(indicativo imperfetto).
La bambina, rotolandosi nel fieno gioiva e gridava: "Com'è morbido!". |
Per un improvviso raptus diede un ceffone al nipotino che gridava. |
In piazza, la folla in tumultuosa gridava: assolvetelo! |
"All'arrembaggio", gridava il corsaro dal ponte della sua nave! |
Arrestato dai carabinieri, dopo un furto, gridava come un invasato. |
Mentre mio figlio lo stava sculacciando, il bambino gridava e piangeva. |
Mentre mio nipote rigiocava con il cagnolino, gridava e rideva da matti. |
Dissero che era matta da legare perché sragionava e gridava. |
Mentre la mobilizzavamo, la mia amica, che era caduta rovinosamente, gridava per il dolore. |
Il militante di quel gruppo antifascista gridava come un matto. |
Mio nipote gridava clop a cavalcioni della mazza della scopa. |
Durante la partita della Sampdoria intervistarono un doriano che con la bandiera gridava e incitava la squadra. |
Era così arrabbiato che gridava come un ossesso e se la prendeva con tutti. |
Cercavo di ammansire mio marito che gridava per una sciocchezza. |
Mia sorella gridava per la paura se vedeva degli apneumoni salire il muro della casa. |
Quando tuo nonno gridava, si udiva anche dal palazzo di fronte! |
Intanto che si allontanava gridava qualcosa che non riuscivo a capire. |