Verbo | |
Dedurre è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è dedotto. Il gerundio è deducendo. Il participio presente è deducente. Vedi: coniugazione del verbo dedurre. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola dedurre è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: rr. Divisione in sillabe: de-dùr-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): C'è un altro indizio che lascia dedurre il suo internamento in un luogo non sperduto, ma saldamente inquadrato nel sistema Gulag, dove l'ordine di rilasciare i polacchi era giunto e messo in pratica quasi subito. La «Data di Arruolamento nell'Armata Polacca fuori dalla Polonia», sempre trovata sul certificato di smobilitazione: 15.9.1941. Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “I tarocchi di Marsiglia sono ricettacoli di simboli. Rispecchiano la nostra coscienza. Jodorowsky li usa per prescrivere gli atti psicomagici. Per esempio: ti senti bloccato, sei al verde, non sai che strada prendere e ti esce l'Imperatore? Jodorowsky ne potrebbe dedurre che il problema viene da tuo padre, che devi imparare a disubbidire e a essere più concreto, ancorato al terreno. Ti fa prendere due banconote da cinquanta euro e te le fa incollare alla suola delle scarpe, dovrai camminare così ogni mattina, per tutta la città. Cose così.” Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Ecco, ho detto di frate Guglielmo cose forse insensate, quasi a raccogliere sin dall'inizio le impressioni sconnesse che ne ebbi allora. Chi egli fu, e cosa facesse, mio buon lettore, potrai forse meglio dedurre dalle azioni che operò nei giorni che trascorremmo all'abbazia. Né ti ho promesso un disegno compiuto, bensì un elenco di fatti (questi sì) mirabili e terribili. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dedurre |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dedurne, dedurrà, dedurrò, sedurre. Con il cambio di doppia si ha: dedusse. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dure, edue, erre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: dedurrei. |
Parole con "dedurre" |
Iniziano con "dedurre": dedurrei, dedurremo, dedurrete, dedurrebbe, dedurremmo, dedurreste, dedurresti, dedurrebbero. |
Parole contenute in "dedurre" |
Contenute all'inverso: rude. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha DEDURRestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dedurre" si può ottenere dalle seguenti coppie: deduco/corre, dedurne/nere. |
Usando "dedurre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rene = dedurne; ride * = ridurre; sede * = sedurre; prode * = produrre. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dedurre" si può ottenere dalle seguenti coppie: dedurne/rene, sede/sedurre, ride/ridurre, prode/produrre. |
Usando "dedurre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * corre = deduco; * nere = dedurne; * aie = dedurrai; * remore = dedurremo. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Sillogismo con cui si deducono due proposizioni contraddittorie, Il giudizio deduttivo frutto d'un ragionamento, Ricavati con deduzione, Deduzioni di dati particolari da un contesto, Un pomo la portò fra le dee. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Inferire, Dedurre, Conchiudere - Inferire è un Dedurre così all'ingrosso e a prima vista; è arguire dalle relazioni, o vere o apparenti, che fra cose anche lontane o disparate si credon ravvisare. Il Dedurre propriamente è operazione più strettamente logica; è trarre conseguenza da conseguenza, fino al Concludere, che, se è logica, debb'essere l'ultima e la somma fra le conseguenze dedotte. Molte volte però la conclusione è negativa, poichè dopo molte e molte parole si conclude col dire che non se ne sa e non se ne capisce nulla. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Raccogliere, Comprendere, Dedurre - Ciò che è raccolto può venire compreso in minore spazio, e dall'intelletto in minor tempo: dalle idee sinteticamente raccolte, e comprese nel loro insieme si possono dedurre sane conseguenze; altrimenti no, o non così bene e facilmente. Raccogliere poi in altro senso ha significato di sommare; dedurre quello di sottrarre, e allora non sono certo affini, ma opposti affatto. [immagine] |
Inferire, Dedurre, Conchiudere - Inferire è un dedurre così all'ingrosso e a prima vista, è arguire delle relazioni o vere o apparenti che fra cose anche lontane o disparate si credon ravvisare. Il dedurre propriamente è operazione più strettamente logica, è trarre conseguenza da certi dati, e poi coseguenza da conseguenza, fino al concludere, che, se è logico, debb'essere l'ultima e la somma fra le conseguenze dedotte. Molte volte però la conclusione è negativa, poichè dopo molte e molte parole, si conclude col dire: che non se ne sa e non se ne capisce nulla. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Dedurre - e † DEDÙCERE e † DIDURRE e † DIDÙCERE. [T.] V. a. Condurre da luogo a luogo, e più propriam. d'alto in basso. Aureo lat. Gli usi fig. sono oggidì i più com.; ma ne rimane di proprii più o men vivi. Morto è affatto in senso di Condurre pers. accompagnandola. Vit. SS. Pad. 1. 209. (C)
