Naumachia - Era presso i Romani lo Spettacolo d'una Battaglia Navale, che si dava in una specie di grandi Stagni o Laghi scavati a bella posta, e murati all'intorno per meglio contener l'acqua, che si faceva venire dagli Acquidotti. Siccome questi Stagni avevano la forma medesima del gran Circo o dell'Anfiteatro, si dava loro o l'uno, o l'altro di questi nomi; dal che taluni hanno creduto che le Naumachie avessero luogo nel Circo medesimo ove si davano gli Spettacoli della Corsa di Cocchi, o nell'Anfiteatro dove si facevano combattimenti di bestie, di Gladiatori, ec.; ma sembra che in questo supposto si siano ingannati. Imperocchè nè il Circo nè l'Anfiteatro propriamente detti non erano costruiti in modo da contener acqua, specialmemte all'altezza occorrente per portar galleggianti le Navi. Di questi Stagni così spaziosi, che gli Antichi Autori chiamavamo Laghi, ve n'erano diversi nelle vicinanze di Roma.
Questo Spettacolo costava esorbitanti somme di danaro, e non era meno crudele di quello de' Gladiatori, perocchè una rappresentanza debole o semplice non avrebbe mai soddisfatto gli spettatori del carattere dei Romani. Bisognava che essi vedessero scorrere il sangue, annegare degli Uomini, ed anche andare a picco qualche Nave, e sommergersi (V. Costumi).
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Naumachia - S. f. Dal gr. Ναὺς, Nave, e Μάχη, Pugna, Combattimento. (Arche.) Pugna navale; uno degli spettacoli dell'antica Roma; e Naumachia dicevasi anche il Luogo dove si dava il detto spettacolo. In Svet. – Segner. Crist. Instr. 3. 21. (M.) Gli antichi Romani… prima di porre in mare l'armata, che volevano muovere contro l'Africa, si esercitavano lungamente nella naumachía. Ces. D. Ragion. 37. (M.) Qui fu la reggia, qui l'ippodromo, qui il luogo della naumachìa e nulla più. T. Naumachia data nell'Anfiteatro. |