Verbo | |
Nutrire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è nutrito. Il gerundio è nutrendo. Il participio presente è nutrente. Vedi: coniugazione del verbo nutrire. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola nutrire è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: nu-trì-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): — Paolo mio, se muoio prima di te, io desidero che tu non mi faccia né disciogliere nell'acido nitrico, né cremare, né molto meno imbalsamare. Fammi seppellire nella terra molle e odorosa, senza cassa alcuna, ond'io, anche morta, possa sentirmi circondata e abbracciata dalla nostra eterna madre, dal cui grembo siamo usciti. Io voglio disciogliermi in essa e nutrire col mio sangue e i miei visceri i fiori, che tu pianterai sulla mia fossa. Me lo prometti, non è vero, Paolo mio? Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Fra le altre cose sentivo di aver fame, ma sebbene a portata di mano avessi un cestino di provviste, mi pareva di non potermi nutrire mai più: e poiché un dolore infantile si mischiava al fondo di compiacenza romantica che la mia situazione mi destava, infine mi misi a piangere, con un lieve strido di uccellino smarrito, che si sperdeva nel grande lamento delle cose intorno. Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Poi ci fu un altro piccolo progresso nella sua opera con la scelta di protagonisti più adatti. Non più gli elefanti, tanto lontani, né le mosche dagli occhi privi di ogni espressione, ma i cari, piccoli passeri ch'egli si prendeva il lusso (grande lusso, a Trieste, di quei giorni) di nutrire nel suo cortile con briciole di pane. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nutrire |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: nitrire, nutrice, nutrirà, nutrirò, nutrite. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: nutrie. Altri scarti con resto non consecutivo: nutre, urie, trie. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: nutrirei, nutrirle. |
Parole con "nutrire" |
Iniziano con "nutrire": nutrirei, nutriremo, nutrirete, nutrirebbe, nutriremmo, nutrireste, nutriresti, nutrirebbero. |
Finiscono con "nutrire": iponutrire, ipernutrire. |
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Parole contenute in "nutrire" |
ire, nut, nutri. Contenute all'inverso: eri. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha NUTRIRestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "nutrire" si può ottenere dalle seguenti coppie: nutria/are, nutriamo/amore, nutrice/cere, nutrie/ere, nutrii/ire, nutrimenti/mentire, nutrimento/mentore, nutrita/tare, nutritore/torere. |
Usando "nutrire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * trireme = nume; * triremi = numi; * rete = nutrite; * reti = nutriti; * evi = nutrirvi; * resse = nutrisse; * ressi = nutrissi; * reste = nutriste; * resti = nutristi; * retore = nutritore; * retori = nutritori; * ressero = nutrissero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "nutrire" si può ottenere dalle seguenti coppie: nutrita/atre, nutrito/otre. |
Usando "nutrire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = nutrita; * erte = nutrite; * erti = nutriti; * erto = nutrito; * errai = nutrirai. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "nutrire" si può ottenere dalle seguenti coppie: menu/trireme. |
Usando "nutrire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: trireme * = menu; * menu = trireme. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "nutrire" si può ottenere dalle seguenti coppie: nume/trireme, numi/triremi, nutria/rea, nutrie/ree, nutrii/rei, nutrisse/resse, nutrissero/ressero, nutrissi/ressi, nutriste/reste, nutristi/resti, nutrite/rete, nutriti/reti, nutritore/retore, nutritori/retori. |
Usando "nutrire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cere = nutrice; * tare = nutrita; * amore = nutriamo; * aie = nutrirai; * mie = nutrirmi; * tiè = nutrirti; * vie = nutrirvi; * remore = nutriremo; * torere = nutritore; * mentore = nutrimento. |
Sciarade incatenate |
La parola "nutrire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: nutri+ire. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "nutrire" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = nutritrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Nutrire, Alimentare, Sostentare - Nutrire è Mantenere per mezzo degli alimenti la sostanza de' corpi viventi. - Alimentare è, in generale, Somministrare altrui di che vivere. - Sostentare è Dare tanti alimenti quanti bastino a mantenere in vita. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Nutrire, Nutricare, Alimentare, Sostentare, Pascere, Pascolare - Il primo significa dar cibi buoni e sufficienti; il secondo è darne scarsamente e appena tanto da non lasciar perire d'inanizione, di bisogno; il terzo è darne in quantità indeterminata. Sostentare è nutrire in modo da sostenere, da tener su; non dice scarsezza, ma neppure abbondanza. Pascere, al proprio, è delle bestie; e poi dell'uomo che si fa un Dio del ventre; al traslato, pascere le passioni, i vizii, è frase e cosa d'uso pur troppo. Pascere sveglia l'idea di soddisfazione in quanto alla gola; uomo, animale, ventre ben pasciuto. Pascolare, è l'azione degli animali che mangian l'erba, e quella di chi li conduce al pascolo. L'uomo robusto che fatica ha bisogno di nutrirsi bene; l'avaro nutrica sè e i suoi malamente; ogni cibo alimenta. Anco in altro senso: alimentare il fuoco è fare che non si spenga; nutrirlo è mettervi su combustibile a seconda del bisogno. In senso traslato però, alimentare sembra dica qualche cosa di più che nutrire; e infatti, a nutrir l'odio basta la memoria, ad alimenterlo concorrono nuovi torti, veri o falsi, della persona odiata. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
† Nutrire - NUDRIRE, NODRIRE e † NOTRIRE. V. a. e n. ass. Aureo lat. Fornire l'alimento che mantenga e svolga la vita. = Cr. 5. 16. 6. (M.) Le nespole… provocano l'orina, e tengono più a uso di medicina, che a cibo, perchè poco nutriscono, e generano nutrimento grosso. E 6. 93. 1. La pastinaca… è di due maniere, e ciascuna nelle radici di duro nutrimento, e meno nutrisce che la rapa. Capr. Bott. 7. 134. Infra i sapori solo il dolce nutrisce, e gli altri non par che sieno stati fatti dalla natura se non per reprimere, e temperare il troppo dolce, acciocch'egli non ristucchi altrui.
