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Liste a cui appartiene |
Lista Rapporti di parentela [Sorellastra, Patrigno « * » Nuora, Suocero] |
Informazioni di base |
La parola matrigna è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: ma-trì-gna. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con matrigna per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Irene lo accettò per andarsene, per non vedere più il Nido sulla collina, per non sentire la matrigna brontolare e far scene. Lo sposò in novembre, l'anno dopo che Silvia era morta, e non fecero una gran festa per via del lutto e che il sor Matteo non parlava quasi più. Partirono per Torino, e la signora Elvira si sfogò con la Serafina, con l'Emilia - non avrebbe mai creduto che una che lei teneva come figlia fosse tanto ingrata. Al matrimonio la più bella e vestita di seta era Santina - non aveva che sei anni ma sembrava lei la sposa. L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Credo che per più di mezzora non s'udì nessuna parola da noi tre: la matrigna se ne stava quieta su una sedia, rispettando, forse con qualche apprensione, gli umori di mio padre. Fu lui che, infine, ruppe il silenzio, esclamando in accento esasperato: - Basta. Non ne posso più di quest'isola. Bisogna che mi decida a cambiar aria -. E gettò in terra una sigaretta appena accesa, con una smorfia di disgusto. Il podere di Federigo Tozzi (1921): Alla matrigna non disse nulla dei due processi, volendo prima aspettare d'essersi messo d'accordo con lei; perché gli venne il timore che avrebbe fatto come Giulia. Invece, Luigia sapeva già ogni cosa; perché glielo avevano detto Giulia e il sensale, aizzandola contro il figliastro, mettendole tanta diffidenza da farla quasi decidere a ricorrere al tribunale. E, credendo che ancora non sapesse niente, stette zitta; temendo, ch'egli, preso dalla collera e comprendendo quali difficoltà stava per incontrare, non si mostrasse meno buono verso di lei e meno disposto a cedere con larghezza quando doveva essere stabilita la quota del suo usufrutto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per matrigna |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: matrigne. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: patrigno. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: marina, maria, mari, marna, mara, maia, magna, maga, mina, atra, aria, triga, trina, tria, tigna, tina, riga. |
Parole contenute in "matrigna" |
mat, atri. Contenute all'inverso: irta. |
Intarsi e sciarade alterne |
"matrigna" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: marina/tg. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Le matricole fra i soldati, Hanno patrigni o matrigne, Un furbo matricolato, La Sacra annulla i matrimoni, Fede, anello matrimoniale. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Matrigna - S. f. Moglie del padre di colui a cui sia morta la madre. Gl. Arab. lat. Matrasta. V. Flos. 6. Bocc. Nov. 8. g. 10. Petr. cap. 1. (C) Non volse Consentire al furor della matrigna.
2. Trasl. Amm. Ant. 34. 2. 6. (C) La oziosità è madre delle ciance, e matrigna delle virtù. Arrigh. 73. Sieti più nimica la superbia, matrigna de' buoni costumi, che… T. Giamb. Giard. Consol. 168. T. Al. Manz. In questa di gentili alme matrigna. (L'Italia.) T. Prov. Tosc. 184. La neve per otto dì è sulla terra come mamma, da indi in là come matrigna. T. Di chi ha difetti gravi di corpo e di mente, dicesi che la natura gli è matrigna, ma l'uomo è più spesso a lei tristo figliuolo. 3. Diciamo in proverb. Il figliuol della mala matrigna; quando Alcuno rimaso senza la sua porzione, per contribuzion di ciascuno ha poi più che gli altri. 4. Far viso di matrigna. Fare il viso brusco, Far viso torto, Guardare con malocchio, e sim. Cirif. Calv. c. 6. p. 60. col. 1. ediz. fior. 1572. (Gh.) E come can che in catena digrigna, Gli fecion (fecero) tutti viso di matrigna Lasc. cen. 2. nov. 4. p. 111. Nel venire a casa vostra riscontrai… il Monaco. il quale, facendomi il miglior viso del mondo, mi disse addio; dove prima non mi soleva favellare, anzi mi faceva sempre viso di matrigna. Buon. Lett. facet. p. 191. La gente qui entrò di nuovo in susta, e facevangli viso da matrigna. Bern. Orl. 55. 9. (C) E fammi un certo viso di matrigna (Disse il guerrier), ch'io mi spavento quasi. V. VISO. [G.M.] Prov. Tosc. La matrigna la mi dà il pane e rigna (dicono i figliuoli del primo letto). |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: matricola, matricolare, matricolata, matricolate, matricolati, matricolato, matricole « matrigna » matrigne, matrilinea, matrilineare, matrilineari, matrilinearità, matrilinee, matrilinei |
Parole di otto lettere: matitone, matitoni, matracci « matrigna » matrigne, matronei, matroneo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cancerigna, frigna, agrigna, digrigna, asprigna, ferrigna, azzurrigna « matrigna (angirtam) » vetrigna, designa, rossigna, tigna, sanguigna, vigna, cicogna |
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAT, finiscono con A |
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