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Informazioni utili online sulla parola italiana «gratitudine», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Gratitudine

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Consigli Regali: Come esprimere gratitudine ad un medico

Informazioni di base

La parola gratitudine è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: gra-ti-tù-di-ne. È un pentasillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con gratitudine per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il riconoscimento e la gratitudine va sempre a chi mette la propria professionalità al nostro servizio.
  • Ieri ho espresso la mia personale gratitudine allo staff medico che mi ha seguito durante l'intervento chirurgico cui sono stato sottoposto.
  • Serbo una immensa gratitudine verso i miei vecchi insegnanti che mi hanno avviata ad una carriera scolastica molto produttiva.
Citazioni da opere letterarie
L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Quindi mi addormentai, stavolta di un sonno vero, e riapersi gli occhi, sul primo pomeriggio, con un sentimento delizioso di sorpresa e di freschezza. Subito N. s'accostò, e, al vedere il mio sguardo rischiarato, tremò addirittura di gratitudine: - Ti senti meglio, eh, Artù? ti serve niente? - mi chiese, con una voce che quasi cantava.

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Essa gli aveva promesso una risposta né poteva ormai tardar più senza tener il povero amico sulle spine. La riflessione che la vita non è fatta di sogni, la morte delle antiche illusioni, i consigli della buona Elisa e il desiderio di accontentare la povera mamma avevano finito col farle parere non soltanto ragionevole, ma una vera fortuna per lei l'offerta di un uomo che vantava già tanti titoli di gratitudine e di benevolenza.

Fedele di Antonio Fogazzaro (1887): Partimmo subito, il giovinetto ed io, pieni di zelo. Il cieco signor Zuane ci accolse con gratitudine dignitosa, con grave cortesia da re in esilio, parlando un italiano floscio che affondava ogni momento nelle mollezze del mio dialetto natio. Era insieme comico e triste udirlo discorrere così solennemente, accompagnando alle parole il gesto ampio e interrompendosi tutto perplesso quando incontrava con la mano il cappello nevicato che il mio compagno gli aveva storditamente posto davanti sul tavolino.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gratitudine
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: gratitudini.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: gratine, gratin, gratti, grate, gradi, grane, gran, gridi, gride, gattine, gatti, gatte, gaie, gite, ratiti, ratite, ratine, ratti, ratte, rate, raid, raie, radi, rade, rane, riti, riudì, ridi, ride, rudi, rude, rune, attui, atti, atte, aune, tuie.
Parole con "gratitudine"
Finiscono con "gratitudine": ingratitudine.
Parole contenute in "gratitudine"
din, udì, dine, rati, grati, udine. Contenute all'inverso: tar.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "gratitudine" si può ottenere dalle seguenti coppie: graal/altitudine, graticolati/colatitudine.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "gratitudine" si può ottenere dalle seguenti coppie: graal/latitudine, grata/attitudine.
Lucchetti Alterni
Usando "gratitudine" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * altitudine = graal.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si chiedono gratis, Si gratta abbondantemente sui maccheroni, Insetto da grattacapi, È un vero grattacapo, Vi sorge il grattacielo Burj Khalifa.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Gratitudine, Riconoscenza - Gratitudine corrisponde a beneficenza; Riconoscenza a benefizio: quella è virtù, questa è dovere. Si può soddisfare alla riconoscenza, perchè, misurandosi ella dal benefizio, è talvolta ristretta entro i limiti della restituzione; ma la gratitudine in cuor ben fatto è eterna, e non può soddisfarsi mai. La riconoscenza è obbligo d'equità naturale, la gratitudine è sentimento nobile e generoso che muove da bontà d'animo ed alligna in gentil petto. Un selvaggio è più naturalmente riconoscente che grato; egli ti paga largamente, se il può, del benefizio ricevuto, ma ne perde ben tosto la memoria. La gratitudine dura più della riconoscenza, in quanto che divieni affatto benevolo verso quella persona che ti ha beneficato. La riconoscenza è talvolta fastosa ostentatrice nel ricordarsi dei benefizii, nel predicare il benefizio, nel mostrarsi pronta a sdebitarsi del benefizio; la gratitudine, che è uno de' più delicati sentimenti dell'anima, è timida e silenziosa come l'amore, ti ricambia del benefizio ricevuto con una stretta di mano, con un sospiro, con una lagrima; ma, se il potesse, ti rimeriterebbe con quanto ha di più caro; quindi la riconoscenza sta entro certe misure, e la gratitudine non ne conosce alcuna. Ne' giorni della miseria una mano pietosa ti soccorre ed allevia i tuoi mali; diventi ricco, e restituendo anche a più doppii la pecunia che ti fu data, soddisfarai alla riconoscenza, ma non alla gratitudine, la quale ti comanda di amar sempre il tuo benefattore e di servirlo finchè hai fiato e vita: la gratitudine non è mai paga, come la vera beneficenza non è mai stanca. La riconoscenza impotente senza la gratitudine è un peso al cuor dell'uomo; la gratitudine è dolce quanto e più del benefizio.

