Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Furbo, Astuto, Malizioso, Tristo, Triste - Furbo, primieramente, è chi, mediante l'accortezza dell'ingegno, capisce non solo da poche parole, ma dai gesti, dall'espressione della fisonomia altrui le di lui intenzioni, e s'accomoda perciò a secondarle onde renderselo benevolo; onde diciamo sovente in senso di dolce rimprovero a un ragazzo, a una fanciulla, che per naturale svegliatezza stian sempre coll'orecchio teso: ehi furbo, ehi furbetta, ve ne siete accorti! Furbo ha poi assolutamente mal senso quando si dice d'uomo o di persona qualunque che mediante la propria furberia della dabbenaggine altrui malamente abusi con inganni e perfidie; onde dire di uno ch'egli è un furbo, è poco meno che dirgli ladro o barone. Lastuto ha buon naso, occhio fine: scuopre e conosce a colpo d'occhio gli affari; può fare il male se è tristo, può far bene per sé, senza danno altrui, se ha buon fondo. Il tristo è assolutamente cattivo: dall'uomo tristo non isperare mai bene; vive del male e nel male che fa, e se ne compiace; far male è per lui impulso di natura o di irrimediabile depravazione. Tristo fanciullo è quello che sempre secca, disturba, guasta, mal fa: di tristo fanciullo trist'uomo, se una severa educazione non lo corregge. Triste è affine a mesto; ma è più di mesto: nella mestizia può essere una certa dolcezza; la tristezza stringe il cuore più fortemente ed è dolorosa. Da triste, tristezza; da tristo, tristizia. Malizioso è affine a furbo; ma il furbo è accorto in tutto; il malizioso in ciò solo che al male tende o del male partecipa, e più specialmente a quel male che alla purezza de' costumi si oppone. [immagine] |
Maligno, Malizioso, Malevolo, Malvagio, Cattivo, Pravo, Perverso, Iniquo, Reo, Rio - Malizioso, chi conosce il male più che l'età o l'esperienza non comporta; pare che lo conosca d'istinto o l'indovini: malevolo, chi vuol male; malvagio, chi lo fa; maligno, chi se ne compiace. Cattivo, in genere, chi non è buono; cattivo, chi fa il male quasi per necessità di natura; cattivo, in altro senso, prigioniero; e in questo, pare, chi è avvinto da necessità o da abito di fare il male. Pravo, chi è o fu guasto; perverso, chi ama il male, il disordine essenzialmente, chi non ha in sè nulla di buono, e pervertì per così dire l'immagine bellissima che Dio scolpì di sè in ogni uomo, creandolo. Iniquo, chi nega giustizia, chi fa ingiustizie: iniquo perciò l'ingrato; iniquo il figlio disumano che abbandona i genitori nel bisogno, o non corrisponde con egual tenerezza al loro amore: iniquità sono perciò detti in teologia i peccati perché accusano ingratitudine verso Dio. Reo, il colpevole riconosciuto: anima rea, quella macchiata di delitto, e che non esiterebbe a commetterne altri. Rio, affine a duro, a crudele: rio destino, ria sorte, mondo tristo e rio; è più della poesia che della prosa. Nel secolo scorso si agitò da' filosofi la quistione: se l'uomo sia stato creato essenzialmente cattivo: ma non è un pervertire l'idea che si deve avere di Dio, il supporre un tal fatto, e non è una iniquità il cercare a puntellarlo d'argomenti? Il maligno trova una sua particolare soddisfazione a veder altri soffrire: il malizioso sorride nel vederlo negli impicci; il malevolo cova l'odio, la gelosia, l'invidia; il malvagio opera a danno altrui, a dispetto, ad onta delle leggi civili ed umane, le quali tiene in non cale e come non avvenute: la malizia va colla malignità; la malevolenza, colla malvagità. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Malizioso - Agg. e S. m. Che ha malizia, Astuto. Aureo lat. Ott. Com. Inf. 22. 392. (C) Malizioso viene alcuna volta a dire malizioso e saputo, e alcuna volta viene a dire facitore di male. [Camp.] D. 1. 22. Rispose: malizioso son io troppo, Quando procuro a' miei maggior tristizia. = Bocc. Nov. 22. 14. (C) Costui, che tutto ciò sentito avea, siccome colui che malizioso era, chiaramente s'avvisò… Sallust. Jug. 125. Egli, dì e notte per uomini maliziosi tastava quelli dell'oste. Arrigh. 73. Nè la lingua troppo involpisca con maliziose parole.
T. Occhietti maliziosi.
2. T. Danno malizioso. (Fatto a malizia.)
3. T. Maliziosa, come sost. Burch. Son. 112. O vecchia strega, o maliziosa ghiotta. |