Mestiere
Parole Collegate |
| Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
| lavoro (32%), arte (12%), artigiano (8%), professione (6%), antico (4%), falegname (3%), attività (3%), imparare (3%), vivere (2%), panettiere (2%), duro (2%), fabbro (2%), mani (2%). Vedi anche: Parole associate a mestiere. |
Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
| Foto taggate mestiere | ||
 Mestiere a Roccadaspide |  Attrezzi di un ciabattino a Pignola |  el mulitta |
Informazioni di base |
| La parola mestiere è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: me-stiè-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche le pagine frasi con mestiere e canzoni con mestiere per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
|
| Citazioni da opere letterarie |
| La biondina di Marco Praga (1893): E ci teneva alla sua reputazione. Aveva l'aristocrazia, del proprio mestiere, come disse Dumenville. In fatto di donne, non sdegnava di trattare la ballerina d'ultima fila, o la fanciulla al principio di carriera, caduta da poco, e per la quale non c'era bisogno del mistero. «Perché è la varietà che occorre in tutti i commerci, soleva dire, e i gusti variano quante sono le persone. L'amuleto di Neera (1897): — Ecco che questi uomini durano fatica a guidare i loro carri sulla montagna, viaggeranno tutta notte e faranno viaggiare le loro bestie a furia di urli e di eccitamenti per portare il carico dall'uno all'altro paese. È il loro mestiere, non ne conoscono altri; lavorano volonterosi e domani quando torneranno alle loro case calcoleranno minuziosamente quanto hanno guadagnato, per riprendere il giorno dopo la stessa cosa. Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Come se, in questo caso, il marchese di Roccaverdina avesse detto a Rocco: — Va' a rubargli la moglie a Neli Casaccio! — Povero avvocato! Non sapeva dove sbatter la testa; armeggiava con le braccia e con la lingua, dopo che il Procuratore del Re gli aveva troncato anticipatamente i soliti argomenti. La gelosia! La forza irresistibile! Si capiva che parlava unicamente per parlare. E poi... voleva provar troppo. Processo d'indizi! Le testimonianze? — Ho sentito dire! — Mi è stato detto! — Ha minacciato! — È un uomo feroce; cacciatore di mestiere! Si può decidere della libertà di un cittadino su così fragili basi?... |
| Proverbi |
|
| Canzoni |
|
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mestiere |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
| »» Vedi tutte le definizioni |
|
| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mestieri, sestiere, testiere. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: sestieri, testiera. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: meste, mesi, mese, mete, mere, mire, estere, etere, sire, sere. |
| Parole contenute in "mestiere" |
| ere, est, tiè, stie, mesti. Contenute all'inverso: rei. |
| Incastri |
| Si può ottenere da mere e stie (MEstieRE). |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mestiere" si può ottenere dalle seguenti coppie: meco/costiere, mese/sestiere, meta/tastiere, mete/testiere. |
| Usando "mestiere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: come * = costiere; seme * = sestiere; teme * = testiere. |
| Lucchetti Riflessi |
| Usando "mestiere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * errante = mestierante; * erranti = mestieranti. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "mestiere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: costiere * = come; * costiere = meco; * tastiere = meta; mese * = sestiere. |