2. Per Allattare. Plut. Adr. Op. mor. 1. 30. (M.) Deono aduque come ho detto, primieramente provarsi le madri a nutrire i figliuoli. Tass. Ger. 12. 32. E preso in piccol borgo alfin soggiorno Celatamente ivi nutrir ti fei. Bus. 37. (Man.) Alla donna sua presenta il trovato fanciuilo, e a lei comanda che lo notrisca come il suo. 3. Nutrire, vale anche Dare cibo, alimento. Fir. Disc. an. 101. (C) Ella se lo rimise in casa, e nutrivalo come suo figliuolo. Dant. Purg. 22. Mele e locuste furon le vivande, Che nudriro 'l Batista nel diserto. Bocc. Nov. 9. g. 3. (M.) Partorì due figliuoli maschi, simigliantissimi al padre loro, e quelli fe' diligentemente nudrire. Plut. Adr. Op. mor. 1. 51. 51. Razza scellerata, che… sogghignano quando chi li nutrisce ride. Segn. Rett. 21. (Man.) Ancora (debbe sapere) circa la munizione e vettovaglia da cibarsi, quanta spesa si debbe fare a nutrir la città. Gr. S. Gir. G. (C) Fa due colombi (la colomba), e nodriscegli ad altrui uopo. E appresso: Ella (la colomba) nodrisce gli figliuoli ad altrui. E altrove: Quegli che ha misericordia, insegna o nodrisce così gli altri, come lo padre lo figliuolo. Red. Cons. 1. 274. (M.) L'animale, del quale si piglia il latte, fa di mestiere farlo nutrire di vena, di orzo,… Rem. Fior. Pist. Ovid. 1. Tu hai pure un figliuol, che bench'ei sia Tenero d'anni, esser dovea nodrito Da te. 4. Dicesi anche delle piante. Cr. 5. 10. 4. (Man.) Se nutrirai la pianta del fico nel semenzajo, e poi che sarà matura e compiuta, la trasporterai nella fossa, producerà più nobili frutti. Plut. Adr. Op. mor. 4. 97. (M.) Perchè non nutrisce gli alberi l'acqua marina? Forse per la medesima cagione che non nutrisce gli animali terrestri. E 116. Quando adunque la vite è bagnata di fuori, se le accosta il fuoco, il cui temperamento guasta la potenza dell'umido che la nutriva. Coltivare. Pallad. Marz. 19. (M.) Chi li vuol porre (i cedri), o nutrire in luoghì freddi, fornisceli di pareti. Senso sim. Ricett. Fior. 1. 75. (C) Il nutrire è simile all'inumidire, ma è differente in questo, che egli si fa con meno umore, e subito che è inzuppato si mette asciugare o al sole, o nelle stufe. (Qui a modo di sost.) E appresso: Il seme del carvi, e i mirabolani emblici si nutriscono bagnandoli in tanto latte, quanto essi possono da per loro succiare. Volg. Mes. Il modo di nutrire i mirabolani chebuli si è pigliandone la quantità necessaria, e tuffandola nell'acqua per qualche tempo, e poi mettendoli al sole, finchè gonfino. 5. Per simil. dicesi di alcune cose che ne mantengono altre. Fir. As. 169. (C) Dal quale piovono quelle oscurissime acque, le quali… nutrono il piccol fiume Cocito. 6. Trasl. Petr. Son. 1. part. I. (C) Voi, ch'ascoltate in rime sparse il suono Di quei sospiri, ond'io nudriva il core. Esp. Pat. nost. 2. Li dodici Apostoli, che tutto il mondo pasceano, e nodrivano. 7. Per Educare. Dant. Inf. 12. (M.) E quel di mezzo, ch'al petto si mira, È 'l gran Chirone, il qual nudrì Achille. Nov. ant. 7. 1. (C) Aveva uno suo figliuolo, lo quale facea nodrire, ed insegnare le sette arti liberali. Franc. Barb. 301. 21. Che non si vuol seguire, Ma insegnar e nodrire. 8. Fig Per Far durare, Mantenere. Guicc. Stor. 18. 83. (M.) Non pretermettendo la maggior parte di loro cosa alcuna appartenente a concitare lo sdegno del Pontefice, e a nutrire divisione e discordia nella città. Segr. Fior. Art. guerr. 1. 29. Quanto agli scandali tra loro, quest'ordine li leva, non li nutrisce. Plut. Adr. Op mor. 1. 43. Nulla tanto giova a generare e nutrire il sapere quanto la memoria. Segn. Stor. 7. 