L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): La piccola folla guadagnò infine l'altopiano; gli uomini e le donne si buttarono ansanti per terra, là dove larghe chiazze d'erba rada e ormai bruciata dai primi freddi dell'alba denunziavano che l'inverno stava per arrivare. I bambini, liberi dai parenti, avevano cominciato a ruzzare e a tirarsi sassate: ma Jacobo li aveva presto fermati con un'occhiataccia e un gesto di minaccia.
Vino generoso di Italo Svevo (1926): Per un istante Giovanni restò intontito alla mia frase densa, che capitava improvvisa a sconvolgere il suo mondo. Mi guardò fisso con gli occhi ingranditi dagli occhiali. Cercava nella mia faccia delle spiegazioni per orientarsi. Poi, mentre tutti lo guardavano, sperando di poter ridere per una di quelle sue risposte di materialone ignorante e intelligente, dallo spirito ingenuo e malizioso, che sorprende sempre ad onta sia stato usato ancor prima che da Sancho Panza, egli guadagnò tempo dicendo che a tutti il vino alterava la visione del presente, e a me invece confondeva il futuro.
Fontamara di Ignazio Silone (1945): Egli guadagnò senza fatica cinquanta lire su ogni quintale del nostro grano, prima ancora che esso fosse raccolto. Così tutto il profitto della coltivazione del nostro grano era andato all'Impresario. Tutto il profitto dell'aratura, della pulitura, della mietitura, della trebbiatura, tutto il profitto d'un anno di lavoro, di sudore, di pena, di sofferenza era andato a quel forestiero che con la terra non aveva avuto nulla a che fare. I cafoni aravano, spianavano, zappavano, mietevano, trebbiavano, e, quando tutto era finito, interveniva un forestiero e raccoglieva il guadagno. |