| Sciarade e composizione |
| "mestiere" è formata da: mesti+ere. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "mestiere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: meste/ire, mete/sire, mi/estere. |
| Intrecciando le lettere di "mestiere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * chi = mesticherie. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Arte, Professione, Mestiere - L'Arte, così in generale, è quella che addita regole note da ottenere un effetto, onde si dice Arte di scrivere, Arte poetica, e simili. Nella pratica del vivere Arte è cosa manuale, che si esercita imparandone i precetti, o le regole, e richiede abilità e attitudine. - Professione è l'esercizio di discipline più alte e più nobili, che si apprende per le scuole, e pone l'uomo in tale o tal altro ordine sociale. - Mestiere è cosa di fatica materiale, che si apprende quasi al tutto per pratica, e si esercita per bisogno di sostentare la vita. [immagine] |
| Mestiere, Professione, Arte - Mestiere si dice propriamente dell'operajo. - Professione, del negoziante, del medico, dell'avvocato. - Arte, di chi attende a lavori che richiedono non solo perizia, ma studio precedente, e per eccellenza si dice de' pittori, scultori, ecc. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Arte, Mestiero o Mestiere, Professione - L'arte è più nobile del mestiero; nella prima, l'opera dell'ingegno è maggiore di quella della forza fisica, nel secondo è il rovescio: arti belle, arti meccaniche, mestiero manuale. Lo scultore nell'esercizio dell'arte sua ha mestiere dello scarpellino che gli sbozzi il marmo fino a un certo punto. Arte, nel traslato, vale fino ingegno: si è a' giorni nostri esteso il significato della parola arte fino a voler dire squisita applicazione di tutti i principii del bello, sia nella forma delle opere del pensiero, che in quelle unicamente e materialmente plastiche. Il mestiero o l'arte dà il lavoro, la professione dà l'occupazione e lo stato: professione è anche esser medico, negoziante, bottegaio e impiegato: per esercitare una professione bisogna saperla bene; diffatto, professare significa non soltanto insegnare, ma praticare: chi predica la virtù e non la professa farà poco profitto. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Mestiere - MESTIERO, † MESTIERI e † MISTIERI. Professione, Esercizio e sim. Ministerium aureo lat. [Cont.] Stat. Sen. Spad. XIII. Ordeniamo che il rettore sia tenuto, quando gli pervenissero a le mani alcuna massarizia overo ferro la quale s'appartenesse al nostro mestiero, che sia tenuto di mandare le dette cose per l'arte a sapere se si trovasse di cui la cosa fusse. = Bocc. Nov. 2. g. 3. (C) Ma per altro da troppo più, che da così vil mestiere. E nov. 2. g. 5. Assai leggiadro, e costumato, e nel suo mestiere valoroso. M. V. 9. 38. Il perchè due degli altri minuti mestieri, parlando, lo ributtarono. Tes. Br. 1. 4. La terza è politica, e sanza fallo questa è la più alta scienza e del più nobil mestiere, che sia intra gli uomini…, e sì c'insegna tutte le arti, e mestieri, che sono bisogno alla vita dell'uomo. Instr. Canc. 36. (M.) Consegnare… una nota vera e reale de' nomi e cognomi di tutti gli abitanti maschi del loro popolo… col mestiero o arte di ciascuno di loro distintamente. Matt. Franz. Rim. burl. 2. 153. (Man.) Non sia chi dica forse aver le gotte Per li bisogni di cotal mestieri. T. Bern. Orl. Inn. 67. 47. Quella diceva ch'era la più bella Arte, il più bel mestier che si facesse (di non far nulla).
