Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- È un miscredente ma, per salvare la faccia, va in chiesa ugualmente.
- Non credo che il miscredente sia un ignorante come non lo erano i popoli occidentalizzati dai missionari, togliendo il loro credo.
- Si dice che il celebre poeta miscredente ebbe una conversione in vecchiaia.
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Citazioni da opere letterarie |
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Manca invece, – cioè: credevo che mancasse – un commentario della Bibbia fatto da un razionalista, da un uomo positivo, da un miscredente disinteressato, da uno spirito libero che segua versetto per versetto tutti i libri del Testamento vecchio e nuovo e metta sotto gli occhi di tutti, senza eufemismi, gli errori, le contraddizioni, le bugie, le ridicolaggini, le prove di ferocia, di furfanteria e di balordaggine di cui son piene quelle pagine che dicono ispirate da Dio. Un simile commento, pensavo, farebbe assai più male alla fede che non le sfuriate ateistiche e le seccantissime controversie che sono il più dell'antiteologia moderna.
Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): «Intanto» disse la signorina «il signor Carlino mi piace per vedere Memling, per suonare a quattro mani musica classica e anche per farmi leggere Kempis, benché questo suo nuovo amore di Kempis pare una profanazione pensando che crede niente. Je suis catholique autant qu'on peut l'être lorsqu'on ne l'est pas, eppure quando sento un miscredente come tuo fratello leggere Kempis così bene, perdo quasi anche la mia fede cristiana! Gli voglio poi bene perché è tuo fratello, ma è tutto! Oh, questa signora Jeanne Dessalle dice qualche volta cose… cose…! Non so, non so, non so. Ma warte nur, du Räthsel, mi diceva la mia istitutrice. Aspetta, enigma!»
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): — Dàllo a me quel latte: non senti che tosse che ho? Lo farò bollire con la malva.... Il tuo padrone parla male del paese, ma i denari li accumula, la casa se l'ha fatta, le vacche le ha comprate, che una palla gli trapassi il garetto! E non dà nulla a nessuno, neppure se lo ammazzano: solo a Jorgeddu, perché è un miscredente come lui.... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per miscredente |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: miscredenti, miscredenze. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mise, miste, micete, mire, miete, mide, mine, mite, mente, mene, mete, irene, irte, iene, idee, scene, sedente, sedete, sede, sente, sete, credete, crene, cren, crete, cedente, cedete, cede, cent, cene, rene, rete. |
Parole contenute in "miscredente" |
eden, ente, crede, dente, redente, credente. Contenute all'inverso: csi, sim. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Empio, Incredulo, Miscredente, Apostata, Ateo - Empio è chi si vanta di non aver religione, ne impugna, ne irride, ne schernisce i dogmi e i riti. - Incredulo è chi non ha fede in una religione; ma non ne mena vanto: l'incredulità ha gradi diversi. - Miscredente è chi, nato in una religione, quella rifiuta con orgoglio e mal animo. - Apostata è colui che abbandona la religione nella quale è nato, dandosi alla professione di un'altra. L'Apostasia è quasi sempre un mestiere vilissimo, che ha il solo fine del guadagno. - Ateo è chi nega l'esistenza di Dio. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Gentile, Etnico, Pagano, Idolatra, Miscredente, Infedele; Gentilità, Gentilesimo, Paganesimo, Paganeggiare, Paganizzare - Etnico è lo stesso che gentile, è più di questo forse, vale abitante di un paese ove si professa il gentilesimo. Gentili erano i popoli tutti dell'universo, rispetto agli Ebrei, perchè essi soli adoravano il vero Dio: essi, veri credenti, obbligati a vivere in mezzo ad altre nazioni, che sacrificavano a Moloc, a Dagon, le dicevano gentes, da dove gentili. Pagano venne a significare adoratore de' falsi numi, quando, sparsasi