Informazioni di base |
La parola pensarsi è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ma in fin dei conti, che cosa è mai quest'io che io credo che pensi me? Non ho detto che non sia altro che la coscienza che il vuoto, identico all'estensione, ha di sé in questo particolare composto? Dunque non sono io che penso, ma sono il vuoto, o l'estensione, che pensano me. E allora questo composto è un accidente, in cui il vuoto e l'estensione si sono attardati per un batter d'ali, per poter poi tornare a pensarsi altrimenti. In questo grande vuoto del vuoto, l'unica cosa che veramente c'è, è la vicenda di questo divenire in innumerevoli composti transitori... Composti di che cosa? Dell'unico grande nulla, che è la Sostanza del tutto. Anima Neurale di Veronica De Simone (2021): Il cellulare vibra e lo schermo si accende sulla faccia di Darwen. Lui lo afferra e risponde senza staccare gli occhi dalla televisione. “Progetto E-Humans o De-Humans? L'arroganza di pensarsi Dio” scorre sulla striscia delle Breaking News. «Sì, sto seguendo. Non so come possa essere successo. Siamo sempre stati attenti, non capisco…» Scuote la testa e si morde l'unghia del pollice. «Velocizzare? Ma ti ho già spiegato che non è la cosa migliore.» Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Impallidisce: tornano tremori, ma riesce a cacciarli. Strano come, da qualche po', si senta risoluta, tanto adulta da pensarsi uomo. Perché il misterioso flusso s'è seccato? Perché sta diventando grossa, orrenda? Peli grigi van spuntando fra naso e labbro superiore, li strappa dispettosamente, con una pinzetta, come faceva prima con la sottile peluria. Ma quelli eran peli giovani di donna bruna, un'attrattiva, segno che, alle parti segrete, ne celava molti. Ne ha tuttora molti, ma opachi, non setolosi come un tempo. Tutto, nel corpo, va spegnendosi. La pelle presenta macchie, smagliature, pieghe, sulle gambe disastro violaceo di varici. E il gran petto famoso è diventato pallido grassume. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pensarsi |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pensarci, pensarli, pensarmi, pensarti, pensarvi, pensassi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: pesarsi. Altri scarti con resto non consecutivo: pensai, pensi, penai, pena, peni, pesai, pesa, pesi, persi, peri, pari, essi, ersi, nasi, sari. |
Parole contenute in "pensarsi" |
arsi, pensa. Contenute all'inverso: ras. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pensarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: pesca/scansarsi, pensata/tarsi, pensate/tersi, pensati/tirsi, pensato/torsi, pensarle/lesi, pensarli/lisi, pensarmi/misi, pensarti/tisi, pensarvi/visi. |
Usando "pensarsi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sili = pensarli; * silo = pensarlo; * siti = pensarti. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pensarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: pensi/issarsi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pensarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: pensarli/sili, pensarlo/silo, pensarti/siti. |
Usando "pensarsi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tersi = pensate; * tirsi = pensati; * torsi = pensato; * lesi = pensarle; * lisi = pensarli; * misi = pensarmi; * tisi = pensarti; * visi = pensarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "pensarsi" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pensa+arsi. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Apprezzare qualcuno, pensarne bene, Si fanno per pensarle tutte, La facoltà di pensare, Cattiveria pensata, voluta, Lo sono le mosse pensate e studiate dai generali. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Credere, Pensarsi, Stimare, Portar opinione, Tener per fermo - Il Credere nasce o da fede o da convinzione che una cosa sia vera, o sia così o così. - Pensarsi è l'effetto di un pensiero venutoci in mente, che una tal cosa sia così o così. - «Mi penso che, vedendo tal lettera, debba andar sulle furie.» - Stimare è resultamento del raziocinio. - Portare opinione è l'avere un tal concetto rispetto a una cosa, ma non motivato da speciale raziocinio o da apparenza. - Tenere per fermo o per certo, è il reputar vera una cosa, ma senza poterne addurre prove di fatto, e solamente qualche congettura. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Pensare, Credere, Credersi, Pensarsi - Pensare a ciò che si crede è naturale; e fu tanto che in ultimo gli divenne affine: penso di essere amato; penso di meritarmi lode e ricompensa, cioè lo credo, o me lo figuro, e lo spero. Pensarsi è come immaginarsi; credersi è figurarsi di essere, supporsi; e anco qui è affinità e analogia: l'immaginazione è il campo delle figure; in esso sorgono facili e pronte, ma in esso pur muoiono: quanti si credono sublimi ingegni e pensano destare l'universale ammirazione, che il mondo invece sprezza o deride! [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: pensarla, pensarle, pensarli, pensarlo, pensarmi, pensarne, pensarono « pensarsi » pensarti, pensarvi, pensasse, pensassero, pensassi, pensassimo, pensaste |
Parole di otto lettere: pensarlo, pensarmi, pensarne « pensarsi » pensarti, pensarvi, pensasse |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rasarsi, rintasarsi, palesarsi, pesarsi, scansarsi, addensarsi, ricondensarsi « pensarsi (israsnep) » metamorfosarsi, posarsi, riposarsi, sposarsi, risposarsi, versarsi, attraversarsi |
Indice parole che: iniziano con P, con PE, parole che iniziano con PEN, finiscono con I |
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