[Cont.] Mestiere di Michelazzo. Garz. T. Piazza univ. 349. Gli oziosi che fanno il mestiere di Michelazzo, che consiste in mangiare, bevere, e andare a solazzo. T. Ros. Sat. Il più fallito e sterile mestiero, che rende poco, o che è screditato. [Val.] Cocch. Op. 1. 264. Per l'esercizio di suo mestiero… trattare con molti de' più illustri personaggi. 2. [Cont.] Mestiere dell'armi. L'arte militare. Conv. Cond. Er. I. XV. 156. Le virtù e longa esperienzia che lui ha nel mestiere delle armi, con grandissime vittorie per lui conseguite, fanno la dignità di sua sublimità più preclara. [Val.] Fare il mestiere del mare. Il marinajo. Fortig. Ricciard. 10. 32. Incominciai del mar l'aspro mestiere. T. Mestiere del boja. T. Fare quel mestiere; della spia. O, se di donna, ha senso di nobile scortum. 3. T. Arte in gen. Prov. Tosc. 177. Ognun parla ben del suo mestiere. [Cont.] Garz. T. Piazza univ. 295. I segatori di marmi, il cui mestiero al tempo di Lucullo e di Marco Scauro non era ancora venuto in Italia. T. Ognun faccia il suo mestiere. Hor. Eserciti ciascheduno l'arte che sa. Esercitare è più eletto di Fare. T. Prov. Tosc. 177. Ognun patisce del suo mestiere. (Ognuno trascura per sè i godimenti dell'arte sua, quasi venutigli a noja perchè ci ha guardato dentro: il cuoco non è mai ghiotto, il calzolajo va con le scarpe rotte. [G.Capp.] T. Arte di cui campare. Prov. Tosc. 229. Quel che non ha mestiere, e' va a spasso. [Cont.] Bandi Lucch. 54. E omini di ciascuna contrada o braccio della città di Lucca,… arte o mestieri d'arte faccenti. T. Fig. È del mestiere. Professa l'arte stessa, la conosce. [Val.] Chiabr. Lett. 27. Io vorrei dare soddisfazione a chi s'intende del mestiere. 4. T. Quel che si sa si suol fare. Prov. Chi fa l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere; e vale Che chi entra nell'altrui professione, difficilmente vi riesce, e s'affatica senza frutto. V. FAR MESTIERE, § 3. Bellinc. Son. 160. (Man.) Non sai che chi vuol far l'altrui mestiere, Dice un proverbio, e sai che questo è bello, Ch'egli usa far la zuppa nel paniere? Altro Prov. Chi fa più d'un mestiere, l'acqua attinge nel paniere, e vale che Chi attende a molte cose, non ne fa bene alcuna. (Man.) 5. T. Occupazione in gen. Prov. Tosc. 123. Aver cura de' putti (de' fanciulli) non è mestier da tutti. 6. [Val.] † Nel senso di Bisogna, Occorrenza. Pucc. Centil. 56. 19. E la seconda, col viso graffiato, Diceva lamentando in tal mestiero: O Dante mio, chi mi t'ha rubato? 7. E per le Persone che esercitano il mestiere. M. V. 9. 38. (Man.) Altri mestieri che non erano contenti,..; s'andarono ad armare. 8. Per Ufficio pio, ministero. Cavalc. med. cuor. 227. (M.) La quale santa vergogna Dio considerando, per mestieri d'Angeli, subitamente gli fece trovare dall'altro lato del fiume. E per Ufficio funebre. [Camp.] D. Vit. Nov. E quando avea veduto compiere tutti i dolorosi mestieri che a' corpi morti s'usano di fare, mi parea tornare… Diar. Monal. 332. (C) Adì 8 ottobre morì in Verona Francesco di Jacopo Bueri; fessi il mestiere in Firenze. E 349. Mercoledì, adì 15 di dicembre, a ore tre di notte morì in Verona Adoardo di Jacopo Bueri, e adì 27. detto si fece il mestiere in Firenze. [Val.] Lanc. Eneid. 9. 503. Se la fortuna me assente vieterà, di me faccia mestieri, e adornimi di sepolcro. † E per Lutto. Franc. Sacch. Nov. 153. (Man.) Lo trovò stare malinconoso, e pensoso, come se facesse mestiero di qualche suo parente. 