la luce dell'Evangelio nelle città, quelli avevano ancora tempii e adoratori ne' più rimoti villaggi, ne' pagi. Idolatra, generico, chi adora idoli, simulacri di falsi iddii. Paganesimo, lo direi proprio significare la religione degli dei della mitologia greca e romana, perchè gli ultimi suoi cultori, detti pagani, sacrificavano ancora a Giove, ad Apollo, a Venere, a Mercurio, ecc. Il gentilesimo abbraccia questa e altra falsa religione eziandio più antica. La gentilità abbracciava le genti tutte che non conoscevano il vero Dio. Paganeggiare sarebbe, a vero dire, peccare di paganesimo; ma questa significazione rigorosa non può più esistere, dacchè i dei della mitologia son morti, e ben morti, ma diremo ancora paganeggiare in poesia, nel mostrare troppa parzialità per que' miti, per quelle figure che alla mitologia appartengono; nell'invocare o imprecare con troppo apparente convincimento al fato, alla fortuna, ai destini immutabili: paganeggiare è nutro. Paganizzare è volgere quasi al paganesimo, far pagana cosa che non lo è, nè certe volte lo può essere. Miscredente, chi nato nella cristiana religione, mal crede, o non crede per affettata fortezza di spirito od orgoglio. Infedele chi nacque e vive fuori della cristiana religione. È egli più reo dinanzi a Dio un miscredente, o un infedele? Dio solo lo sa, egli cui solo spetta il giudicare. [immagine] |
Empio, Ateo, Miscredente, Infedele, Irreligioso, Incredulo, Scellerato, Sacrilego, Profano - Empio, chi commette delitti gravi, ma più specialmente chi insulta a cose degne di rispetto e di riverenza, come sarebbero gli affetti di famiglia, la religione: empio vale quasi non pio verso Dio, non pietoso verso i parenti e l'uomo in genere. Ateo, chi professa di non credere in Dio, o lo dimostra appositamente co' discorsi, colle opere: veri atei però, bisogna dirlo a gloria dell'umanità, non si danno; chi presume esserlo, dice più del vero. Miscredente, chi non crede totalmente alle verità della religione, e vuol credere a suo modo, dietro sue restrizioni, interpretazioni o altro. Irreligioso, chi non ha religione o chi avendola la mette in non cale, la deride, la sprezza, o non la cura. Incredulo, chi professa di non credere, e opera e vive indipendentemente affatto dalle prescrizioni della legge divina e della Chiesa. Infedele, chi è nato fuori della vera religione. Sacrilego, chi abusa delle cose sacre, o le deride di proposito, o vi porta sopra mano irriverente o empia. Profano, veramente è l'opposto di sacro: storia sacra, storia profana: profano, poi, parlando d'uomo, è chi non è in condizioni tali da essere ammesso alla partecipazione di certe pratiche religiose e sacre. Scellerato, non è voce necessariamente affine alle precedenti in quanto hanno relazione diretta colle cose della religione: bensì lo scellerato può essere miscredente, incredulo, sacrilego; ma può esserlo anche senza di questo, e le sue scelleraggini possono aver di mira l'uomo soltanto per danneggiarlo nella roba, nell'onore, nelle affezioni, e godersi spietatamente del male commesso: empio e scellerato è gradazione adottata dall'uso. L'ateo è cieco o pazzo; il miscredente vaneggia; l'irreligioso brancola nel vuoto, o in un'oscurità volontaria; l'incredulo nega o dubita. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Miscredente - [T.] S. m. Chi non crede come dovrebbe nè quel che dovrebbe. Diff. dunque da Incredulo (V.). Alf. Sat. Ignaro miscredente. = Vit. Barl. 42. (C) Convertirono i miscredenti alla fede di Gesù Cristo, nostro padre perpetuale. |
Miscredente - Part. pres. di MISCREDERE. Che miscrede. Tes. Br. 2. 25. (C) Allora fu la cristiana legge confermata, e dannata la miscredente, e gli eretici. E 3. 2. Ma la forza degli Saracini miscredenti hanno la maggior parte occupati. Buon. Fier. 3. 4. 2. Si dolgon, quel del figlio miscredente, Quel della moglie,…
T. Leggerezza miscredente, Ignoranza. |
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