Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere libreria (moderna, antica, grande, piccola, scolastica, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Liste a cui appartiene |
Lista Tipi di Negozi [Ipermercato, Laboratorio « * » Macelleria, Merceria] |
Foto taggate libreria | ||
Divisorio culturale | Libri in una libreria | 50 anni di attività |
Informazioni di base |
La parola libreria è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: li-bre-rì-a. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con libreria per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “Se tua zia non perdesse tutto quel tempo a scrivere o a fare cose inutili,” borbottava, “magari riuscirebbe ad arrivare in orario.” Io penso che il tempo per lei scorresse diversamente, tutto qui. Chissà se è già per strada. Seduta sulla panchina di legno della libreria, noto che l'albero davanti a me è ricoperto di boccioli: sarà un ciliegio? I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): E in una storia dell'ambrosiana, scritta (col costrutto e con l'eleganze comuni del secolo) da un Pierpaolo Bosca, che vi fu bibliotecario dopo la morte di Federigo, vien notato espressamente, come cosa singolare, che in questa libreria, eretta da un privato, quasi tutta a sue spese, i libri fossero esposti alla vista del pubblico, dati a chiunque li chiedesse, e datogli anche da sedere, e carta, penne e calamaio, per prender gli appunti che gli potessero bisognare; Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): L'uomo era sul pavimento, le spalle premute contro l'anta di vetro della libreria. La schiena, infilzata nelle schegge di vetro, continuava a gocciolare sangue, che si raccoglieva sulle piastrelle bianche e brillava alla luce dei neon. Teneva ancora la mano sinistra aggrappata al petto: aveva stretto la camicia così forte da strappare via il taschino. |
Uso in vari contesti |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per libreria |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: libraria, librerie. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: libri, libra, liberi, libera, libia, lire, lira, iberi, ibera, ieri. |
Parole con "libreria" |
Finiscono con "libreria": cartolibreria. |
Parole contenute in "libreria" |
eri, ria, libre. Contenute all'inverso: ire. |
Incastri |
Si può ottenere da libra e eri (LIBReriA). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "libreria" si può ottenere dalle seguenti coppie: libresco/scoria. |
Usando "libreria" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riatti = libretti. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "libreria" si può ottenere dalle seguenti coppie: libretti/riatti. |
Usando "libreria" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scoria = libresco. |
Sciarade e composizione |
"libreria" è formata da: libre+ria. |
Intarsi e sciarade alterne |
"libreria" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: libri/era, libra/rei. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Libreria, Biblioteca - Libreria è propriamente la bottega dove si tiene in vendita ogni sorta di libri, e se ne fa commercio anche in grande. - Biblioteca è luogo dove sono raccolti, ordinati e custoditi libri di ogni maniera, per comodo degli studiosi. Sono pubbliche e private: nelle prime ciascuno può andarvi; nelle private ci bisogna la licenza del padrone; ma queste spesso sono a pura mostra di lusso e di magnificenza. - [Libreria a Firenze si dice familiarmente anche la Biblioteca, pubblica o privata che sia. Biblioteca, parlandosi della stanza ove un privato tiene i suoi libri e ci studia, parrebbe affettato, e si dice invece Libreria. Così il Giusti nella Terra de' morti:
« Niccolini è spedito, Manzoni è seppellito Co' morti in libreria. » G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Biblioteca, Libreria - Per biblioteche s'intendono le pubbliche; librerie si dicono quelle de' privati: vi sono però private librerie di principi, o gran signori, o conventi che puonno dirsi vere biblioteche: la biblioteca suppone anche la regolare ordinazione de' libri in classi, appunto perchè essendo grande il numero de' libri, disordinati non si potrebbon trovare all'occorrenza. Libreria è pur la bottega del libraio. Biblioteca costumasi anche dire una raccolta d'opere stampate nel medesimo sesto, caratteri, carta, ecc., come: biblioteca classica, storica, ecc., e citeremo anche la Biblioteca popolare stampata nel 1830 dal benemerito Pomba, famosa pel numero di copie a cui si tirava, ch'erano ben diecimila, per la modicità del prezzo de' volumi, 50 centesimi di franco, e pel bene immenso che fece, sviluppando in Italia lo spirito e la voglia de' buoni studii e della lettura, e rendendo popolari una quantità di opere che prima non erano proprio che da biblioteche. Libreriuccia si dice, bibliotecuccia no, perchè una piccola biblioteca sarebbe pur ancora una grande libreria; al più potrebbe dirsi per dispregio di biblioteca non sufficientemente fornita di buoni libri. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Libreria - I Greci (dice Fourgault) avevano degli scrivani, la di cui professione consisteva nel copiar libri, e si chiamavano bibliographoi; altri che dipingevano le lettere, detti Kalligraphoi; vi erano anche dei libraj, che vendevano libri, cioè bibliopolai. Questi ultimi mantenevano scrivani o scribi per copiare i volumi, ch'eglino poi vendevano. - Presso i Greci i libri non erano rilegati come i nostri: erano lunghi cartocci o rotoli di fogli di carta attaccati ed incollati uno sull'altro. In Atene i libraj avevano pubbliche botteghe, ove si radunavano comunemente i dotti, perchè vi si leggevano e si apprezzavano le opere moderne.