9. Per Bisogno. Dant. Par. 8. (C) La sua natura, che di larga parca Discese (cioè, che di liberale avara divenne) avria mestier di tal milizia. E 14. A costui fa mesteri, e nol vi dico. E Inf. 8. Ho io il braccio a tal mestier disciolto. [Camp.] D. Conv. IV. 30. E quando tu sarai In parte dove sia la Donna nostra, Dille il tuo mestiere. = Bocc. Nov. 3. g. 2. (C) Iddio il quale ottimamente conosce ciò che fa mestiere a ciascuno,… Amm. ant. 5. Non è mestieri tanto lo potere assolvere lo impromesso, quanto lo volere. Aver di mestiere, per Aver bisogno. Soder. Colt. 12. (Man.) Dal dì… che in terra elle (le viti) si pongono, hanno di mestiere di continua cura, vigilanza, e riguardo. 10. Esser di mestiere, per Bisognare, Occorrere. Car. En. 1. 220. (Man.) Io vi farò… Ma di mestiero è prima Abbonazzar quest'onde. [Val.] Leggend. Tobia. 8. In me è vie maggiore mestiere di morire, che di vivere. Col primo caso. Fr. Giord. 255. (M.) Iddio ha figliuolo perfetto compiuto…, ed in lui hae ciò ch'egli vuole; e però non gli era mestieri altro figliuolo. Altresì Iddio mai non può morire, nè venir meno; e però non gli eravamo mestieri. E 291. Volendo salire a Cristo per questa scala, sonne mistieri di salire sette scaglioni (cioè, è mestieri di ecc.) Usato anche nel pl. Fr. Giord. 390. (M.) Quando dalla parte nostra, per la necessità nostra (del SS. Sacramento), e per li mistieri che n'era (cioè, per li bisogni che n'erano). E variamente. Gr. S. Gir. 16 (M.) Gran mestieri sono gli rei allato a' buoni uomini…, che gli rei pruovano i buoni, siccome il fuoco pruova l'oro nella fornace. E 32. La gonnella n'ha mestieri più che 'l mantello (un altro testo legge: Ci fa più mestieri che…). Guitt. Lett. 71. Chi vale, perde valore in agio, ma in affanno e periglio e mestieri grandi (necessità. Ved la nota 340) si face, e si mantene, e s'ammilliora. 11. † Mestieri del corpo, per Bisogno corporale. Franc. Sacch Nov. 10. (C) Lasciò andare il mestieri del corpo. [Laz.] E nov. 37. Se tu andassi al luogo comune, e fatto per il mestiero del corpo… ed in quel luogo fosse dall'un lato sciamiti… dall'altra parte fossono pezze per quello mestiero, qual piglieresti? Rispose: piglierei le pezze di quel mestiero. [T.] Accoppiando ad Arte, distingue; il Mestiere è da meno. T. G. Gozz. Definizioni di cose naturali, d'arti, di mestieri. – Società di soccorso per arti e mestieri. – Ogni mestiere può e deve sollevarsi a dignità d'arte; in ogni arte più bella e più nobile è parte di mestiere, cioe l'abito di certi esercizii più o meno meccanici, i quali sono però nobilitati dal fine, nè possono compiersi senza pazienza virtuosa. T. Piccoli mestieri, di piccola rendita. Bassi mestieri, così detti da chi forse ha l'anima più bassa de' più umili mestieranti. G. V. 11. 82. 1. Uno di vil mestiere, che facea e vendea il melichino cioè cervogia fatta con mele. – Mestiere vile è solo quello che esercitasi con intenzioni e atti vili. – Vile anche il mestiere da re, se re d'anima servile o tirannesca. II. Col Di prima o poi. [Pol.] † G. V. 7. 75. Gente di mestiere (servitori). T. Mestiere di sarta o crestaia. T. Non è suonatore, orefice di mestiere; ma per diletto, per amore dell'arte. Il padre di Gioachino Rossini era suonatore di suo mestiere. T. Nel senso di biasimo che poi vedremo, Magistrato, Scrittore, Deputato di mestiere; che non intende nè esercita la disciplina, l'uffizio a fine degno. III. T. Mestiere delle armi era locuz. non ignobile per l'orig. di Ministero. Anco Napoleone diceva Il nostro mestiere. Ma Fare il soldato per prezzo o per forza è mestiere; e quello del capitano venturiero