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Informazioni utili online sulla parola italiana «espresso», il significato, curiosità, forma del verbo «esprimere», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Espresso

Forma verbale

Espresso è una forma del verbo esprimere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di esprimere.

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
caffè (63%), treno (10%), rapido (4%), corriere (4%), bar (3%), rivista (2%), dichiarato (2%). Vedi anche: Parole associate a espresso.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
Salute Italia: Moka o espresso, basta che sia caffè

Foto taggate espresso

caffè prego.

Una buona tazza di cioccolato caldo

Contrasti - Have a coffee break!

Informazioni di base

La parola espresso è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Lettera maggiormente presente: esse (tre). Divisione in sillabe: e-sprès-so. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con espresso per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il mio caffè espresso è senza zucchero, perché io lo desidero amaro.
  • A causa del traffico, non sono riuscito a prendere l'ultimo treno espresso per Bari.
  • Il solito problema delle poste, la raccomandata espresso l'ho inviata cinque giorni fa.
Citazioni da opere letterarie
Il mistero del poeta di Antonio Fogazzaro (1888): La signora continuò a raccontare che Topler le aveva espresso la ferma volontà di suo fratello, di parlare a Violet il più presto possibile, appena ne fosse stato in grado. — Il vecchio — diss'ella — era in un grande orgasmo e mi pareva tutto meravigliato che suo fratello, malgrado un tal colpo, non fosse ancora morto. Egli non poteva star quieto sulla sedia e corse via appena fatta la sua ambasciata. — Debbo anche dir questo — soggiunse dopo un momento di esitazione. — Topler vide presso di me una lettera di Monaco in cui si parlava molto di Lei, e in modo da persuadersi che una ragazza sarebbe veramente fortunata...

Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): La breve conversazione fu interrotta dal passaggio di Adanhoume, che in silenzio si avviò alla propria postazione. Da lì avrebbe ascoltato le parole dei pemberiani, avrebbe posto loro le domande concordate con la commissione e si sarebbe espresso a nome dell'intera umanità. Davanti a un ruolo tanto grande, perfino un gigante come lui non sembrava che un microbo.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): “L'albero della scienza è stato spogliato, ― tutto è conosciuto„ come canta Giorgio Byron nel Don Juan. In verità, per l'avvenire, la sua salute stava nella “ευλαβεια„, cioè nella prudenza, nella finezza, nella cautela, nella sagacità. Questo suo intendimento gli pareva bene espresso in un sonetto d'un poeta contemporaneo che, per certa affinità di gusti letterarii e comunanza di educazione estetica, egli prediligeva.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per espresso
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: espressa, espresse, espressi.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: spesso, speso, sesso, preso, peso, reso.
Parole con "espresso"
Finiscono con "espresso": inespresso.
Parole contenute in "espresso"
esso, presso.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "espresso" si può ottenere dalle seguenti coppie: esci/cipresso.
Usando "espresso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * pressoché = esche.
Lucchetti Riflessi
Usando "espresso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rese * = represso.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "espresso" si può ottenere dalle seguenti coppie: esche/pressoché.
Usando "espresso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cipresso = esci; * ionio = espressioni.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Corriere, Staffetta, Espresso - Corriere è colui che per suo ufficio fisso porta periodicamente lettere, avvisi e simili da luogo a luogo, da Stato e Stato; onde si dice ancora della partenza delle poste: «Vi scrissi col corriere di sabato.» - Prima della invenzione del vapore si diceva Staffetta ad un uomo cavallo spedito a portare al loro recapito, in luogo lontano, o lettere o avvisi di momento. - Espresso è uomo mandato a luogo a luogo, non sempre lontano, e non sempre a cavallo, per portar lettere o avvisi, mancando ogni altro modo. - «Mandai un espresso, non essendovi ufficio postale.» - In buono italiano si disse e si dovrebbe dire Uomo apposta, tanto per Istaffetta quanto per Espresso. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Espresso - [T.] S. m. V. il Part. e Agg., §§ 13, 14.
Espresso - e † ISPRESSO. [T.] Avv. Espressamente. D. Purg. 2. (C) E' par che tu mi nieghi, O luce mia, espresso in alcun testo, Che decreto del Cielo orazion pieghi. But. Espresso, cioè manifestamente. T. D. 3. 32. E ciò espresso e chiaro, vi si nota, Nella Scrittura santa. Qui può prendersi anco per agg.; ma meglio avv.

2. Per estens. T. Bemb. Lett. 3. 6. 98. L'ho io veduto ispresso.
Espresso - e † SPRESSO e † ISPRESSO. [T.] Part. pass. d'ESPRIMERE (V.), e quindi come Agg.

Senso corp. T. Plin. Olio espresso dalle mandorle amare. = March. Lucr. 4. 239. bis. (C) Il succo espresso Quindi si sparge pe' meati obliqui. E 6. 382. Diffondon tosto Gli espressi semi in larga copia. T. Lucr. Sudore espresso dal corpo. = Tass. Ger. 19. 25. (C) Il cader dilatò le piaghe aperte, E il sangue espresso, dilagando, scese. Menz. Op. 2. 304. (Gh.) Il pianto dal duol per li occhi espresso.

2. Fig. nel senso corp. T. Cic. Se nello scontro delle nuvole il fuoco espresso esce, gli è il fulmine. = March. Lucr. 5. 380. (Man.) Molti semi d'ardor, quasi per forza Spressi, disperge.

Qui aff. al trasl. T. Svet. Confessione per tormenti espressa.

3. Per quel che concerne la parola. T. Cic. Lettere, pronunziando, espresse. – Espresse più o men chiaramente, fortemente. Quindi ass., per Chiaro, Efficace non solo del pronunziare. Ar. Fur. 26. 57. Disse forte, acciò che fosse espresso A Ruggiero il suo dir, che gli era presso. = Dant. Inf. 19. (C) I' credo ben, ch'al mio duca piacesse, Con sì contenta labbia (viso) sempre attese (ascoltò attento) Lo suon delle parole vere espresse (contro i simoniaci).

4. Più specialm. delle idee e de' sentimenti. T. D. 3. 21. Se tu vedessi… La carità che tra noi (Beati) arde, Li tuoi concetti sarebbero espressi (vedendo quanto siam pronti in soddisfare al tuo desiderio). (Potrebbe intendersi come part.: Già sarebbero stati espressi da te.) E 24. La grazia (che mi fa essere innanzi a S. Pietro per fargli la mia professione di fede) Faccia li miei concetti essere espressi (quest'è il Maometto e il Lutero del Foscolo). – Risolvere la questione in modo espresso.

Sold. Sat. 5. 107. (Man.) Con quattro lacrimette, una doglianza A tempo espressa, fece far gran salto.

5. Ass. Opponesi a Tacito, e vale non solo Espresso in parole, ma chiare e che rendano efficace e valido l'atto. G. V. 11. 58. 4. (C) Sanza espressa volontà e consentimento de' detti collegati. T. Cotesto non era espresso nel contratto. M. V. 1. 96. Con patto spresso che giurassono.

G. V. 7. 92. 2. (Man.) Comandamento spresso del re. T. Divieto; Mandato, Commissione. = Maestruzz. 1. 95. (C) Se già la donna, per ispeziale ed espressa obbligazione, si provvedesse.

T. † † Nel ling. de' notai, e di peggio che notai, dicono Il sopraespresso, Il suespresso, facendone goffamente tutt'una voce, nel senso gen. di Suddetto; ma Espresso di sopra, o sim., non si dirà propriam. se non nel senso degli es. preced.

6. Non solo alla parola pronunziata o scritta, ma eziandio al verbo interiore può il seg. applicarsi. T. L'intendimento più espresso. – Espresso proposito, quel che l'uomo fa dentro di sè con deliberazione ferma, e lo pronunzia quasi imponendolo solennemente a se stesso.

7. Della convenienza tra il sentimento o l'idea e la parola. T. Cose bene o male espresse. – Convenientemente, Pienamente, o no.

T. Cic. ha anche Espresso per Tradotto d'una in altra lingua; e in questo senso è anco aff. a Rappresentato. V. § 11, e ESPRIMERE v.

Nel seg. vále Di proposito, in senso aff. al fr. Exprès. Segn. Aless. Mem. Viagg. e Fest. 2. (Gh.) Ben ebbe occasione il sig. Luogotenente… di andare con espressa orazione narrando… le sicurezze di sempre maggiori prosperitadi.

