Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Rimasero d'accordo, e Cosimo si rasserenò. L'indomani mattina montò a cavallo e tornò in cerca d'Alessio. Era da molto tempo che non cavalcava e non usciva in campagna, e quando insieme al paesano, che armato di fucile montava una cavalla bianca e pareva d'assai buon umore, si trovarono sullo stradale, egli provò una sensazione forte e piacevole, di vita e di speranza.
Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): Mi piaceva sentirlo parlare così. E mi piaceva poi vederlo entusiasmarsi, davanti a certe idee che coglievamo in giro per il mondo, lui che era l'unico ad avere la capacità di realizzarle. Un anno tirò cinquanta metri di tubo da uno dei torrentelli che alimentavano il lago, scavò un tronco di larice con la motosega e costruì una fontana davanti a casa. Così adesso avevamo l'acqua per bere e lavarci, ma non era quello lo scopo principale: sotto il getto della fontana montò una turbina che mi ero fatto spedire apposta dalla Germania. Era di plastica, larga una spanna, simile a una girandola.
La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): La gratitudine, più modesta, non aveva edificato se non una angusta e disadorna chiesuola, che il sindaco mostrò parte a parte con una compiacenza da artista. Il signor vicario poi montò in una botte sfondata della cànova di Cipriano, che per quell'occasione erasi rinfronzita in modo da scusar di pulpito, e sopra il versetto Sicut fluit cera a facie ignis, dispereant peccatores a facie Dei, et justi epulentur et delectentur in lætitia sfoderò un bravo panegirico; un panegirico sulle molle. |