è ancor peggio mestiere. E Napoleone quando voleva andare a servizio militare in Oriente, andava a fare il mestiere; e quando rubava i monumenti d'Italia, e vendeva Venezia, faceva peggio. IV. T. Quindi senso di biasimo. Ne fanno un mestiere, della scienza, dell'arte, dell'uffizio. Se ne fanno un mestiere, dice più la cupidigia del proprio utile, o l'orgoglio o il capriccio. T. Per estens. Fanno mestiere della calunnia. – Fanno il mestiere di rapportatori, di cortigiani, di birri. T. Sanno fare il loro mestiere, in qualsiasi cosa, o di nobile o d'ignobile apparenza, dell'usare artifizii a lucro o a boria Lo fa per mestiere, per abito men che nobile; per uso senza merito, se non con demerito. T. Uomo del mestiere, per lo più in senso non buono, anche dove non si tratta punto di mestiere, ma di pratica qualsivoglia. Dicesi però anche in senso di lode fam., d'uomo pratico, anzi bravamente esperto. D'avvocato, di maestro, d'artista, che sa bene il fatto suo: È uomo del mestiere. Dicendo semplicemente È del mestiere, può intendersi che appartiene a quell'arte o a quella professione; ne sappio o no di molto. È donna del mestiere, avrebbe mal senso: non così Ella è del mestiere, se dal contesto apparisca doversi intendere in bene. Applicarsi a un mestiere, Dedicarsi, che dice più e meglio, s'usa d'ordin. nel pr. E così Prendere, Far prendere un mestiere, Insegnarlo. Darlo, cioè adoprarsi perch' altri lo apprenda in maniera da camparne la vita. Mutar mestiere, ch'è di per sè segno non buono, usasi nel fig., del prendere altri abiti da quelli di prima. [L.B.] Mestiere fallito, non solam. nel senso pr., e nel tr. di biasimo; ma fam. più in gen. Il galantuomo è mestiere fallito. V. T. Dall'orig. Ministerium appare che la locuz. Essere o Far di mestieri, non popolare, ma non però morta, cade più pr. là dove trattasi dell'operare. Ell. che sottintende È cosa che richiede tale o tal ministero, tale o tale opera. Ancora più ell. È mestieri, che compiesi sottintendendo È ministero, opera necessaria che… – Il Fare richiede sempre il Di poi. In questo senso Mestiero è antiq., come Mestieri nel senso aff. ad Arte. In signif. di biasimo piuttosto Mestiere che Mestiero; e anco in gen. più com. la prima di queste due desin. Pallav. Stor. Conc. 12. 3. 5. Sarebbe mestiero di comporre un altro volume, e porvi dentro i discorsi di tanti uomini chiari che ne trattarono, Varch. Ercol. 30. Perchè i filosofi non vogliono che alle Intelligenze (che così chiamano gli Agnoli) faccia di mestieri il favellare in modo alcuno (richieggasi il ministero del favellare). |
| Navigazione |
| Parole in ordine alfabetico: mestatrici, meste, mesti, mesticheria, mesticherie, mestierante, mestieranti « mestiere » mestieri, mestierucci, mestieruccio, mestizia, mestizie, mesto, mestola |
| Parole di otto lettere: mestando, mestante, mestanti « mestiere » mestieri, mestizia, mestizie |
| Vocabolario inverso (per trovare le rime): tortiere, yogurtiere, pastiere, antipastiere, tastiere, copritastiere, monotastiere « mestiere (ereitsem) » forestiere, sestiere, testiere, costiere, compostiere, aerostiere, filibustiere |
| Indice parole che: iniziano con M, con ME, parole che iniziano con MES, finiscono con E |
Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.
Per inserire un commento effettua il login.
![[immagine]](/img/d/sinonimi/157.gif){kind=link}
![[immagine]](/img/d/sinonimi/2002.gif){kind=link}
![[immagine]](/img/d/zecchini/000224.gif){kind=link}
| Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |