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Informazioni di base |
La parola discernere è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: di-scèr-ne-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con discernere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Jeri e oggi di Luigi Pirandello (1919): Rigido sull'attenti, coi compagni, davanti una tavola massiccia, ingombra d'incartamenti, fin dalle prime parole di quel colonnello dei carabinieri, che teneva in sostituzione il comando della caserma, comprese poco dopo che doveva esser giunto un ordine di partenza per loro. Con gli occhi ancora abbagliati dal sole di giugno che splendeva giù nell'ampio cortile, non riuscì in prima a discernere, nel bujo di quella tetra sala, se non l'argento della montura al collo della divisa del signor colonnello, il roseo d'una lunga faccia cavallina tagliato da un grosso pajo di baffi, e il biancheggiar delle carte sulla tavola. I Robinson Italiani di Emilio Salgari (1897): Pioveva a dirotto e l'oscurità era così profonda da non lasciar discernere un oggetto qualsiasi a sei passi di distanza; pure i due marinai non s'arrestavano. Curvi per resistere ai soffi tremendi del ventaccio, inzuppati d'acqua, scalzi, avendo perduto i loro stivali già assai malandati, frugavano i crepacci aperti fra le scogliere, entro i quali ingolfavansi le onde con cupi muggiti, le spaccature, le cavità, salendo e discendendo, aiutandosi l'un l'altro. Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Chi passando per l'alto lago avesse potuto discernere tutte queste figure meditabonde, inclinate all'acqua, senza veder le bacchette né i fili né i sugheri, si sarebbe creduto nel soggiorno d'un romito popolo ascetico, schivo della terra, che guardasse il cielo giù nello specchio liquido, solo per maggiore comodità. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per discernere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dice, dirne, dire, dine, iene, scene, sere, serre, cerere, ceree, cere, cenere, cene, erre. |
Parole contenute in "discernere" |
ere, nere, cernere, discerne. Contenute all'inverso: csi. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "discernere" si può ottenere dalle seguenti coppie: disse/secernere. |
Lucchetti Alterni |
Usando "discernere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * secernere = disse. |
Sciarade incatenate |
La parola "discernere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: discerne+ere, discerne+nere, discerne+cernere. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Il senso che discerne i sapori, Il monaco discepolo di Abelardo che fu arso vivo, Gesù risorto vi si mostrò a due discepoli, Rallenta la discesa del paracadutista, Discesi all'aeroporto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Guardare, Vedere, Discernere - Guardare è volgere il guardo o gli occhi verso un luogo o un oggetto qualunque, per conoscere di che qualità esso è. - Vedere è il discernere tal luogo o oggetto, in modo da poter affermare quale esso è. - Discernere è il vedere singolarmente ogni parte di tale oggetto: o il vedere partitamente ciascun oggetto tra molti: alle volte chi quarda, non vede; e spesso si vede un oggetto, ma non ben si discerne. [immagine] |