172. (Man.) La perfidia dei principi cristiani ha, per nutrir la guerra fra loro stessi, fatta amicizia e lega col Turco. [Tor.] Red. Lett. 1. 185. Si difenda col coraggio. ed emendi, come ella mi scrive, la fantasia, la quale nudrisce in gran parte questa sorte di mali. 9. Per Conservare, Tener vivo. Bocc. Teseid. 10. 67. (M.) Gl'Iddei vecchia ira incontro a me nutrita Han ne' lor petti. 10. Per Allettare, Pascere. Guicc. Stor. 17. 29. (M.) Erano da alcuni capi dell'esercito dei Collegati nutriti con speranza di soccorso. Guitt. Lett. 1. 6. Partitevi di falsa sapïenza, Ch'è falsa e mortale, E alla vera notrite il vostro cuore. Benciv. Espos. Patern. 59. (Gh.) Altresì come l'olio guarda e nudrisce il fuoco nella lampana, così misericordia guarda e nudrisce l'amore di Dio nel cuore. Magal. Lett. scient., lett. 19. p. 323. Il ciel mi guardi che io voglia pigliare una bega co' la signora contessa mia signora, per la quale ho un così profondo rispetto e nutrisco un zelo così grande per la tranquillità del suo animo. 11. N. pass. Pigliare alimento. Plut. Adr. Op. mor. 4. 100. (M.) Diede per precetto… a' gracili che non ricevon giovamento dal cibo che non si nutriscano di vivanda dolce. E 111. Lo stare i dimestici sempre insieme, ed insieme nutrirsi, ed andare in branco i maschi con le femmine, risveglia ricordanza di… Segner. Incred. 1. 7. 2. La natura vuole che gli animali non lascino di nutrirsi per la necessità che hanno tutti di riparare con l'alimento ciò che il calor innato consumò in essi con la sua attività. Gel. Disp. Fanc. 8. (Man.) Stando talvolta e due e tre giorni che ella si nutrì di latte, il quale di poi lasciato, e cominciato a nutrirsi di pane… Sannaz. Arcad. Egl. 10. (M.) E delle pampane Si van nudrendo, che per l'erba adunano. [Cast.] March. in Lucr. 1. 264. Del suo seme nasce, si nutre e divien grande il tutto. E 1065. Tutto Cresce da terra in aria e vi si nutre, 12. E fig. Sent. Mor. 31. 3. (C) L'anima dell'uomo apprendendo si notrisce, siccome il corpo per lo cibo. [Cast.] March. Lucr. 5. 1264. Qualunque Di dolce aura vital si nutre e pasce. 13. E detto delle cose inanimate. Gell. Disp. Fanc. 23. (Man.) Convertendo (il fuoco) tutte le cose le quali sono atte a ardere nella natura sua, si dice metaforicamente e per similitudine che egli si nutre. Niente di manco il vero e proprio nutrirsi è solamente quello di quelle cose che hanno vita. Cr. 8. 7. 10. (Man.) Allorchè 'l pesco sarà unito col legno del salcio, si tagli il pesco sotto l'arco del salcio, acciocchè solamente dell'umor del salcio si nudrisca. Veggasi la famiglia anal. di NUTRICARE. [T.] Il senso più gen. è Fornire l'alimento che conservi e svolga la vita: quindi e de' parvoli e degli adulti, e dell'uomo e degli altri animali. – D'una o più parti del corpo. T. Liv. 173. Conobbero che il ventre… altrettanto nutriva l'altre membra come elle nutrissero lui. (Apologo di Menenio Agrippa.) T. Prov. Tosc. 62. La bella gabbia non nutrisce l'uccello. T. Cibo che nutrisce più o meno, che fornisce più sano e abbondevole nutrimento, in quanto ha più parti che possonsi assimilare alla vita dell'animale. – Ass. ha senso buono. Cibi che nutriscono, che non nutriscono; gustano ma non nutriscono. II. D'allevare bambini piccoli, non è del ling. parl. T. Bocc. Nov. 7. g. 5. La giovane confortandosi, e facendo nudrire il suo picciol figliuolo, dopo non molto tempo ritornò più bella che mai. Ar. Fur. 15. 