Forma verbale |
Omaggio è una forma del verbo omaggiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di omaggiare. |
Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere omaggio (floreale, gradito, umile, affettuoso, piccolo, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
regalo (38%), dono (14%), floreale (11%), gradito (5%), gratuito (3%), gratis (3%), fiori (2%). Vedi anche: Parole associate a omaggio. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola omaggio è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Divisione in sillabe: o-màg-gio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: omaggiò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con omaggio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani (1958): I nostri concittadini, specie quelli socialmente più ragguardevoli, ne furono abbagliati. Divenuti all'improvviso insofferenti del disordine pittoresco, se si vuole, ma troppo familiare e in fondo equivoco, nel quale gli altri tre o quattro anziani specialisti locali continuavano a ricevere le rispettive clientele, se ne commossero come per un omaggio particolare. Leila di Antonio Fogazzaro (1910): «Domani scenderò ad Albogasio per prendere gli ultimi accordi col sindaco circa la tumulazione in quel cimitero della salma di Benedetto, il cui trasporto è, credo, imminente. Ho scritto a Roma che faccio volontieri queste pratiche in omaggio alla memoria di un amico diletto ma che non mi sento di parlare sulla bara come i miei amici vorrebbero. Anche la mia fede in un Cattolicismo immortale sarà in quella bara. Se parlassi, direi che piango sopra l'uomo che me l'ha ispirata e sopra di essa. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — È la "Pravda" del 23 novembre del 1938, quello sulla sinistra è un trafiletto, come al solito scarno, riguardante l'esplosione di un laboratorio chimico alla periferia di Mosca. Mi ci è voluto un po' a trovare la notizia in emeroteca, ma la mia pazienza è stata premiata. E quello che vedi ora è il mio atto di dovuto omaggio e rispetto al trionfatore di questa guerra. Stamattina la vittoria contro il SISDE, ora persino quella contro la NKVD e Berjia. Sono prostrata dall'ammirazione nei confronti del mio capo e l'orgoglio di servirlo è un'emozione insolita per me. Mi sento sopraffatta! |
Libri |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per omaggio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: omaggia. Con il cambio di doppia si ha: omaccio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: maggio, omaggi. Altri scarti con resto non consecutivo: oggi, magio, magi, mago, agio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: omaggino. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: maggior. |
Parole con "omaggio" |
Contengono "omaggio": salsomaggiore. |
Parole contenute in "omaggio" |
aggi, aggio, maggio, omaggi. Contenute all'inverso: amo. |
Lucchetti |
Usando "omaggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: osteoma * = osteggio; foro * = formaggio. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "omaggio" si può ottenere dalle seguenti coppie: ombre/erbaggio. |
Usando "omaggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bigamo * = bigio; colmo * = colaggio; cormo * = coraggio; formo * = foraggio; rodiamo * = rodiggio. |
Cerniere |
Usando "omaggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * reo = maggiore; * rio = maggiori; * rateo = maggiorate; * ratio = maggiorati; * raschio = maggioraschi; * ciondolio = maggiociondoli. |
Lucchetti Alterni |
Usando "omaggio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: osteggio * = osteoma; * ateo = omaggiate. |
Sciarade incatenate |
La parola "omaggio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: omaggi+aggio, omaggi+maggio. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "omaggio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = omaggiarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Omaggio - Nella bassa latinità, hommagium od hominium è un riconoscimento fatto dal vassallo alla presenza del suo signore, qualmente egli è il suo uomo, cioè il suo sottoposto, il vassallo. Omaggio viene adunque da uomo; fare omaggio, egli è riconoscersi uomo del signore. Trovansi esempj d'omaggio sino dal tempo in cui principiarono a formarsi i feudi: così nel 734 Eude duca d'Aquitania essendo morto, Carlo Martel accordò a suo figlio Eraldo il godimento dei dominj che aveva il padre, a condizione di renderne omaggio a lui ed alla sua prole. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Omaggio - S. m. Professione o Atto di vassallaggio. G. V. 9. 260. 1. (C) Promisergli… di tenerle da lui, e fargliene omaggio, e 'l castello di Castro riconoscer da lui dandogliene l'anno libbre 2000 di Genovini d'omaggio. Borgh. Vesc. Fior. 520. La parola Uomo… trasportata dal suo antico, e comune, e come altre molte, a un nuovo, e proprio significato ristretta, cominciò a valere propria spezie di servitù, che si disse omaggio, la quale in che cosa, o quale atto specialmente, o principalmente consistesse, non saprei dire. Tac. Dav. Ann. 1. 34. Gli fece da' vicini Sequani, e da' Belgi giurare omaggio (il testo lat. ha: In verba adigit). [Val.] Auguill. Eneid. 20. Del mar sol danno a me censo ed omaggio.