Discernere, Distinguere - E' il Discernere un vedere l'oggetto o la persona, riconoscendola a' suoi segni esclusivi, in modo da non isbagliarla con altra. - Si Distingue la cosa o la persona per le sue apparenze. In ambedue i casi si suppone o lontananza o oscurità, e che la persona o l'oggetto sia insieme con molti altri. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Discernere, Distinguere, Riconoscere, Raffigurare, Ravvisare, Vedere; Raffigurarsi, Ravvisarsi - Si discerne una cosa, quasi scegliendola, fra tante; si distingue per certi segni, che sono come il colore, il carattere della medesima; si riconosce quasi conoscendola nuovamente, o perchè dimenticatene le particolarità, o perdutane l'idea; si raffigura riconoscendone la figura, la forma speciale; si ravvisa o rivedendola cogli occhi del corpo, o anche con quelli della mente. Tutti questi modi però hanno la loro causa e la ragione loro nel generico vedere, parlando s'intende delle cose che puonno cadere sotto il senso della vista. Ravvisarsi vale anche quasi un cambiar d'avviso, un riconoscere il proprio errore o torto: l'uomo saggio può ingannarsi, ma tosto o tardi si ravvisa; raffigurare può valere eziandio farsi in mente un'idea o quasi la figura d'un oggetto; ma lo direi un idiotismo al modo di appresentare per presentare (vedi); raffigurarsi potrebbe dirsi assai bene per riconoscere la propria figura, riconoscere se stesso: chi sorte di una seria malattia, a stento, guardandosi nello specchio, si raffigura se prima non si è un po' rifatto con una buona convalescenza. [immagine] |
Scoprire, Scoperchiare, Vedere, Scorgere, Discernere - Scoperchiare è un modo di scoprire togliendo il coperchio da ciò che suole comportarlo: scoperchiare, a senso mio, varrebbe perciò lo scoprire cosa più riposta, più occulta, come ciò che da coperchio è perfettamente celato. Poi scoprire è vedere a caso o giungere a vedere primo ciò che stava occulto, per qualche sforzo, o studio, o ricerca. Colombo scoperse l'America; Leverrier, il pianeta che porta il suo nome, e così Donati la bellissima cometa che in settembre e ottobre dell'altr'anno, 1858, faceva maravigliosa mostra di sè nel nostro emisfero. Discernere è vedere o scoprire quasi scegliendo fra molti oggetti quello che o si cerca, o è di per sè più appariscente: a ciò pertanto occorre cognizione grande o attenzione. Scorgere è vedere da lontano; è come accorgersi della cosa; è riuscire a vedere, perchè si ha in mano un filo che guida, una scorta. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Discernere - e † DICÈRNERE e † DICERNIRE. [T.] V. a. Vedere distinguendo, e però vedere chiaro. Lat. aureo. L'idea di chiarezza è espressa nel seg. [Camp.] D. Purg. 18. Il mio veder si avviva Sì nel tuo lume, ch'io discerno chiaro Quanto la tua ragion (ragionamento) porti o descriva. E 4. Certo, Maestro mio,… unquanco Non vid' io chiaro sì com'io discerno Là dove mio ingegno parea manco. = S. Cat. Lett. 123. (C) Poichè l'occhio dell'intelletto ha così bene veduto, e discernuto chi gli è cagione del bene e chi gli è cagione del male.
Per discernere quasi sempre richiedesi attenzione. T. Lo sbadato vede, ma non discerne. D. 3. 8. Anche questo ho caro Che tu 'l discerni (il piacere dell'animo mio) rimirando in Dio. – Ma talvolta guardare si può e tuttavia però non bene discernere. D. 3. 7. A questo segno (difficoltà) Molto si mira, e poco si discerne. 2. Per segnare la distinzione tra Vedere, Guardare, Discernere abbiam recato es. di sensi trasl., che cadono però anco nel pr. Ora, rifacendoci dall'ordine de' signif., comincisi da' corp. In Plin. la locuz. è compiuta Discernere coll'occhio, perchè si può e con altri sensi e colla mente e col volere; giacchè Cernere ha senso gen. ancora più di Distinguere, che poi s'applica a solo il vedere. T. Discernesi coll'occhio nudo, Discernesi col cannocchiale e col microscopio. D. 1. 4. Oscura, profonda era (la valle d'abisso), e nebulosa Tanto che, per ficcar lo viso (sguardo) a fondo, I' non vi discernea veruna cosa. = Bocc. Nov. 81. 13. (C) La notte era sì bassa… che egli non poteva discernere ove s'andava. T. D. 1. 3. Com'io discerno per lo fioco lume. E 34. Dinnanzi mira… se ben discerni (Lucifero nel bujo). T. D. 2. 16. Rege aver, che discernesse Della vera cittade almen la torre (gli pare un gran che, se il re veda le torri). E 2. 