Forma verbale |
Macerato è una forma del verbo macerare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di macerare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Sabatini Coletti | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola macerato è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ma-ce-rà-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con macerato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Johnny andò al portico a scrollarsi il fango via dalle scarpe contro una colonna e allora scorse un partigiano, anziano, chieftainlike, con occhi infossati nella pelle grigiastra, che percorreva come un monaco il portico crepuscolare, conventuale. Sollevò il polsino del suo vatro macerato, lesse l'ora e parlò a se stesso. - Otto e un quarto. Miracolo se li fermano fino alle nove. Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Ma il giardino, costretto e macerato fra le sue barriere, esalava profumi untuosi, carnali e lievemente putridi come i liquami aromatici distillati dalle reliquie di certe sante; i garofanini sovrapponevano il loro odore pepato a quello protocollare delle rose ed a quello oleoso delle magnolie che si appesantivano negli angoli; e sotto sotto si avvertiva anche u profumo della menta misto a quello infantile della gaggìa ed a quello confetturiero della mortella, e da oltre il muro l'agrumeto faceva straripare il sentore di alcova delle prime zàgare. Naufraghi in porto di Grazia Deledda (1920): Eppure egli non si rattristava pensando a Giovanna, alla felicità perduta per sempre, alle disgrazie che un ingiusto destino gli aveva mandato; queste tristezze gli avevano già tanto macerato l'anima ed il corpo che formavano il fondo stesso del suo essere, tal che gli pareva di averle dimenticate, come si dimentica la veste che si ha indosso; ma lo rattristavano certi ricordi lontani, di cose materiali che aveva lasciato e che non ritroverebbe più. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per macerato |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: lacerato, macerano, macerata, macerate, macerati, maceravo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: lacerata, lacerate, lacerati. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: macero, macro, macao, mara, marò, mera, mero, meato, acero, aceto, acro, aerato, aera, aero, arato, arto, certo, cero, ceto, erto. |
Parole con "macerato" |
Iniziano con "macerato": maceratore, maceratori. |
Parole contenute in "macerato" |
ace, era, cera, cerato, macera. Contenute all'inverso: are, tar, reca, tare, areca. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "macerato" si può ottenere dalle seguenti coppie: magli/glicerato, mala/lacerato, maceria/riarato, macerare/areato, maceri/iato, macerai/ito, maceramenti/mentito, macerano/noto, maceravi/vito, maceravo/voto. |
Usando "macerato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lama * = lacerato; * tono = macerano; * tondo = macerando; * tonte = macerante; * tonti = maceranti; * torci = macerarci; * torsi = macerarsi; * torti = macerarti; * torvi = macerarvi; * tosse = macerasse; * tossi = macerassi; * toste = maceraste; * tosti = macerasti; * orice = maceratrice; * orici = maceratrici. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "macerato" si può ottenere dalle seguenti coppie: mani/incerato, macererà/areato, macerare/erto. |
Usando "macerato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = macerare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "macerato" si può ottenere dalle seguenti coppie: macerando/tondo, macerano/tono, macerante/tonte, maceranti/tonti, macerarci/torci, macerarsi/torsi, macerarti/torti, macerarvi/torvi, macerasse/tosse, macerassi/tossi, maceraste/toste, macerasti/tosti. |
Usando "macerato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * glicerato = magli; * riarato = maceria; maceria * = riarato; * noto = macerano; * areato = macerare; * vito = maceravi; * voto = maceravo; * mentito = maceramenti. |
Sciarade incatenate |
La parola "macerato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: macera+cerato. |
Intarsi e sciarade alterne |
