiare - V. a. e N. ass. Salire ad alto. Perchè nel salire una parte del corpo s'appoggia, s'appunta per prendere il movimento. Non è dell'uso parlato. Sannaz. Arcad. pros. 5. (M.) Cominciammo pian piano a poggiare il non aspro monte. Tass. nel Son. Stiglian, quel canto, in Tass. Op. scel. v. 4. p. 390. (Gh.) Poggia pur dall'umil volgo diviso L'aspro Elicona, a cui fe' in guisa appresso, Che non ti può più il calle esser preciso.
2. Fig. e N. ass. Innalzarsi. Petr. Son. 4. part. III. (C) Onde al vero valor conven ch'uom poggi. E 142. part. I. Per cui conven, che 'n pena, e 'n fama poggi. E Canz. 1. 9. part. I. E fui l'uccel, che più per l'aere poggia. Dant. Par. 6. E quando li desiri poggian quivi, Sì disvïando, pur convien che i raggi Del vero amore in su poggin men vivi. Ar. Fur. 43. 2. Alcun la terra e 'l mare, e 'l Ciel misura… E poggia sì ch'a Dio riguarda 'n seno.
3. (Mar.) [Fin.] Allontanare la prora dalla direzione del vento, cioè riceverlo in direzione più favorevole; fig. Cedere. [Camp.] Diz. marit. mil. Poggiare, o andare a poggia, è voltare la prora del vascello verso dove va il vento, tirando l'aggiaccio del timone al contrario dell'altra parte verso dove viene il vento. [Cont.] Pant. Arm. nav. 214. A questo miri ancora chi averà la cura del timone, orzando, e poggiando più e meno secondo il bisogno. = Buon. Fier. 4. 4. 24. (C) Avvertirne a trattar timoni, e vele, E poggiare e orzar con giusto schermo. Bart. Ricr. Sav. 2. 10. (M.) Chi volea mano ai remi, chi correre a fortuna, chi disarborare, chi ammainare, o caricar la vela; e orza e poggia, e afferra e sferra, e quant'altro è dell'arte, messa in confusione.
[Fin.] Poggia! Comando per far poggiare.
4. Tirare del vento in una data direzione. (Fanf.) Bocc. Nov. 1. g. 5. (M.) Il vento potentissimo poggiava in contrario, intantochè… gli sospinse alla terra. Bart. As. 2. 110. Il vento… avrebbe loro poggiato dirottamente per contro. |
Poggiare - V. a. Appoggiare. Non com. Dant. Vit. Nuov. (C) Allora dico, che io poggiai la mia persona simulatamente ad una pintura. Franc. Sacch. nov. 48 E poggiate le mani alla lettiera, trae a costui un gran pajo di calci.
E n. pass. Dant. Par. 27. (M.) Guardate dal pastor, che 'n sulla verga Poggiato s'è, e lor poggiato serve. [Cont.] Lana, Prodr. inv. 89. Asta AB. la quale poggiando mobilmente in E abbia forza di leva; sì che il braccio EB essendo dieci palmi, per cagion di esempio, ed il braccio EA un palmo solo un peso attaccato in B potrà alzare poco meno di dieci pesi attaccati in A.
2. Poggiare un colpo, o sim., ad uno, vale Darglielo. Menz. Sat. 11. (M.) Così dunque m'ingiuri? Io posso duoi Poggiarti solennissimi cazzotti. |
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