12. O Ilïon, come te basso e vile Mostrava il segno che lì si discerne! (L'imagine scolpita delle torri trojane in rovina.) [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. I. 147. Alcune figure, le quali, ancor oggi poco si discernono, sono conosciute per di mano di Taddeo. T. D. 3. 29. Quest'arte che tu discerni (delle sfere celesti mosse dagli Angeli). E 2. 31. Discerna (Dante, o Beatrice) La seconda bellezza che tu cele (solleva il velo che gli cela il tuo viso). 3. Per riconoscere, bisogna Discernere, cioè Distinguere l'oggetto dagli altri. T. Ar. Fur. 25. 32. Tanto mi somiglia, Che non ne può discerner la famiglia. = Urb. 15. (Man.) Essendo di pari abiti vestiti, l'uno non si sarà potuto discerner dall'altro. Legg. Inv. Croc. 22. T. Plin. Le pantere da' pardi a solo il candore discernono. Cic. Democrito, perduti gli occhi, non poteva discernere il bianco dal nero. Virg. Non sa discernere in cielo il dì e la notte (per la nera bufera). 4. Discernonsi le differenze e le somiglianze: e all'una e all'altra idea può la voce applicarsi. Per il senso gen. di Cerno, discernesi non solo con l'occhio. Ma e coll'orecchio. [Camp.] D. Par. 8. E come in fiamma favilla si vede, E come in voce voce si discerne, Quand'una è ferma e l'altra va e riede. T. Jul. Val. Acuta… vox, sed discrebilis et intelligenda. Virg. Septem discrimina vocum. E dalle concordate differenze de' suoni risulta l'armonia. Onde D. 3. 1. Con l'armonia che temperi e discerni (o Dio, nelle ruote celesti. Unita insieme e distinta). = Onde non bene spiega il But. (C) Dividi. T. Lucr. Udire e articolatamente discernere le parole. T. Col gusto, coll'odorato, col tatto discernesi. Fig. T. I sensi stessi discernono. – E c'è gente il cui naso discerne meglio del cervello. 5. Più comunem. e più propriam. il Discernere è della mente. L'impressione degli oggetti distinta ce li fa giudicare distinti. T. Discernere il vero. – Discernere il vero dal falso non dice il medesimo che Discernere il vero e il falso: possono nel secondo non essere accostati, e nel primo parer quasi misti con più risico di confusione. = Guitt. Lett. 20. 52. (C) Verità da falso dicernendo. T. D. 3. 26. Senz'essermi profferta Da te, la voglia tua discerno meglio, Che tu qualunque cosa t'è più certa (perch'io, Beato, la veggo in Dio). E 9. Discernesi il bene Perchè al mondo di su quel di giù torna (veggono i Celesti il provvido conformarsi delle cose umane ai voleri di Dio). E 19. Nostra veduta (umana)… Non può di sua natura esser possente Tanto che suo principio non discerna Molto di là, da quel ch'ell'è parvente. – Non sempre dunque il Discernere è Intendere a fondo. E 7. Ben discerno ciò ch'i' odo; Ma perchè Dio volesse, m'è occulto, A nostra redenzion por questo modo. [Camp.] E 2. 27. Il temporal fuoco e l'eterno Veduto hai, figlio, e sei venuto in parte Dov'io per me più oltre non discerno. = Petr. Canz. 17. 5. (C) Ma me, che così addentro (nelle cose spirituali) non discerno, Abbaglia il bel (la bellezza sensibile) che mi si mostra intorno. – Ass. T. Uomo che discerne (che intende bene le cose). – Non discerne (ha poca mente, l'occhio interiore tardo). Es. dell'aff. nel senso corp. sono nel § 2. 6. Queste ultime locuz. concernono non solamente la rettitudine del vedere, ma e quella del giudicare. T. D. 1. 12. Se ben discerno (vale Se bene giudico). Più chiaro questa idea in Ces. Nè al suo giudizio spetta discernere di qual delle due parti sia la causa più giusta. Ambrog. Discerne i meriti de' giusti e degl'iniqui. = Pass. 105. (C) Il prete, come giudice, conosce e discerne tutti i peccati. T. Ps. Discernere populum suum. D. 2. 14. Onde vi batte chi tutto discerne. (Qui Dio è non solo il Vivente e Vedente, ma il giudice.) In Dant. Inf. 1. (C) Ond'io per lo tuo me' penso e discerno Che tu mi segui, vale quasi il lat. Decerno, ch'è pure un de' sensi del gr. Κρίνω. 7. Ne' seg. tiene del senso e intell. e civ. e mor. T. Tac. Discernere il diritto e il torto. – La ragione dal pretesto. – Discernere la parte d'un atto ch'è rea da quella ch'è innocente o scusabile. In gen.: Discernere il male e il bene. 8. Discernere una persona, Averle de' riguardi, delle parzialità. [M.F.] Reg. S. Bened. 10. Nulla persona nel monisterio da lui sia discernuta, nè sia amata l'una più che l'altra. Più com. in questo senso Distinguere. 9. S'accosta al senso del lat. Secernere; e così gl'It. usano Scernere e Cernere, aff. a Separare, per Scegliere. Ma a noi non è modo usit. [M.F.] Del Ross. Svet. 169. Ordinò per tutto una milizia a cavallo, discernendo in tal ordine tutti quelli che lo addomandavano, e che dalle lor terre gli erano proposti. T. Liv. Gli ordini. 10. Far discernere; Ajutare a discernere; siccome dicesi che unisce, lega il segno, l'oggetto, la pers. che fa o ajuta a ciò. Cavalc. Med. Cuor. 90. (C) Questo solo discerne e fa disguaglio dal giusto allo 'ngiusto: che il giusto posto in tribolazione loda e ringrazia, e lo 'ngiusto mormora e bestemmia. T. In Plin. un fiume discerne i limiti de' paesi. – Un carattere differente di stampa discerne gli autori, o altro che vogliasi distinto. Virg. Tenui telas discreverat auro. T. D. 2. 26. Questi ch'io ti scerno Col dito. Inusit., ma Calp. ha Discernere digitis. † Qui cade Rim. ant. Fr. R. Mont. d'Andr. canz. 36. (C) Dicernir lo vero. 11. Modi com. a parecchi de' sensi not. D'alcuni si son già visti es., giova raccorre ordinando. Accoppiato a Il, che corrisponde all'Accus. lat. – Al Da. Allegr. 221. (Man.) Chi discerne il prun dal melarancio. (Modo aff. al fam. Il bianco dal nero.) Col Tra. [Par.] Cresc. Proem. La prudenza tra 'l bene e 'l male cautamente discerne. = Cavalc. Espos. Simb. 1. 98. (C) I santi uomini, per… dono dello Spirito, discernono fra gli sogni li quali vengono per illusione del nimico, e quelli che vengono per rivelazione di Dio. Ass. Con un Avv. e senza. Petr. Tr. Am. 2. S'io discerno bene. Col Che. T. D. 1. 4. Di lungi v'eravamo ancora un poco, Ma non sì ch'io non discernessi in parte Che orrevol gente possedea quel loco. E 3. 11. Qual (qualunque) segue lui (Fr. d'Assisi) com'ei domanda, Discerner puoi che buona merce carca. Coll'Inf. Boez. 119. (Man.) Facciano cose, le quali, avendole fatte, non esser da fare dicernano. Coll'Inf. sottint. Bocc. Nov. 1. 3. (C) Lui verso noi di pietosa liberalità pieno discerniamo. Col Per. Segner. Mann. Magg. 14. 5. (Man.) Tal'è la magia dell'onore: dementa gli animi, sicchè appena più si discernono per umani. Con partic. condiz. o sim. T. Ar. Fur. 23. 19. Qual (strada) più breve o qual miglior vi vada, Poco discerne. Plin. Non assai si discerne se… = Bellin. Disc. 1. 210. (Man.) Discerna quanto… 12. Le forme del passato Discernei, discernè, discernette, discernerono, discernettero; Discersi, discerse, discersero, son poco usit.: Discernei o Discernetti, e gli altri anal., men lontana dall'uso odierno che Discersi. Più antiq. Ho discernuto, ecc. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: discensore, discensori, discente, discenti, discepoli, discepolo, discerne « discernere » discerni, discernibile, discernibili, discernibilmente, discernimento, discerno, discesa |
Parole di dieci lettere: discensivo, discensore, discensori « discernere » discettano, discettare, discettate |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): capinere, onere, bianconere, rossonere, cernere, secernere, concernere « discernere (erenrecsid) » boere, pere, bucapere, mangiapere, papere, sapere, risapere |
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con E |
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