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Foto taggate larice | ||
Vigilando da lassù | larici | Neve d'autunno in Val di Rhemes |
Informazioni di base |
La parola larice è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con larice per una lista di esempi. |
Citazioni da opere letterarie |
Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): La casa che mia madre aveva preso in affitto stava nella parte alta del paese, in una corte raccolta intorno a un abbeveratoio. Portava i segni di due diverse origini: la prima era quella dei muri, dei balconi di larice annerito, del tetto in lose coperte di muschio, del grosso comignolo fuligginoso, ed era un'origine antica; la seconda era soltanto vecchia. La biondina di Marco Praga (1893): Il sole entrava dall'ampio finestrone a inondare di luce lo studio vastissimo, dove Giacomo Burton lavorava, dall'alba al tramonto. Due delle bianche pareti erano coperte da grandi tavole di disegni, modelli di macchine; sulla terza, di contro al finestrone, era una sfilata di mensole chiare di larice, con tutte le fiale ed i vasi bianchi ed azzurri, pieni di minerali e di acidi, nella gamma allegra di colori che la chimica possiede. Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): I becchini, toltasi la bianca cassa di larice sulle spalle, si avviarono attraverso ai cumuli di terra per un campo melmoso sotto la pioggerella. Demetrio li seguì. Stette a vedere la cassa scomparire nella buca, sentì la terra molle cadere sul legno. Data una robusta scossa ai pensieri che gli tiravano il capo sul petto, disse con un sospiro: Amen. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per larice |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: carice, larici, latice, narice, varice. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: carica, carici, carico, caricò, narici, varici. |
Scarti |
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: aie. Altri scarti con resto non consecutivo: lare, arie. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: latrice. |
Parole con "larice" |
Iniziano con "larice": lariceti, lariceto. |
Parole contenute in "larice" |
ari, lari. Contenute all'inverso: ira. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "larice" si può ottenere dalle seguenti coppie: lami/mirice, lana/narice, lao/orice, lava/varice, lariani/anice. |
Usando "larice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ricena = lana; * riceva = lava; * riceve = lave; * ricevi = lavi; * ricevo = lavo; talari * = tace; velari * = vece; dollari * = dolce; * ricetta = latta; * ricette = latte; cala * = carice; * ricettai = lattai; * ricevano = lavano; * riceverà = laverà; * riceverò = laverò; mula * = murice; * cenge = laringe; * ricettari = lattari; * riceverai = laverai; * riceverei = laverei; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "larice" si può ottenere dalle seguenti coppie: latta/attrice. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "larice" si può ottenere dalle seguenti coppie: natola/ricenato, nerola/ricenerò, nola/riceno, vela/riceve, ventila/riceventi, vola/ricevo, filari/cefi. |
Usando "larice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * filari = cefi; riceno * = nola; riceve * = vela; ricevo * = vola; cefi * = filari; ricenato * = natola; ricenerò * = nerola; * nola = riceno; * vela = riceve; * vola = ricevo; riceventi * = ventila; * natola = ricenato; * nerola = ricenerò; * ventila = riceventi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "larice" si può ottenere dalle seguenti coppie: lana/ricena, latta/ricetta, lattai/ricettai, lattante/ricettante, lattanti/ricettanti, lattari/ricettari, lattario/ricettario, lattazione/ricettazione, lattazioni/ricettazioni, latte/ricette, lava/riceva, lavano/ricevano, lave/riceve, laverà/riceverà, laverai/riceverai, laveranno/riceveranno, laverebbe/riceverebbe, laverebbero/riceverebbero, laverei/riceverei, laveremmo/riceveremmo, laveremo/riceveremo... |
Usando "larice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mirice = lami; murice * = mula; tace * = talari; vece * = velari; dolce * = dollari. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "larice" (*) con un'altra parola si può ottenere: * uh = lauriche; mah * = malariche; pet * = pelatrice; * star = lastricare; scat * = scalatrice; spot * = spolatrice; import * = imploratrice. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Lariano sì, ma non comasco!, Lo sono larici, abeti e pini, Un Mariano nella provincia lariana, Tra la laringe e i bronchi, Quelli nautici sono più larghi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Larice - S. m. (Bot.) [D. Pont.] Albero della famiglia delle Conifere e del genere dei Pini (Pinus larix, L.), sommamente utile per il suo legno e pei prodotti che fornisce alla medicina e all'industria. E di fatto non havvene alcuno fra gl'indigeni che faccia il fusto più alto e più diritto; e il suo legno, oltre all'essere di grana fina e tinto d'un rosso tanto più carico, quanto più l'albero si trova avanzato negli anni, regge mirabilmente all'azione dell'aria e dell'acqua; anzi nell'acqua sempre più s'indura col tempo e diventa per così dire incorruttibile. Tali sono le qualità che rendono questo legno acconcio ad ogni sorta di lavoro e da preferirsi a qualunque altro per l'alberatura delle navi e per gli oggetti che hanno a stare sommersi nell'acqua. Venendo ai prodotti, egli è dalle screpolature della corteccia e da' fori praticati sul tronco che stilla l'umore conosciuto nel commercio sotto il nome di Trementina o Trementina di Venezia. Un'altra sostanza di natura ben diversa dalla trementina è quella che trasuda dalle foglie nel corso della state, e al mattino per tempo vi si trova rappresa sotto forma di piccoli grani bianchi, di sapor zuccherino e di azione leggermente lassativa, per cui venne distinta nelle officine col nome di Manna di Brianzone. = Aureo lat. Cr. 5. 31. 1. (C) L'abete, che volgarmente si chiama piella e il larice, son quasi una medesima cosa. Bern. Orl. 3. 7. 16. Larice, teda, pino, abeto v'era: Di grado in grado ognuna i rami spande.
[Cont.] Scam. V. Arch. univ. II. 246. 50. Il larice è albero grandissimo e di bella altezza: con i rami ordinati a gradi, e piegano a terra; ha la scorza scabrosa, e le foglie come a fiocchi sottili e lunghe. [Cont.] Il legname. Bart. C. Arch. Alb. 36. 25. Hanno trovato il larice, la femmina (dico) che è di color simile al mele, nelli adornamenti delli edifizi e per tavole da dipintori essere immortale, e che non si fende mai di fesso alcuno. Cr. P. Agr. I. 115. Il larice segaticcio, secondo che scrive Palladio, è utilissimo: le cui tavole se metterai nella fronte, ovvero estremità dei tetti, si difenderanno dal fuoco, perocchè non ricevon la fiamma, nè generano carboni, siccome egli medesimo dice. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: largizione, largo, lari, lariana, lariane, lariani, lariano « larice » lariceti, lariceto, larici, lariforme, lariformi, laringale, laringali |
Parole di sei lettere: larari, larghe, larghi « larice » larici, lasche, laschi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fornice, apice, erpice, hospice, auspice, aruspice, carice « larice (eciral) » narice, varice, embrice, mallevadrice, tamerice, mirice, orice |
Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAR, finiscono con E |
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