Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Con convinzione la docente gli disse che era un emerito cretino.
- Il capo della nostra struttura è un emerito stronzo.
- Al direttore della Clinica Psichiatrica, andato di recente in pensione, è stato conferito il titolo di professore emerito.
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Citazioni da opere letterarie |
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Si guardò intorno e per un attimo la sua storia di agente operativo lo spinse alla ricerca di informazioni, e a domandare a qualche pescatore quando fosse entrata in porto l'ultima galea o caracca, ma decise di lasciar perdere. Non voleva attirare l'attenzione e, in realtà, di Genova, della sua flotta e delle condizioni economiche della città non gliene importava un emerito fico. Decise di rientrare in sezione e si diresse verso il Palazzo del Mare, al centro della Ripa.
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Ma l'emerito direttore dell'Istituto di Medicina legale non vuole confessare «segreti di occhi che lacrimano all'improvviso e del violento bisogno di racchiudere tutto in parole pronunciate ad alta voce di fronte a qualcuno che sente l'argomento». Prende semplicemente da uno scaffale una scatola piena di fotografie e con voce pacata, appena un po' commossa, le commenta.
Una sfida al Polo di Emilio Salgari (1909): Se non vi fosse stata la promessa di un paio di bicchieri di quella fortissima bevanda della quale tutti gli americani fanno un uso smodato, probabilmente l'ex-baleniere, che se ne rideva delle nevi, non si sarebbe mosso, ed avrebbe attesa un'altra coperta candida. Bevitore emerito, come lo sono quasi tutti gli uomini di mare, non seppe resistere alla tentazione e saltò a terra sprofondando nella neve fino alle anche, e raggiunse la porta del carrozzone già aperta. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per emerito |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: emerita, emerite, emeriti. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: merito. Altri scarti con resto non consecutivo: emero, erto, mero, mito. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: demerito. |
Parole con "emerito" |
Finiscono con "emerito": demerito, demeritò, benemerito. |
Parole contenute in "emerito" |
eri, ito, meri, rito, emeri, merito. Contenute all'inverso: ire, rem, tir. |
Lucchetti |
Usando "emerito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ritorse = emerse; * ritorsi = emersi; riteme * = ritrito; dee * = demerito; * ritorsero = emersero; * ritorsione = emersione; * ritorsioni = emersioni. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "emerito" si può ottenere dalle seguenti coppie: emeri/irrito, emetta/attrito, emerga/agito, emerse/esito. |
Usando "emerito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: infime * = infierito. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "emerito" si può ottenere dalle seguenti coppie: emerse/ritorse, emersero/ritorsero, emersi/ritorsi, emersione/ritorsione, emersioni/ritorsioni. |
Usando "emerito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ritrito * = riteme; * emerse = ritorse; * emersi = ritorsi; * emersero = ritorsero; * emersione = ritorsione; * emersioni = ritorsioni. |
Sciarade incatenate |
La parola "emerito" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: emeri+ito, emeri+rito, emeri+merito. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "emerito" (*) con un'altra parola si può ottenere: dan * = demeritano; din * = demeritino. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Emerito, Benemerito, Benemerente - Nel linguaggio babelico delle gazzette e anche di certi libri scritti con pretensione alla eleganza, vedo confuse le prime due voci. Noti pertanto lo studioso che Emerito si dice di chi, dopo aver servito più o meno lungamente ne' pubblici impieghi, è licenziato con la paga intera; nè sempre gli emeriti sono i più benemeriti. - «Professore - Consigliere emeriti.»
«Girella, emerito
Di molto merito.»
Giusti.
Si dice anche talora di socii di Accademie i quali, senza più prender parte ai lavori di essa, le appartengano tuttavia. - «Socio emerito della Colombaria.» - Benemerito è colui che si acquistò meriti facendo in pro' d'altrui cose degne di lode e di gratitudine. - «Benemerito della patria - della religione - della scienza.» - «Si rese benemerito dell'Accademia.» - Benemerente è più proprio di chi è attualmente benemerito: non della lingua parlata, ma, come dice il Tommaseo, «cadrebbe necessario nel recare in italiano le iscrizioni cristiane: come: Alla moglie, Al patrono benemerente, che ha senso più affettuoso e più pieno di Benemerito, perchè fa sentire la benemerenza nell'atto, continua e operosa, anco della persona morta. » G. F. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Emerito - Agg. Licenziato con intera paga per lungo servigio prestato. (Fanf.) Aureo lat. Borgh. Col. Milit. 4. 28. (C) Finita quella tal guerra, erano liberi e prosciolti da quell'obbligo nel tempo avvenire; e questi chiamavano emeriti. E appresso: Ritenne, finite le imprese, i suoi veterani, quando per l'ordinario dovevano essere assoluti, come emeriti. Segr. Fior. Sent. diver. (Mt.) Debbonsi esercitare i sudditi nelle milizie dai diciassette ai trenta anni, dipoi farli emeriti.
2. T. Dicesi di socio d'accademia o altro corpo sim., che più non prende parte ai doveri, ma tuttavia le appartiene. Contrap. all'altro non più elegante di Socio ordinario. – Professore emerito. |
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