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Informazioni di base |
La parola pietanza è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: pie-tàn-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con pietanza per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Eumolpo è stato fischiato a teatro o ha perduto in Borsa, e va a prendere un bagno profumato. Sempronio ha sepolto suo padre, e si regala una eccezionale pietanza di tartufi a cena. Ma, in somma, signori! Per i dolori dell'anima si deve dunque consolare il corpo? E c'è ancora chi crede sul serio che anima e corpo siano due cose distinte! — Ahimè! — esclamò un altro. — Che c'importa dell'anima e del corpo? Che siano due o uno? Quando tu baci Clarissa, la baci con l'anima o col corpo? L'importante non è di baciare Clarissa? - Clauss rise. — Infatti, — disse, — è Clarissa che importa. La Setajuola di Cesare Cantù (1878): Eppure soleva essere tutt'altra gli anni precedenti, quando ella era l'anima dell'operosa brigata: cara ai padroni perché attenta, abile e destra; cara alle amiche perché sincera, gaja, cuorcontento. Adesso, non appena la campanella dà il segno del riposo, balza a scatto dal posto suo, non siede nei garruli crocchi ove le altre si aggruppano a far le comarelle, a contare lungamente le vicende proprie e le altrui, i semplici casi, le semplici riflessioni, e a saporar quel po' di pietanza che mandò loro la madre, condita dalla gioja e dall'appetito. Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Per un soldo, una vecchia dà nove castagne allesse, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro: in questo brodo il popolo napoletano ci bagna il pane e mangia le castagne, come seconda pietanza; per un soldo, un'altra vecchia, che si trascina dietro un calderottino in un carroccio, dà due spighe di granturco cotte nell'acqua; per un soldo, una povera donna che allatta suo figlio e soffia sopra un braciere di terracotta, dà due spighe di granturco arrostite. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pietanza |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: pietanze. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: piena, pita, piana, pian, pinza, pina, peana, pena, panza, iena, etna, tana. |
Parole contenute in "pietanza" |
eta, pie, tan, pietà. Contenute all'inverso: atei, nate. |
Incastri |
Si può ottenere da pinza e eta (PIetaNZA). |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vivanda, Pietanza - Vivanda è propriamente tutto ciò che serve di cibo all'uomo, e specialmente quelle cose che poi si cucinano. - La Pietanza è la roba da mangiare già cucinata, e da mettere in tavola. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
† Pietanza - S. f. Pietà, nel signif. del § 4. Rim. ant. M. Cim. 53. (C) Quella donna gentil, che sempre mai, Poich'io la vidi, disdegnò pietanza. E Incert. 118. Mi muovo, e cerco di trovar pietanza. E Dant. Majan. 140 Di tanto prego vostra signoria, In loco di mercede e di pietanza, Piacciavi sol ch'eo vostro servo sia. Rim. ant. Guid. G. 1. 183. Se di me non le prende pïetanza Ben morrò certamente. [Camp.] E Lib. 25. Allo manco per alcuna umanitade di pietanza si fosse mosso,… |
Pietanza - S. f. Propriamente quel Servito di vivanda che si dava alle mense de' claustrali, ma oggi si dice d'ogni vivanda servita a mensa. V. il Gloss. del Du-Fresne. Altri da Petere; altri da Pietà, come Fare carità per Mangiare insieme. Altri da Piatto; altri dal gr. Πιττάαιον, Cartellino appeso per segno delle razioni; Salmas. Potacia, qualità e saggio del vino. [G.M.] Il Magri (Notiz. Vocab. Eccl.) deriva questa voce dal lat. barb. Pitantia. = Bocc. Nov. 1. g. 7. (C) Perciocchè egli molto spesso, siccome agiato uomo, dava di buone pietanze a' frati.
T. Prov. Tosc. 38. Pietanza due volte cucinata. [Cam.] Giusti Prov. Toscani p. 34. Buon animo e buon viso, pietanze che fanno pro; e non ne godi tu solamente, ma chiunque vive o mangia teco. 2. [L.B.] Col Di. Distingue la materia. Pietanza di carne, di pesce; Di grasso, di magro; d'erbe. Ma la minestra e le frutte per solito così non ci si comprendono. Desinare di due pietanze e le frutte. 3. T. Fig. fam. Non ne vo' più di questa pietanza, Qualsiasi affare, o compagnia disgustosa. 4. Talora vale anche Quel vitto, che si dà a titolo di elemosina. Franc. Sacch. Op. div. 97. (M.) Nessuno ci viene se non con vanagloria, volendo che sia una trombetta che suoni la pietanza, la limosina, e ogni altro ben che si fa. E 98. A Dio il vino della muffa, e 'l pane cattivo, e secco per pietanza. 5. Talora vale Convito. Nov. ant. 83. tit. (C) Come messer Azzolino fece bandire una grande pietanza. 6. Per Vitto in generale. Ar. Fur. 14. 79. (M.) Ove dormono, ove hanno la pietanza, E finalmente è scritto in ogni stanza. Onde Fare pietanza vale Dar da mangiare. V. FARE PIETANZA. |
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Parole in ordine alfabetico: piercing, pieride, pieridi, pierino, pierluigi, piero, pietà « pietanza » pietanze, pietas, pietismi, pietismo, pietista, pietiste, pietisti |
Parole di otto lettere: pienotti, pienotto, piercing « pietanza » pietanze, pietismi, pietismo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rientranza, maestranza, rimostranza, incuranza, noncuranza, usanza, eclatanza « pietanza (aznateip) » quietanza, capacitanza, sudditanza, militanza, concomitanza, latitanza, esultanza |
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