Riconoscenza, nel significato di cui parliamo, procede dal conoscere il benefizio o la persona che te lo fa; gratitudine è nel sentir quello e nell'amar questa: quindi è che riconoscenza si prende talvolta per semplice ricompensa o contraccambio di un servizio, gratitudine non mai.
(Grassi ).

(1) Ho desunto i punti principali della differenza di questi due vocaboli dall'abate Roubaud (Sinon. Franç.), quantunque in tutto il corso del mio lavoro mi sia studiato di scostarmi dai grammatici stranieri; ma qui la differenza appartiene alla ragione psicologica, che è ragione universale dell'uomo, e non teorica peculiare di questa o quella lingua, ed in questa provincia i filosofi delle altre nazioni sono pur troppo entrati prima di noi, e ci è forza seguirli. (Nota del Grassi). [immagine]
Riconoscenza, Gratitudine - Riconoscenza è sentimento per cui l'uomo riconosce il favore o il bene fattogli da alcuno, e si stima obbligato a fare lo stesso per lui, dandosi l'occasione. - La Gratitudine è per benefizi di maggior conto, e non solo ci fa riconoscerli da una persona, ma è fonte, come ben dice il Grassi, di sentimenti e atti virtuosi. Il Roubaud in poche parole: «Servigio per servigio è riconoscenza; sentimento per sentimento è gratitudine[immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Obbligato, Tenuto, Grato, Riconoscente; Riconoscenza, Gratitudine, Riconoscimento, Ricognizione - Chi dice sè riconoscente, conosce e confessa il benefizio ricevuto; chi dice grato accenna al piacere che ne ha provato: questi due sentimenti, riconoscenza e gratitudine, riguardano l'animo, il cuore. Chi dice sè obbligato per il benefizio, confessa il dovere di ricambiarlo potendo; chi dice tenuto, manifesta dovere più forte e più assoluto; abbenchè il più sovente, il ben obbligato, il tenuto, il tenutissimo non siano che formole vane di civiltà a fior di labbra. La riconoscenza è un dolce sentimento di affetto e di dovere verso chi ci ha obbligato; alla gratitudine siamo tenuti tanto più quando non ci sia dato ricambiare il benefizio. Riconoscimento dicesi sovente l'atto del ricredersi di un qualche fallo, appunto perchè si viene a riconoscere di essere stati in errore, di aver fallato: è ben detto il riconoscere, perchè prima di errare o di fallare si conosceva il bene, la verità: riconoscimento poi l'atto di conoscere nuovamente cosa o persona già conosciuta e dimenticata, o anche il semplice conoscere personalmente chi già si conosceva di nome. Ricognizione è quel giusto premio o mercede data a chi ha lavorato per noi: si riconosce il merito, l'autorità; perciò la ricognizione è un dovere o un debito pagato a chi spetta. [immagine]
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Parole in ordine alfabetico: gratini, gratiniamo, gratiniate, gratinino, gratinò, gratino, gratis « gratitudine » gratitudini, grato, gratta, grattacapi, grattacapo, grattacieli, grattacielo
Parole di undici lettere: gratinavate, gratineremo, gratinerete « gratitudine » gratitudini, grattacieli, grattacielo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): finitudine, turpitudine, negritudine, vicissitudine, beatitudine, latitudine, colatitudine « gratitudine (enidutitarg) » ingratitudine, altitudine, moltitudine, improntitudine, attitudine, piattitudine, inattitudine
Indice parole che: iniziano con G, con GR, parole che iniziano con GRA, finiscono con E

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