Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Mi dimentico sempre che devo prendere la pastiglia prima di cena.
- Mi sono dimenticata di prendere la pastiglia che il dottore mi ha prescritto.
- Ho difficoltà ad ingerire la pastiglia perché ruvida in superficie.
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Citazioni da opere letterarie |
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): In fila indiana le ragazze uscirono dalla stanza, tutte con gli occhi bassi e un sorriso malizioso sulla faccia. Federica supplicò Viola dicendo una anche a me ti prego e Viola le rispose sgarbatamente aspetta il tuo turno. Alice uscì per ultima. Mentre tutte le davano le spalle, si portò una mano alla bocca e ci sputò dentro la pastiglia. La mise in tasca e spense la luce.
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Le due Crocco, brune, scarne, tutte chincaglierie, tutte spilloni di acciaio e fibbie di pastiglia, si affacciarono, mostrando il loro volto arrabbiato di zitellone, ostinate nel desiderio del marito: le due Caputo, amiche fedeli, si affacciarono anch'esse, pettinate e vestite alla moda, di quindici anni prima, ma tutte tranquille e ridenti, sopportando pazientemente i quarant'anni della loro disponibilità, e infine si affacciò donna Irene Moscarella, la zitellona preistorica, quella che tutti ricordano zitellona, da un tempo immemorabile, la zitellona non più collerica né ridente, ma quieta nell'apatia, nella quasi immobilità della vita.
Il re nero di Maico Morellini (2011): Riccardo accusò il colpo e ingoiò la prima pastiglia che gli capitò in mano. La cosa non sfuggì a Scacchi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pastiglia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bastiglia, pastiglie. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pasta, patii, patì, paia, paglia, paga, pali, pala, piglia, pigli, pigia, pigi, pila, astili, astila, asta, asili, asia, agli, stili, stila, stia, sigli, sigla, sili. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: pastiglina. |
Parole con "pastiglia" |
Iniziano con "pastiglia": pastigliatrice, pastigliatrici. |
Parole contenute in "pastiglia" |
gli, asti, glia, pasti, tigli. |
Lucchetti |
Usando "pastiglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stigliare = pare; rapasti * = raglia; * ana = pastiglina. |
Lucchetti Alterni |
Usando "pastiglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: raglia * = rapasti. |
Sciarade e composizione |
"pastiglia" è formata da: pasti+glia. |
Intarsi e sciarade alterne |
"pastiglia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: patì/sigla, paga/stili, pigli/asta. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Caramella, Pasticca, Pastiglia - Caramella è pasticca di zucchero candito, e anche frutto o parte di frutto ricoperto da un sottile strato di zucchero candito; sicchè la Caramella è una semplice ghiottoneria e non un preparato medicinale. - Pasticca è un preparato farmaceutico di varie sostanze medicamentose. - Pastiglie non si direbbero a Firenze che quelle composte di sostanze resinose destinate a profumare gli appartamenti bruciandole. In poesia non potrebbe usarsi che Pastiglia. Nell'uso familiare de' Toscani però sonerebbe affettatissimo. Ridicolo poi sarebbe dire Pastiglia invece di Pasticca nel significato di quella lente non montata che certuni adoperano tenendola ferma a un occhio coi muscoli del sopracciglio e della gota. G. F. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pastiglia - S. f. (Chim.) [Sel.] Piccola porzione di pasta di checchessia; e si dice comunemente di Que' pezzetti rotondi, ovali, quadrangolari od a lozanga che si fanno con certe materie fornite di azione medicinale, od anche con zucchero, gomma od altro e qualche essenze, e si usano tenendoli in bocca, o per rammorbidire la tosse, o rendere odoroso il fiato, od anche per gusto. Se ne fanno anche con materie resinose, carbone in polvere ed un pochino di nitro, per abbruciarli nelle stanze e spargervi un profumo gradito. T. Nel Ven. Pastiglia, Pasta dolce fina in gen. – Nell'uso fior. Pasticche, quelle che si tengono in bocca; Pastiglie, quelle da bruciare per odore. = Sagg. nat. esp. 93. (C) Nella palla del vaso AB s'attacchi una pastiglia nera, o altro bitume di colore scuro, in cui il fuoco agevolmente s'apprenda. E appresso: Appena staccato dalla pastiglia discende formando com'un zampillo di fonte la sua parabola.
T. Magal. Operett. var. 809. Non v'era altro che un poco di polvere di pastiglie bianche da fuoco…, e otto o dieci pezzetti di bucchero con tant'acqua di Cordova, quanto bastava a coprire queste cose. Anco il Bellin. Pref. Bucch. [F.] Par. Mer. 507. Polvi, pastiglie, delicati unguenti. |
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