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Informazioni di base |
La parola pappagallo è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: ll, pp. Lettere più presenti: pi (tre), a (tre). Divisione in sillabe: pap-pa-gàl-lo. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con pappagallo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): «Ehi, socio, se cominciassi a dire parolacce, ripeteresti pure quelle come un pappagallo?» gli fa mentre stanno in macchina e vanno dove Andy ha deciso, Edo spaparanzato sul sedile passeggeri, stanco, stanco ma contento di andare al mare, e nemmeno questa cosa la confessa, oppure lo fa sotto la forma di chi prende in giro il suo amico. Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Più tardi, intorno all'una, ero andato a mangiare al Pappagallo: ma non certo a quello cosiddetto “asciutto”, ai piedi degli Asinelli, che oltre a essere carissimo, come cucina mi pareva nettamente inferiore alla sua fama, bensì all'altro, il Pappagallo “in brodo”, che si trovava in una stradetta laterale di via Galliera, ed era appunto speciale per i lessi e le minestre in brodo, e per i prezzi, anche, davvero modesti. I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): I suoi occhietti neri a poco a poco si animavano, il suo naso adunco come il becco d'un pappagallo si coloriva meglio, diventando color cioccolata e si era messa a chiacchierare con vivacità, rivolgendosi più spesso verso Rokoff il quale, si capisce, non la comprendeva affatto non conoscendo il Calmucco. |
Libri |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pappagallo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: pappagalli. Con il cambio di doppia si ha: passagallo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pappo, papa, pago, palo, appago. |
Parole contenute in "pappagallo" |
agà, app, gal, allo, paga, gallo, pappa, appaga. Contenute all'inverso: gap, olla. |
Lucchetti |
Usando "pappagallo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gallono = pappano. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pappagallo" si può ottenere dalle seguenti coppie: pappano/gallono. |
Usando "pappagallo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eschio = pappagalleschi. |
Sciarade e composizione |
"pappagallo" è formata da: pappa+gallo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pappagallo - S. m. (Zool.) (Psittacus). Genere di uccelli dell'ordine degli arrampicanti, che comprende sotto di sè più specie molto fra loro distinte per la grandezza del corpo, per la lunghezza della coda e per i colori diversi delle penne. Tutte convengono nell'avere il becco grosso e torto con la mandibola di sopra più lunga dell'inferiore, la lingua carnosa, non appuntata; i piedi con quattro dita, due davanti e due di dietro, mediante i quali e con l'aiuto del becco salgono e scendono come per una scala. I pappagalli sono garruli, piuttosto docili e di vita assai lunga; la maggior parte di essi sono capaci di apprendere a parlare. (Mt.) Ar. Babagà, spagn. Papagayo, ant. fr. Pappeguais, pol. Papuga. Altri spiegano Gallo grande, Uccello principe. Tes. Br. 5. 32. (C) Pappagallo è una generazion d'uccelli verde e hanno il becco torto a modo di sparviere, e hanno maggior lingua, e la più grossa, che nessuno altro uccello, secondo la sua grandezza, perchè elli dice parole articolate, siccome l'uomo. [G.M.] Dant. Conv. 3. 7. Se alcuno volesse dire, contraddicendo, che alcuno uccello parli, siccome pare di certi, massimamente della gazza e del pappagallo…, rispondo che… = Bocc. Nov. 10. g. 6. La quale aperta, trovarono in casa una penna di quelle della coda d'un pappagallo. Morg. 14. 53. E 'l pappagallo, quel ch'è daddovero, E il verde, e 'l rosso, e 'l bigio, e 'l bianco, e 'l nero.
2. Favellare come un pappagallo, vale Parlare senza che chi parla sappia egli medesimo quel che dica. Varch. Ercol. 94. (C) Favellare come i pappagalli, non intendere quello che altri favelli. Red. Vip. 1. 6. E così alla giornata si parla come i pappagalli, e si scrivono, e si leggono, e si credono… bugíe solennissime. T. Ripetere a pappagallo (a modo di). 3. [G.M.] Pappagallo, Chi mal pronunzia o storpia le parole. Fag. Commed. I' ho avuto a crepar di risa con questo pappagallo. (Parla d'uno scilinguato.) |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: pappagallessa, pappagallesse, pappagalli, pappagallina, pappagalline, pappagallini, pappagallino « pappagallo » pappagallucce, pappagallucci, pappagalluccia, pappagalluccio, pappagorge, pappagorgia, pappai |
Parole di dieci lettere: papistiche, pappafichi, pappagalli « pappagallo » pappagorge, pappamolla, pappamolle |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sballò, sballo, callo, sciacallo, dallo, fallo, gallo « pappagallo (ollagappap) » passagallo, sangallo, urogallo, portogallo, hallo, maresciallo, feldmaresciallo |
Indice parole che: iniziano con P, con PA, parole che iniziano con PAP, finiscono con O |
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