72. Queste eran quelle due benigne fate Ch'avean nutriti i figli d'Uliviero, Poichè li trasson teneri cittelli Dai curvi artigli di duo grandi augelli. [Pol.] Bell. Man. 16. D'allor che nelle fasce fu nudrita. III. Per Educare: non è del ling. parl.; ma vive nel fig., che poi vedremo. [Cors.] Belc. Prat. Spir. can. 201. Atanasio… e li altri che come i sacerdoti avevano ministrato… alla chiesa gli dette, acciò che quivi fussino nutriti. T. Car. Long. Sof. 7. Di gran legnaggio li teneano… sulla quale speranza li aveano sempre ben nudriti… ed esercitati in tutte quelle parti che può dare una civil contadinanza. IV. Di piante. [Pol.] Chiabr. Serm. 16. Firenze, Nobil paese, ove Nemea non nudre Folti boschi al ruggir d'aspri leoni… Ma per aperte piagge i solchi indora Cerere bionda. T. La terra, la rugiada, la coltura dell'uomo, nutriscono le piante, i fiori. V. Per similit. Lat. Alere. Non com. oggidì. [Cors.] Car. Rett. Arist. In Lacedemonia il nutrir de' capelli, era segno di libertà. VI. Altre locuz. per similit. T. Gell Disp. Fanc. 34. Lo spirito si infresca e si nutrisce mediante l'inspirazione, e il tirar continuamente dentro a noi dell'aria nuova. T. L'olio che nutre la fiamma. T. La guerra deve nutrire la guerra, le spese deve pagarle il nemico, dice la politica di Caino e de' lupi. VII. Trasl. spirit. T. Prov. Tosc. 205. Ogni terreno nutrisce l'arte. – Le arti che Grecia nutrì nel suo seno. T. Il sentimento religioso che nutrisce l'arte. Pallav. Ben. 4. 59. Nutrir l'ingegno coll'acquisto delle scienze. T. Guitt. Lett. 1. 6. La buona parola nudrisce lo spirito. – Nutrire l'animo d'alti pensieri. – Nutrire le memorie nel cuore. – La sua memoria nutrisca in noi la virtù. T. Nutrire l'animo d'affetto. [Pol.] Chiabr. Serm. 28. Alcun nudre la vita Con latte di dolciss ma speranza. VIII. T. Nel trasl. Nutrirsi di…, dice la compiacenza e l'utilità abit. d'un pensiero o d'un sentimento. Nutrire sempl. att. non si dice che del sentimento, e denota la cura del serbarlo in sè e dello svolgerlo; è più deliberato, quindi con merito maggiore se buono, demerito maggiore se no. Nutrire un pensiero. – Nutrire speranza, fiducia, desiderii. Affezione. Gratitudine. Amore. – Nutrire amore agli studii. T. Nutrire stima verso taluno. – Nutrire sentimenti religiosi. T. Subitochè nutriva dei sospetti su quella persona. – Nutrire odio. T. Queste locuz. concernono il Nutrire in sè il sentimento. Altri corrispondenti trasl. del Nutrirlo in altri, adoprandosi a conservarlo, a fomentarlo. In bene Nutrire il coraggio nelle moltitudini: in male, Le illusioni. T. La forma più com. nel ling. parl. è Nutrisco, Nutrisce, Nutriscono, Nutrisca, Nutriscano. Ma nel ling. scritto e nel trasl. Nutro, Nutri, Nutre. Sempre Nutriva, Nutrì. La forma inusit. Nodrire ha orig. antica. Notrix, al dire di Quintil, dicevano invece di Nutrix. |
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Parole in ordine alfabetico: nutrimenti, nutrimento, nutrimmo, nutrirà, nutrirai, nutriranno, nutrirci « nutrire » nutrirebbe, nutrirebbero, nutrirei, nutriremmo, nutriremo, nutrireste, nutriresti |
Parole di sette lettere: nutrice, nutrici, nutrirà « nutrire » nutrirò, nutrita, nutrite |
Lista Verbi: nuocere, nuotare « nutrire » obbedire, obbiettare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): impietrire, scheletrire, ischeletrire, nitrire, scaltrire, infeltrire, poltrire « nutrire (erirtun) » iponutrire, ipernutrire, impaurire, esaurire, scurire, indurire, scaturire |
Indice parole che: iniziano con N, con NU, parole che iniziano con NUT, finiscono con E |
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