Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per elemosiniere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: elemosine, eleo, elei, elee, elmo, elmi, else, elie, emine, eosine, eoni, eone, lemne, leoni, leone, lesini, lesine, lesi, lese, lenire, lenì, lenee, lene, liniere, lini, linee, lire, moine, moire, more, miniere, mini, mine, mire, mere, onere, sire, sere, nere. |
Parole contenute in "elemosiniere" |
emo, ere, osi, inie, elemosini. Contenute all'inverso: rei, mele, some. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "elemosiniere" si può ottenere dalle seguenti coppie: elemosinino/onere. |
Sciarade e composizione |
"elemosiniere" è formata da: elemosini+ere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"elemosiniere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: elemosine/ire. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Elemosinario, Elemosiniere - Elemosinario è chi fa la elemosina per abito e col fine di sollevare le miserie del prossimo. - Elemosiniere è colui che, nelle case de' principi e de' grandi, ha l'ufficio di distribuire i denari che il signore destina per far limosina: generalmente è un ecclesiastico. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Generoso, Liberale, Benefico, Magnanimo, Largo, Prodigo, Elemosiniere, Splendido - Liberale, chi non esita a dare, a spendere in ogni circostanza: generoso, chi paga largamente, chi dà per Dio senza spilorceria: benefico, chi fa del bene in ogni modo, ma specialmente nel far limosina del suo: il liberale dà per impulso di natura; il generoso, per grandezza d'animo; il benefico, per amore della carità, per tenerezza verso i fratelli infelici. Una generosità tutta speciale si è quella di perdonare le ingiurie ricevute e non vendicarsene potendo. La generosità è una delle doti del magnanimo; ma questi non solo nel dare, nel perdonare, grandemente opera, ma in ogni cosa che fa, agisce con un disinteresse, con una confidenza tale, che dà a divedere di non temere l'inganno, la frode, la malizia; basse passioni tutte ch'egli crede indegne dell'uomo. Largo, nel dare e più nel promettere; se quest'ultimo non è fatto con malizia e per ingannare può essere difetto, ma proveniente da cuor grande, da innata magnanimità e liberalità di sentimenti. Splendido è chi spende, dà, vive con isfarzo, che fa molto per l'apparenza, e più forse che la grettezza naturale, o il censo, o la prudenza non vorrebbero. Il prodigo dà nell'eccesso; non ispende, spreca; non dà, getta; nella prodigalità smodata è pazzia, o almeno insania. L'elemosiniere dà molto in elemosine: se non ha obblighi più stretti verso figli o nipoti, se fa l'elemosina a chi è povero veramente o inabile al lavoro, l'elemosiniere è una provvidenza in terra; se la fa per ostentazione, se la prepone a doveri più stretti, è anch'egli un pazzo borioso, e l'elemosina non gli sarà computata. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Elemosiniere - e † ELEMOSINIERO e LIMOSINIERE. [T.] S. m. Ecclesiastico il cui uffizio è distribuire le elemosine della pers. o delle pers., a cui egli è addetto; e sovente esercita, secondo l'intenzione e a comodo loro, altro uffizio del suo ministero. Car. Lett. Negoz. 2. 176. (Gh.) Se detto beneficio vaca,… mi contento che sia presentato a esso suo elemosiniero. E Lett. Farn. 278. (Man.)
2. Tit. di Corte, e prova che il sacerdote in Corte non era soltanto cappellano o confessore, ma sì consigliere e ministro di misericordia: senonchè, fatto tit. di Corte, il ministero risica di farsi mestiere, Meglio che il principe stesso sia elemosiniere da sè, e scelga tra sacerdoti e laici fuor di Corte elemosinieri senza titolo nè patente. Dav. Scism. 7. (C) Venne in corte cappellano del re; divenne limosiniero. Bentiv. Lett. 79. (Gh.) Avendo S. M. voluto tirare appresso della real sua persona… il sig. Card…, nell'offizio di grand' elimosiniere del Regno. (Tirare è bello.) T. Credo che il Papa avesse tit. di Grande Elemosiniere di Francia, quando il Cristianissimo doveva piuttosto intitolarsi Elemosiniere del Papa.
Anche laici. Vettor. Franc. viag. Alem. 110. (Gh.) M. Bastiano, elemosiniere dell'Imperatore, uomo allegro, gran ciarlatore e vano. T. Grande Elemosiniere, o semplicem. Elemosiniere di corte, Chi distribuisce sussidii, sovente a' vergognosi svergognati e anco a' necessitosi, senza punto intenzione di far vera elemosina. E chi fa altrimenti, fa scandalo. – C'è anco l'Elemosiniere onorario del re; come se l'ordinario fosse senza onore; come se l'esercizio della carità potesse essere un benefizio semplice. Ma lo intendono del senso del § 4; nè però diventa più pr.
3. Fam. per estens. Un privato dicesi Elemosiniere d'altro privato, quando distribuisce le di lui carità. In questo senso anco femm. T. Ell'era la sua elemosiniera.
4. T. † † Elemosiniere dell'esercito, alla fr., taluni dicono il Cappellano. |
Elemosiniere - e † ELIMOSINIERO e † LIMOSINIERE e † LIMOSINIERO. [T.] Agg. Che per abito fa elemosine. T. Istituti elemosinieri. Dicono anche Luoghi pii elemosinieri. – Istituti di carità ha senso più ampio.
Vit. SS. Pad. 2. 267. (C) Qui si compie la leggenda di S. Giovanni elemosiniero. Bart. Vit. S. Ignaz. 2. 11. Di rapitori dell'altrui diventavano limosinieri del proprio. (In questo senso amerei sempre dire Elemosiniere.) M. V. 4. 69. La gente cattolica e limosiniera. Mirac. Mad. M. Era giudice, ma reo, avvegnachè limosiniere. Vit. SS. Pad. 1. 198. Ringraziò Iddio e Maccario santissimo, che così ingegnosamente l'avea fatta limosiniera.
A modo di Sost. Fr. Giord. Pred. (C) Allo allegro elemosiniere stanno sempre aperte le porte del Paradiso. |
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