8. Di segni in gen. T. Ar. Fur. 5. 35. Nè desio, Dell'amor d'essa, aver segno più espresso. = Giambull. Poes. 18. (Man.) Con mille, appo gli amanti, espressi segni.

9. Dall'idea preced. di segno in gen., al segno scritto, e quindi al disegno è passaggio il seg. [Cont.] Disegnato. Lana, Prodr. inv. 75. Il perpendicolo D, benchè sia espresso grande nella figura, doverà però essere molto piccolo.

Segnatam. d'opere d'arte. Vas. Op. Vit. 1. 182. (C) Nelle figure… si vede l'allegrezza, il dolore, e altri somiglianti affetti, che, bene espressi, fanno sempre onore grandissimo al pittore. Varch. Lez. 2. 29. (Man.) Chi non vede nel bambino della Madonna della cappella di S. Lorenzo, spresse nel marmo miracolosamente…

10. Più propriam. Rappresentato coll'arte. T. Bentiv. C. Teb. volg. 483. Ma non v'è simulacro, e della Dea Nessuna imago in vivo bronzo espressa. Hor. Nè meglio appajono i volti in imagini di bronzo espressi, che facciano i costumi e gli animi degli uomini illustri per opera del poeta. Cic. Espresso in rilievo. [Cont.] Lana, Prodr. inv. 156. La pittura, in cui con arte sono espressi tali lumi reflessi, rileva e tondeggia in modo che ci par di vedere anche le parti che stanno di dietro.

11. Rappresentato chiaramente e distintamente. Vasar. Vit. 15. 137. (C) Alcune figure, non più grandi che una ben piccola formica, con tutte le membra sì espresse e sì distinte, che più non si sarebbe potuto in figure grandi quanto il vivo. T. Cic. Noi del vero diritto e della pretta giustizia non abbiamo soda effigie ed espressa, ma ombre e imagini. E: Ebbe Catilina segni assai di virtù, non espressi, ma quasi adombrati.

12. Per estens., nel senso di Dichiarato. T. Bemb. Rim. Al mio nemico espresso, come dire: Che ha espresso il suo odio verso di me.

Ar. Fur. 40. 41. (Man.) Sempre ha riputato pazzo espresso Chi… (ch'è dichiarato pazzo e tale dichiara sè). Cas. Rim. burl. 12. (C) Che, in buona fede, è un vituperio espresso.

Ancora men com. i seg. Dittam. 2. 26. (C) Passò in Puglia col suo forte stuolo, La qual conquise per valor espresso. Cas. Lett. Caraf. 100. (Gh.) Il che… sarebbe la ruina mia espressa.

Car. En. 12. 77. (Man.) E chè non pongo Fine a la guerra, alla ruina espressa Del mio regno e de' miei?

T. È com. Obbligo, Dovere espresso, non perchè altri lo esprima, ma irrecusabilmente evidente, perchè espresso dalla natura delle cose, e impresso nel cuore da Dio.

13. Siccome nel preced. Espresso sta per Espressamente dichiarato, e nell'uso com. per Espressamente detto, così nei seg. per Espressamente mandato, acciocchè esprima ad altri quel che noi ad esso esprimiamo. Dai sensi preced. a questo è passaggio il seg. Borgher. Batt. Eseq. Fil. 21. (Gh.) Con espressa ambasceria non s'ingegnasse di farsela amica. Car. Lett. ined. 3. 225. (Man.) Che il duca di Ferrara mandi dal re Filippo persona espressa, la quale gli abbia da dare estrinsecamente quell'onore che si conviene a S. M. Cattolica. T. Tasson. Lett. = Maff. G. P. Vit. Conf. in Vit. S. Edoard. 4. 165. 2. (Gh.) Il quale, per uomini espressi e per… lettere a pieno informato…

Per abus. non di chi esprima i nostri sentimenti, ma di chi porti lettera in cui sono espressi; o, ancora più per abus., di chi porti roba: sebbene la roba sia a molti espressione più chiara e più cara. Maff. G. P. Vit. S. Edoard. 5. 168. 1. (Gh.) Mandò… uomini espressi a Roma con una epistola al nuovo pontefice.

14. Nel senso medesimo, sost. T. Fag. Comm. 2. 146. Detta un viglietto al notajo, per mandare un espresso incontro alla contessa. Magal. Lett.
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