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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola nocumento è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con nocumento per una lista di esempi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nocumento |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: documento. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: documenta, documenti. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: noceto, noce, noumeno, nome, nono, noto, nume, omento, cento, cent, ceno, ceto, unto, meno. |
Parole contenute in "nocumento" |
mento. Contenute all'inverso: con, emù, muco. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "nocumento" si può ottenere dalle seguenti coppie: nodo/documento. |
Usando "nocumento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dono * = documento. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Un vizio nocivo, Nodi che si tirano, Il cuoco la usa per profumare i nodini, Contrarie alla salute, nocive, Un nodo dei marinai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Danno, Detrimento, Nocumento - Danno, dice il Tommaseo, da Demere, dice qualunque privazione che patisca un ente, sia corpo o spirito. - Detrimento, da Deterere, indica diminuzione fatta per detrazione o alterazione in peggio. - Nocumento, da Nocere, è privazione di bene per forza di male, senza idea diretta di scemamento. - Danno è più generale: Detrimento è danno lento e talvolta non sentito. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Danno, Detrimento, Nocumento, Scapito, Discapito, Perdita, Pregiudizio, Svantaggio, Aggravio, Iattura - «Danno, da demere, indica qualunque privazione che soffre una persona o un oggetto, sia corpo o spirito. Detrimento, da deterere, indica diminuzione fatta per lenta detrazione, per attenuazione. Nocumento, da nocere, è privazione di bene prodotta per forza di male, senza idea diretta di detrazione o scemamento. Svantaggio è il danno che viene dalla privazione di un utile: è idea negativa. Iattura è propriamente il gettare delle merci in mare, per alleggerire la barca pericolante. Ma in traslato, iattura vale ogni danno che viene dal gettar via. Discapito è propriamente danno di capitale in denaro ed in merci: ha sottintese le due idee relative del guadagno che se ne poteva attendere, e del fondo scemato. Perdita è la causa o una del danno. Aggravio è peso indebito che rechi danno alle facoltà, o nocumento al benessere». Romani.
«Pregiudizio è nocumento che procede da giudizio anticipato, o come che sia erroneo, che altri porti sul conto nostro. E chi prima applicò questa voce a significare ogni altro danno, mostrò di ben conoscere quanto l’uomo esser possa danneggiato dalle false opinioni degli uomini». Polidori. Scapito è lo stesso presso a poco che discapito: è perdita reale, ovvero è non conseguimento di guadagno creduto certo. Discapito pare vorrebbe dire più precisamente intacco del capitale, quasi discapitalizzare; e scapito, soltanto il provento, il guadagno, il reddito: scapita però la merce nello stare nei magazzini, invecchiando. Si scapita nella riputazione, si scapita nell’onore per colpa nostra e d’altri. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Nocumento - e † NOCIMENTO. S. m. Da NUOCERE; Il nuocere, Male, Danno. Trasl. in S. Ignaz. – Fiamm. 4. 57. (C) O dolcissimo sonno…, occupa me con le tue forze, e da me caccia gl'infami nocumenti, ne' quali l'animo se medesimo senza pro affatica. Fr. Jac. Tod. 3. 23. 2. Che gli potrebbe esser nocumento Udire dell'amor mio parlamento. G. V. 12. 113. 2. Acciocchè alcuna malvagia concezione, o rea affezione di quelli soldati, non potesse a voi generare alcun nocimento. M. V. 9. 53. Niuna pistolenza è al nocimento più efficace, che il domestico e famigliare nimico. [Pol.] Passav. 239. Un altro nocimento e danno fa la superbia. E 248. = Segner. Pred. Pal. Ap. 5. 2. (M.) Veggiamo in prima la gravità, se vi piace, del nocumento cagionato dalle ommissioni. Amet. 33. La durezza apparecchiante nocimento. T. Pallav. Ben. 4. 52. L'utilità o il nocumento degli oggetti. Vallisn. Op. 3. 499. Ne prendono insino due dramme (dell'oppio, i Turchi) senza alcun nocumento. – Non ricevere nocumento dal tempo. – Recare nocumento. – Qual nocumento potrà venirne?
T. Prov. Tosc. 117. Molte volte i nocumenti sono agli uomini documenti. Gr. Τὰ παθήματα, μαθήματα. 2. T. Col Di. Cose che sono di nocumento. 3. † Essere a nocimento ad uno vale Nuocergli, Arrecargli danno. Ovid. Pist. 43. (C) Io pregava ad uopo d'un' altra che gravemente m'è a nocimento. 3. [Val.] † Fare nocimento. Nuocere. Tesorett. 18. 75. Uomo teme sovente Tal cosa, che neente Si farà nocimento. [Laz.] Fare grande nocimento. Nuocere, Danneggiare assai. Coll. SS. Pad. 14. 7. Molte cose che erano state ben fatte da alcune persone, facevano grande nocimento ad altri che le volevano provare e seguire. |
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Parole in ordine alfabetico: nocive, nocivi, nocività, nocivo, nocque, nocquero, nocqui « nocumento » nodale, nodali, nodelli, nodello, nodi, nodini, nodino |
Parole di nove lettere: nocchiuto, nocepesca, nocepesco « nocumento » noduletti, noduletto, noematica |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): tormento, ritormentò, ritormento, aumentò, aumento, documentò, documento « nocumento (otnemucon) » indumento, fumento, tegumento, integumento, giumento, emolumento, monumento |
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