Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Per realizzare la nuova parete in cantina ho utilizzato un mattone forato.
- Ho fatto un capitombolo con la bicicletta avendo forato la ruota anteriore.
- Ho forato una gomma poco fuori di Casalpusterlengo.
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Citazioni da opere letterarie |
Gioventù di Luigi Pirandello (1902): Non c'era propriamente alcun fagottino: c'era soltanto l'involto di un pezzo di panno turchino, forato e bruciacchiato in una parte, come da una palla: c'era un guscio di noce, alcuni fiori secchi, una ciocchetta di capelli castani e un pezzettino di carta, su cui erano scritte queste parole già sbiadite dal tempo: «Notte di luna! 22 ottobre 1849», e sotto, due nomi, congiunti da una lineetta: «Velia-Martino».
Il podere di Federigo Tozzi (1921): Egli aveva gli occhi di un castagno chiarissimo e limpido, che non somigliava a nessun altro, quasi sbiadito; qualche volta, pareva che tremassero e si accendessero come quelli dei conigli. I baffi, meno biondi dei capelli, d'un colore bruciato, erano attaccati con le punte alle guance; il mento un poco tondo e forato nel mezzo. Il suo viso, quasi sempre rassegnato, era ora doventato febbrile.
La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Mi ero lavato bene il collo e la schiena, e Silvia mi stava vicino sotto il parasole e sapeva di fiori. Le vedevo l'orecchio piccolo e rosa, forato per l'orecchino, la nuca bianca, e, dietro, la testa bionda d'Irene. Parlavano tra loro di quei giovanotti che venivano a trovarle, li criticavano e ridevano, e qualche volta, guardandomi, mi dicevano che non ascoltassi; poi tra loro indovinavano chi sarebbe venuto al Buon Consiglio. Quando attaccammo la salita, io scesi a terra per non stancare il cavallo, e Silvia tenne lei le briglie. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per forato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: borato, dorato, folato, forano, forata, forate, forati, foravo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: borati, corata, corate, dorata, dorate, dorati. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: foro, foto, fato, orto. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: fiorato, foratoi, formato, forzato. |
Parole con "forato" |
Iniziano con "forato": foratoi, foratoio. |
Finiscono con "forato": riforato, canforato, fosforato, perforato, solforato, traforato, desolforato, imperforato. |
Contengono "forato": perforatore, perforatori, traforatore, traforatori, desolforatore, desolforatori. |
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Parole contenute in "forato" |
ora, fora. Contenute all'inverso: aro, tar, taro. |
Incastri |
Inserendo al suo interno aggi si ha FORaggiATO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "forato" si può ottenere dalle seguenti coppie: foca/carato, foce/cerato, foraggi/raggirato, foretto/rettorato, foschie/schierato, fosti/stirato, forare/areato, forcacci/cacciato, forconi/coniato, fori/iato, formale/maleato, forme/meato, forre/reato, fortore/toreato, forai/ito, forami/mito, forano/noto, foravi/vito, foravo/voto. |
Usando "forato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: canfora * = canto; * atomi = formi; * atomo = formo; * atoni = forni; * atono = forno; trifora * = trito; cefo * = cerato; * tomi = forami; * tono = forano; metafora * = metato; polifora * = polito; tifo * = tirato; tufo * = turato; * tondo = forando; * tonia = forania; * tonte = forante; * torci = forarci; * torsi = forarsi; * torti = forarti; * torvi = forarvi; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "forato" si può ottenere dalle seguenti coppie: forerà/areato, forma/amato, formina/animato, fornirò/orinato, forra/arato, forticce/eccitato, foraneve/evento, forare/erto. |
Usando "forato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otaria = foia; * otarie = foie; * otre = forare; * ottura = foratura; * otterrà = foraterra. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "forato" si può ottenere dalle seguenti coppie: rifora/tori. |
Usando "forato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tori * = rifora. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "forato" si può ottenere dalle seguenti coppie: formi/atomi, formica/atomica, formiche/atomiche, formo/atomo, forni/atoni, fornici/atonici, forno/atono, foracchi/tocchi, foracchiamo/tocchiamo, foracchiate/tocchiate, foracchino/tocchino, forami/tomi, forando/tondo, forania/tonia, forano/tono, forante/tonte, forarci/torci, forarsi/torsi, forarti/torti, forarvi/torvi, forasse/tosse... |
Usando "forato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cerato * = cefo; * carato = foca; * cerato = foce; tirato * = tifo; turato * = tufo; * meato = forme; * reato = forre; * stirato = fosti; sturato * = stufo; * mito = forami; * noto = forano; * areato = forare; * vito = foravi; * voto = foravo; rito * = rifora; canto * = canfora; * raggirato = foraggi; * coniato = forconi; * maleato = formale; * toreato = fortore; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
"forato" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: fa/orto. |
Intrecciando le lettere di "forato" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = sfiorato; * giri = forgiatori; ride * = rifoderato; sacchi * = sforacchiato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Forato - Part. pass. e Agg. Da FORARE. Pass. 43. (C) Il maestro rimase con grande affizione per la mano forata ed arsa. Dant. Inf. 28. E qual forato suo membro, e qual mozzo Mostrasse d'agguagliar sarebbe nulla. E Purg. 5. Arriva' io forato nella gola. Ricett. Fior. 96. Le medicine che si cuocono, si stummiano e purgano, levando la stiuma, che viene a galla, colla mestola di ferro stagnata e forata. [B.] Ar. Fur. 2. 72. Monte.
2. Pertugiato, Bucato. Amet. 19. (C) Per la qual cosa a' prieghi di quelle mosso Teogapen, la bocca posta alla forata canna, così dopo il suono, a netizione delle donne, ricominciò a cantare.
3. Mento forato dicesi Quello che ha un buco, o avvallamento a guisa di pozzetta. F. Vill. Vit. Bocc. 12. (M.) Mento forato, che nel suo ridere mostrava bellezza.
4. Per simil. Sen. Pist. (C) Tegniamci appagati delle cose che noi abbiamo già ricevuto, se non le riceviamo con coraggio forato e pertugiato (cioè, con animo ingrato e dimentichevole). Cron. Morell. Non aver che fare con chi ha il capo forato (cioè, ha poco cervello).
5. Per Viziato. Vit. S. Gir. 97. (M.) Questo monasterio, che, benchè fosse ornato… di molte virtudi, ma era forato dal pessimo vizio dell'avarizia. |
† Forato - S. m. Buco, Foro. Sull'anal. di Cancellato, e sim. Vit. Plut. (C) E mostrò nel suo petto tanti forati, che nullo uomo lo potea credere. Bart. Stor. As. 725. (Man.) Gli orecchi spiccati come i nostri e di cartilagine vestita d'alcun poco di carne: e dentro i seni e le cavità del forato per ricevere il suono. |
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