[Camp.] Prendere omaggio, per Farsi giurare fedeltà. Guid. Giud. XV. 193. E Laudomata prese suo reame, e prese omaggio da tutti suoi baroni. 2. Per Rispetto. Segno di venerazione, di suggezione. Teol. mist. 38. (M.) Questo le dêi rendere per tributo ogni dì, quasi in segno di suggezione, ovvero di spirituale omaggio. Bemb. Son. 146. p. 122. (Gh.) O Sol, di cui questo bel sole è raggio, Dell'alma che a te fa verace omaggio,… Sgombra l'antiche nebbie,… [Val.] Fortig. Ricciard. 26. 44. Vengono per vedervi e farvi omaggio. Per Ossequio, Rendimento di grazie. Filic. Rim. 636. (M.) Ond'io più saldi e più devoti omaggi, Signor, ti rendo. 3. E fig. per Offerta. Segner. Crist. Instr. 1. 12. 13. (Gh.) Qui notate la somma povertà dell'uomo; imperocchè dove troveremo noi un omaggio proporzionato alla dignità di questo Dio così grande?… L'omaggio corrisponda perfettamente alla preminenza della sua divina maestà. [T.] Omaggio da Uomo, non per la dignità dell'anima che lo presta; ma perchè nel medio evo un uomo era uomo dell'altr'uomo: e anche questo era progresso, non essendo più cosa, o almeno non osandosi dirlo Cosa. – T. Omaggio, vincolo abit.; Segno accidentale di dipendenza. T. Omaggio in fatti, in cerimonie, in presenti, in parole. – Deve l'omaggio; Lo pretende: Riceverlo, Riscuoterlo. Darlo, Renderlo. – Porgere omaggio. Pallav. Ben. 4. 37. Pagare omaggio. Di bestie, per similitudine che le corti rendono verisimile. [Pol.] Gozz. Fav. Non venendo la volpe a fare omaggio. II. Dell'atto. T. In omaggio. E non tanto dalla feudalità oltremontana non mai radicata molto profondamente in Italia, quanto dalla servile ripetizione delle frasi francesi, venne questa al pop. ignota. – In omaggio di gratitudine. – Omaggio di devozione. Taluni l'adoprano in senso relig., come dicono La divina maestà, non intendendo la vera grandezza di Dio, ma il potere monarchico; come dicono Il trono di Dio, intendendolo più paganamente che Omero non dicesse Giunone dall'aureo trono. – Quindi Gli omaggi delle visite, della galanteria. – Le donne ricevono omaggio da gente che non son uomini. – Il galante fa omaggio d'una strenna; Il letterato d'un libro di versi, Trista mancia, direbbe Dante; Lo scienziato d'un suo ragionamento intorno alla bestialità del genere umano. III. Altra fig. da Smettere. In omaggio alla scienza. – Rendere omaggio al vero, come se fosse uomo a cui recare tributo. Meglio: Rendere onore, o sim. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: omaggiava, omaggiavamo, omaggiavano, omaggiavate, omaggiavi, omaggiavo, omaggino « omaggio » omanita, omanite, omaniti, omarini, omarino, omasi, omaso |
Parole di sette lettere: oltrepò, omaccio, omaggia « omaggio » omanita, omanite, omaniti |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): villaggio, incollaggio, rullaggio, colaggio, basculaggio, maggio, calendimaggio « omaggio (oiggamo) » schermaggio, formaggio, grattugiaformaggio, piumaggio, lanaggio, ingranaggio, carenaggio |
Indice parole che: iniziano con O, con OM, parole che iniziano con OMA, finiscono con O |
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