Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fumacchio |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: fumacchi. Altri scarti con resto non consecutivo: fumai, fumi, fumo, fuchi, fuco, faccio, facci, macho, mach. |
Parole contenute in "fumacchio" |
chi, fuma, macchi, macchio, fumacchi. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fumacchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: fumano/nocchio. |
Usando "fumacchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * macchione = fune. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fumacchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: fune/macchione. |
Usando "fumacchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nocchio = fumano. |
Sciarade incatenate |
La parola "fumacchio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: fuma+macchio, fumacchi+macchio. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fumo, Suffumigio, Fumata, Fumacchio - Il Fumo è quel vapore denso, che esala dalle materie che ardono e da' liquidi che bollono. - Suffumigio è l'esporre una cosa o una parte del corpo al vapore di cosa bruciata o di liquore bollente, che più spesso si fa per medicamento. - La Fumata si fa bruciando in luogo alto materie che facciano di molto fumo, perchè ciò serva di segnale a chi è lontano. - Fumacchio è legno non in tutto bruciato che manda fumo. - [Il Fumacchio in toscana si dice per abuso anche Fumo. - «In cotesto scaldino ci dev'essere un fumo : non senti che puzzo?» - «Questa volta il fornajo m'ha portato la brace piena di fumi.» G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fumata, Suffumigio, Fumigazioni, Fumaiuolo, Fumacchio, Fumo, Fumosità, Fumi - «Fumata, segno o cenno fatto con fumo per avvisare i lontani: voce dell'uso. Il fumo può essere mandato da uno di quei che chiamansi fumaiuoli, che è un legnuzzo o carbone mal cotto che tra l'altra brace fa fumo, e che diciamo semplicemente, un fumo. Fumacchi si dicono i vapori che s'alzano da certi luoghi presso Volterra. Far dei fumacchi, nell'uso più famigliare, vale far fumigazioni che aiutino la traspirazione o che giovino in altro modo. I medici le chiamano suffumigi. Suffumigio è l'atto del far fumo, non tanto alle cose quanto alle persone; e un tempo aveva usi magici». Tommaseo.
Fumacchi è voce dell'uso; fumigazioni, voce della lingua parlata o scritta; suffumigi, voce della scienza. Fumosità è quell'onda leggera di fumo che resta nell'aria dopo che il fumo s'è dissipato. Fumosità le esalazioni visibili sotto forma di vapori; fumosità o fumi al plurale, quelli che pel troppo mangiare e bere montano al capo e annebiano la ragione e l'intelletto. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Fumacchio - e † FUMMÀCCHIO. S. m. Fumigazione, Suffumigio. (Fanf.) T. Fumacchio più com. nell'uso che Suffumigio. Fumacchi di malva e ramerino. I suffumigi eran anche d'uso magico, i fumacchi son d'uso medico. Le fumigazioni si fanno anche a case o robe o fogli per purgarle o per prosciugarle.
2. Legnuzzo non interamente abbruciato che manda fumo. (Fanf.)
3. Stagno bollente e bituminoso, dal quale si sollevi una specie di fumo, come ce ne ha in quel di Volterra. (Fanf.) Targ. Tozz. G. Viag. 3. 429. (Gh.) La piccolezza di ciascheduno de' lagoni di Castelnuovo (nel Volterrano), preso separatamente, forse è la cagione che molti del paese non li chiamano lagoni, ma fumacchi, denominandoli dal grande e continuo fumare che fanno:… |
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