"macerato" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mara/ceto, mat/acero. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Un pittoresco borgo del Maceratese, Noto teatro di Macerata, Far macerare nell'aceto, Finisce al macello, Stracci al macero. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Macerato, Macero, Magro, Dimagrato, Macilento, Estenuato, Smunto, Strutto, Allampanato, Scarno, Scarnito, Secco, Assecchito, Segaligno, Adusto, Affilato, Sparuto; Macerare, Mortificare; Macerazione - Mortificare è principio di macerazione; quando una cosa, come canapa, lino, o anco carne da mangiare per fare certe pietanze, si mette a macerare, o in macero, resta tosto più o meno mortificata, secondo la forza dell'agente cui si sottopone, e la forza resistente della sua fibra. Macerato dice l'effetto finale della macerazione; macero lo stato della cosa che si macera, che ancora sta in molle o macerandosi: può il lino dopo alcuni giorni che fu messo a macerare, essere macero digià e non ancora totalmente macerato. Mortificare e macerare la carne ha il senso ascetico che dicemmo nell'articolo precedente. Mortificare poi, è dare mortificazioni, cioè sgridate, rabbuffi o altro di consimile per cui si venga a raumiliare altrui a ragione o a torto. Macero poi è l'uomo inzuppato d'acqua per pioggia o altro: maceri per conseguenza i panni che ha indosso: macerato è più del corpo, per malattia, o forte affezione di cuore che reagisce sul fisico. Magro chi non ha di molta carne sull'ossa, ma che sta bene: v'hanno de' magri, e molti, che sono meglio valenti che non gli adiposi e grassi. Dimagrato, chi prima era più grasso; scarno, chi non ha muscoli ben rilevati, chi manca di carne un po' troppo; dice più di magro: il magro non disdice nemmeno all'occhio; lo scarno sì. Secco, chi non ha che la pelle, le ossa e i nervi: poi è opposto a fresco, parlando d'alberi o di frutta o d'altro simile; ma anco in questo senso è evidente che chi è secco non ha freschezza di carni. Assecchito, chi è diventato secco: macilento, chi è così disfatto e svigorito della persona che mal può reggersi e stare in piedi; per lo più a cagione di malattia cronica e lenta consunzione. Smunto vale privo d'ogni umore vitale: estenuato, privo d'ogni forza e vigore: strutto, quasi liquefatto e distrutto: il caldo strugge, la fatica estenua, gli eccessi smungono. Segaligno dicesi d'uomo asciutto, di temperamento sanguigno: chi è segaligno può esser forte e pien di salute; talvolta patisce per eccesso di sanguificazione o di sensibilità. Affilato chi è sottile della persona in generale, ma più chi ha la faccia assottigliata nel profilo, e appunto affilata come un conio. Adusto chi è secco, quasi abbruciato per fatiche diuturne al sole o al fuoco. Sparuto chi è magrolino e senza colore: l'adusto è troppo rosso; lo sparuto, troppo pallido. Allampanato, finalmente, dicesi di chi è così sottile e smilzo che quasi sia trasparente come lampana di vetro. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Macerato - Part. pass. e Agg. Da MACERARE. [Pol.] Cresc. 3. 6. La stoppa agevolmente si toglie, poichè sarà macerata nell'acqua, e lavata e scossa, e poscia seccata. [Cont.] Sod. Arb. 7. Sotto questa (scorza) sono filaccichi da far lino, e con esso, macerato e curatolo, tele finissime. Agr. Geol. Min. Metall. 363. Passiamo ora al verderame, al ceruleo, alla cerussa, che si fanno… dai metalli macerati e minuzzati in aceto. Cat. P. Arch. II. 1. Si debbe cavare (la creta): e cavata che sia stiacciarla e crivellarla bene, e tenerla macerata per tutto il verno e lavorarla dipoi nella primavera? = Ricett. Fior. 1. 233. (M.) Piglia l'erbe sopraddette peste e macerate per cinque giorni nell'olio comune.
2. Fig. Pesto, Infranto. Bocc. Nov. 89. (C) Nè alcuna parte rimase nel dosso della buona donna, che macerata non fosse. 3. Per Battuto, Manomesso. S. Cr. (Mt.) Comandò che macerati da' tormenti, nella più profonda prigione cacciati fossero. 4. Per Diroccato, Rovinato. G. V. 8. 51. (M.) E quello castello combattuto con più dificii grossi, che gittavano dentro, e maceratolo; ma per tutto ciò non s'arrendea. 5. Per Guasto, Consunto. T. Targ. Viagg. 8. 380. Sono screpolati e decomposti (i legni fossili), come un legno macerato per la troppa vecchiaja, e si accostano alla natura di terra. 6. Per Affitto, Consumato. G. V. 10. 108. 3. (M.) Per le quali imposte in Pisa e in Lucca n'ebbe grandi rammarichii, e dolori per li cittadini, per la soverchia gravezza, e il loro male stato, e macerati dalle guerre. [Cont.] Adr. A. Disci. mil. 387. Marc'Antonio Colonna, assediato in Verona da' Francesi, il qual con molta pazienzia tollerò la fame,… era sì macerato, che più non aveva la robusta sua solita cera. T. Cuore macerato. (Farm.) [Sel.] È usato anche sostantivamente per denotare il complesso della materia messa a macerare col liquido in cui venne infusa. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: maceraste, macerasti, macerata, macerate, maceratese, maceratesi, macerati « macerato » maceratore, maceratori, maceratrice, maceratrici, macerava, maceravamo, maceravano |
Parole di otto lettere: macerata, macerate, macerati « macerato » macerava, maceravi, maceravo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): disalberato, sgomberato, oberato, riverberato, suberato, cerato, lacerato « macerato (otarecam) » chelicerato, glicerato, ulcerato, incerato, trincerato, carcerato, incarcerato |
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAC, finiscono con O |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |