Orliccio, Cantuccio, Bacio, Crostino, Attaccature - Orliccio è la pura crosta, senza midolla, che si taglia dai canti del pane ben cotto. - Cantuccio è fetta di pane tagliata sul canto, ma con alquanta midolla, in modo che, avendo intatta la crosta da una parte, ha forma di piccola navicella. - Bacio si dice quella parte dell'orlo di un pane, che, essendo nel forno stato accosto a un'altra coppia, in quel punto ha poca crosta e poco cotta. - Crostino è piccola fetta di pane, arrostita, da inzupparsi nel caffè e simili bibite. - [I fornaj dicono attaccature quelle croste che cadono nel separare gli uni dagli altri i pani già cotti e che vengono quindi sfornati. G. F.] [immagine] |
Orliccio - e † ORLICCIA. S. m. e f. L'estrema corteccia del pane intorno intorno. Bellinc. Son. 260. (C) Certi novi pietosi merendoni, Veggendo pur, ch'io masticar non posso, Chieggon gli orlicci. Alleg. 264. Io me ne vo colà per un orliccio Di pane, e volentier con esso stento. Bellin. Rim. burl. 3. 295. (M.) Triti più che il ripien della salsiccia, E più del pan che si disfà in savore, Macero prima in molle, e senza orliccia.
2. † Per simil. L'estremità di checchessia. Pataff. 6. (C) A pelo a pelo mi passò gli orlicci. Ciriff. Calv. 2. 63. Finalmente disposon di guidare Tutte pel fiume, e non su per gli orlicci. Lor. Med. Canz. 18. 3. Non mi curo vi sia grotte, Ch'io ritrovo ben gli orlicci. Soder. Arb. 203. verso la fine. (Gh.) Su gli orlicci de' confini (delle lor possessioni) piantano pini, cipressi, abeti,…
† Onde Stare in su gli orlicci, vale Non entrar dentro in checchessia, Tenersi in sugli estremi. Alleg. 258. (M.) E bisogna star oggi in su gli orlicci, Il mezzo ne' poeti non s'apprezza.
3. [Val] † L'orlo del pozzo. Fortig. Ricciard. 8. 103. E qui correvan subito al gran pozzo, E. sbattutili prima in su l'orliccio, Li traevan nel fondo…
4. (Bot.) Orlicci o Cerini chiamansi alcune escrescenze o gonfiamenti circolari che si formano ai margini d'un taglio o d'una piaga naturale od artificiale di alcuna pianta, e segnatamente nei tronchi delle piante legnose arborescenti. (Mt.)
5. [Cont.] Orlicci d'una volta, d'un muro, d'una tavola; Gli orli irregolari che si lasciano, o che rimangono dopo la rottura. Cell. V. I. 9. La camera dove lui era, per esser mal gittata la volta, o pur per vera virtù di Dio che non paga il sabato, profondò… quelli ch'erano seco, restando in su gli orlicci della volta, non si feceno alcun male. |