Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Quando avevo qualche malessere domandavo a tutti se conoscevano un rimedio.
- Ieri dopo la cena mi domandavo se sarei stato capace di cucinare bene come te.
- Spesso in passato mi domandavo se recitavi per blandirmi, ora ne sono sicuro.
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Citazioni da opere letterarie |
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Io dunque parlavo per me solo. Ella parlava col suo Gengè. E questi le rispondeva per bocca mia in un modo che a me restava al tutto ignoto. E non è credibile, come diventassero sciocche, false, senza costrutto tutte le cose ch'io le dicevo e che ella mi ripeteva. «Ma come?» le domandavo. «Io ho detto così?»
L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Spensi la lampada, ma non ritrovai sonno tanto presto. Era la curiosità a tenermi sveglio: mi domandavo se il sonno delle femmine è uguale a quello dei maschi, se per esempio anche le donne nel dormire respirano alla stessa maniera degli uomini, russando come loro. Non avevo mai assistito al sonno di una donna, mentre che avevo veduto parecchi uomini dormire, e tutti russavano, seppure in modo diverso. Il mio servo Costante, per esempio, russava con delle note così forti e prolungate, da somigliare a una sirena. E il russare di mio padre, invece, era un suono leggero, spiritoso e voluttuoso, simile alle fusa dei gatti.
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): — Hai veduto come sotto la sua pelle diafana corrono le vene azzurrine? domandavo a me stesso. Che fragilità hanno le sue tempie, i suoi polsi! Come il suo cuore è indifeso! Le mani... le dita affusolate, le palme rosee e concave come i grandi petali del loto... Le muove lentamente quasi le sostenesse e le portasse l'aria: senza peso. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per domandavo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: comandavo, demandavo, domandano, domandato, domandava, domandavi. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: comandava, comandavi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: domando, domano, domavo, domo, donavo, dona, dono, dodo, danda, dando, dada, dado, onda, mando, mano, andò. |
Parole con "domandavo" |
Finiscono con "domandavo": ridomandavo. |
Parole contenute in "domandavo" |
avo, davo, doma, manda, andavo, domanda, mandavo. Contenute all'inverso: amo, dna. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "domandavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: dori/rimandavo, dorico/ricomandavo, domandasti/stivo. |
Usando "domandavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vota = domandata; * voti = domandati; * voto = domandato; rido * = rimandavo. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "domandavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: domandai/voi, domandata/vota, domandati/voti, domandato/voto. |
Usando "domandavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rimandavo = dori; rimandavo * = rido; rivo * = ridomanda; * stivo = domandasti; * ateo = domandavate. |
Sciarade incatenate |
La parola "domandavo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: doma+andavo, doma+mandavo, domanda+avo, domanda+davo, domanda+andavo, domanda+mandavo. |
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