I Romani tenevano copisti di libri, che appellavano librarii, e mercanti che li vendevano, bibliopolæ; ed avevano inoltre schiavi capacissimi per incollarli, glutinatores. Innanzi all'invenzione della stampa, i libraj giurati dell'Università di Parigi facevano trascrivere i manoscritti, e ne portavano le copie ai deputati delle Facoltà, per rivederli ed approvarli avanti di affliggerne l'avviso di vendita. Quelle edizioni essendo frutto di un lavoro lungo e faticoso, non potevano mai essere in gran numero, e quindi i libri erano allora e rari e a caro prezzo: un'opera alquanto considerevole si comprava come un podere o una casa, e se ne stipulavano i contratti d'avanti a notaro. I libraj erano letterati ed anco sapienti; avevano nome di clercs-libraires. Al nascere della tipografia la libreria acquistò un grande slancio; si formarono ragguardevoli intraprese, ch'estesero il suo commercio. Ai Plantin, Vittrè, Robert, Carlo ed Enrico Etienne, agli Aldi, agli Elzeviers, si devono le belle edizioni che hanno arricchito la repubblica delle lettere. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Libreria - e † LIBRARÌA. S. f. Luogo dove sono di molti libri posti negli scaffali con certo ordine, e Gli stessi libri ivi raccolti. Boez. Varch. 1. 4. (C) Ora è questa la librería, la quale tu medesimo t'avevi nelle nostre case per certissima sedia scelta ed eletta? Buon. Fier. 1. 3. 3. Una gran librería, Un'armeria superba Potrà farvi vedere il signor nostro. E 4. Intr. Spolvera archivii, leggi, annali e cronache, Libreríe va a studiar. [Cont.] Sass. Fr. Not. fam. XXXVII. Aveva condotto in casa sua una librería de' più stimati libri latini e volgari che in quelli tempi andassino in volta, e la maggior parte scritti in penna, che, come si vede per suoi ricordi, li costavano meglio di fiorini 800. = Car. Lett. Tomit. 130. (M.) I suoi esemplari credo siano usciti dalla Libraría Vaticana. E 158. Si parte di qua con animo di cercar le libraríe di Germania, e d'altre parti. Bemb. Lett. 2. 3. 35. Il che si potrà fare nella libraría medesima. Dat. Lepid. 34. (Gh.) In Firenze, tra le altre maraviglie una si è che un gentiluomo ignorantissimo ha messo insieme una gran librería; e, perchè vuol discorrere di libri, dice spropositi da pigliar colle molle, come d'aver la Librería de' Padri con gli Attuari, San Girolamo greco-latino, e sim. [Tor.] Targ. Ar. Vald. 1. 95. Ultimamente, nel riordinare la mia piccola librería, mi sono tornate sott'occhio diverse scritture legali, stampate in occasione di lite.
T. Prov. Tosc. 294. La librería non fa l'uomo dotto. 2. T. Anche quella ove vendonsi libri; che non è biblioteca. Questa d'ordinario è pubblica; ma può anco privata, se ricca. Poi certe raccolte chiamansi biblioteche. Biblioteca de' Padri, Popolare, Utile (agli editori). [Cont.] La stanza dove sono gli armadi che contengono i libri. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 249. Dopo fu fatta la librería lunga braccia 80 e larga 18 tutta in volta di sopra e di sotto, e con 64 banchi di legno di cipresso, pieni di bellissimi libri. Cond. V. Buonarr. 7. Facendo il magnifico Lorenzo in quel luogo allora lavorare i marmi, o vogliam dir conci, per ornar quella nobilissima librería, ch'egli e i suoi maggiori raccolta di tutto il mondo aveano. [Cont.] Librería pubblica. Cat. P. Arch. I. 6 Ebber i Romani la libraría publica, la qual'oggi, per causa della stampa, non è così necessaria. Scam. V. Arch. univ. I. 61. 4. Il sepolcro del re Simandio era illustrissimo, inoltre aveva la biblioteca o libraría pubblica. 3. [Val.] Detto dei Cartellini che si attaccano alle bottiglie, e vasi di speziali o d'altre arti. Sold. Sat. 7. Una tal librería d'ampolle ha fatto, Che non è forse in Roma la maggiore. |
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Parole in ordine alfabetico: librarvi, library, librata, librate, librati, librato, libre « libreria » librerie, libresca, libresche, libreschi, libresco, librettacci, librettaccio |
Parole di otto lettere: librarsi, librarti, librarvi « libreria » librerie, libresca, libresco |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): creperia, stamperia, imperia, drapperia, guapperia, tripperia, caldareria « libreria (airerbil) » cartolibreria, ladreria, quadreria, cereria, ghireria, stireria, tesoreria |
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