T. Delle acque, non è tutt'uno con Derivare; questo dice il Far che si partano per altre rive; Dedurre, il Condurle via via da luogo a luogo, segnatam. dall'alto. Poi le acque si derivano anche da sè, son dedotte per opera umana. Poi se ne deriva anco per arte maggior quantità, deduconsi fin ruscelli, e un fil d'acqua. Onde Cic. Deductus aquarum, derivationes fluminum, agrorum irrigationes. Virg. Rivos deducere. Esso Virg. dice del Dedurre il raccolto umore del padule con fognature o modi sim.; questo non è Derivare. T. Se Orazio: Imbres, nivesque deducunt Jovem, sarà lecito, segnatam. nel verso, dire che Le cime de' poggi vestite di bosco deducono quetamente le acque del cielo, benefiche e non nocenti alla terra; che l'elettrico da esse, e da punte metalliche, è innocuamente dedotto e distribuito. 2. Segnatam. del varare le navi, o come che sia farle pronte al viaggio. Non com., ma può nel verso cadere. T. Virg. Deducunt naves et littora complent. =Mont. Iliad. 8. 299. (Gh.) Che l'eguali lor prore ai lati estremi, Nel valor delle braccia ambo securi, Avean dedotte all'arenoso lido. Per converso. T. Dedurre nel porto. Ps. Deduxit eos in portum voluntatis eorum. (Qui fig.) 3. Uso stor. Del Condurre una colonia in altro paese. T. Chi guidava la spedizione principalm. Deduceva la colonia. Ces. I coloni dedotti a Capua. In senso più ampio. Ps. Deducet me in terram rectam. Fig. Parin. Vespr. 1. 77. in fine. (Gh.) Le belle cittadine, ora è più lustri Note a la Fama, poi che ai tetti loro Dedussero li dèi. 4. † Altri modi fig., quasi inusit. [Camp.] Bib. Salm. 7. Conculchi in terra la vita mia, e la gloria mia in polvere deduca (deducat. Qui per Riduca). [Camp.] Bib. Prov. 14. Egli è una via che pare all'uomo che sia diritta, e li suoi effetti deducono a morte (deducunt. Qui per Condurre. Non com.) T. Sim. Ps.Manus tua deducet me. – Deduc me in semitam rectam. 5. Fig. Rifl., aff. a Condursi. Non com. D. 2. 14. (C) Tu vuoi ch'i' mi deduca Nel fare a te ciò che tu far non vuo'mi (mi vuoi). In senso sim. att. Sen. Pist. 108. (C) Ott. Com. Purg. 8. 109. T. Cic. Per misericordiam deducatur. 6. Fig. più com. T. La natura deduce da cause semplicissime effetti grandi. = Qui cade: Cr. 2. 12. 3. (C) Quello che alla generazion conferisce, conviene che abbia in sè alcuna cosa che formi e che deduca, e meni la spezie delle piante. (Più che Produca; ne conduca la vita a svolgersi per tutti i suoi gradi; e qui Menare vale Fruttificare). Questo modo inusit., ma di sapientissima proprietà, ne legittima un altro che può essere tutto vivo. T. Le vite vegetanti e animali si veggono nelle varie stagioni della creazione, l'una dall'altra con nesso mirabile deducendo. T. Una famiglia dall'altra deduce l'origine sua; una da altra nazione. Rifl. T. Gli effetti che naturalmente si deducono da quella causa. (Poi si dirà del Dedurre che fa la mente.) T. Quello che, con modo fr. Tradurre ne' fatti, Mettere in atto per via di fatti, il concetto, il proposito, la parola; meglio Dedurre ne' fatti: che tiene lontana l'imagine pedantesca del traduttore, ed è etimologicam. più pr., e dipinge la ragionevolezza e destrezza e perseveranza dell'atto. T. Dedurre la ispirazione dal cuore, dalla coscienza l'eloquenza, dal sereno della ragione il calor dell'affetto, dalla misericordia lo sdegno pio. dall'amore l'accento del dolore e le lagrime. 7. Senso gramm. e letter. Castigl. Corteg. 44. (Man.) Nè vorrei che temesse formarne (delle parole) ancor di nuove, e con nuove figure di dire, deducendole con bel modo dai Latini, come già i Latini le deducevano dai Greci. T. Meglio che l'oraziano Detorta. Dedurre nuovi vocaboli da fonte greca o latina; Dedurli da altri vocaboli della lingua stessa secondo l'analogia. – Legittimamente, Acconciamente dedurli. Rifl. T. Una voce si deduce da un'altra, è originata. T. Si deduce voce da voce, non formandone una nuova, ma assegnando alla nota l'origine. Prima deducevano tutto l'italiano dal latino o dal greco; altri dal celtico; dal sanscrito adesso. T. Nome proprio dedotto dal nome del paese; Soprannome di casato patrizio dedotto da animali bruti o da voci di scherno. T. Dedurre e Dedursi lingua da lingua. Più in gen. Dedurre popolo da popolo, famiglia da tale o tale origine; effetto da tale o tal causa, non nel senso del §6, ma dell'assegnargli col giudizio o colla congettura un'orig. 8. L'uso più com. concerne il ragionamento. T. Deducesi idea da idea, giudizio da giudizio, conducendo quasi la propria e l'altrui mente. L'orig. del voc. dipinge la regolarità dell'operazione, e conviene coll'imag. di filo che conduce, la quale adoprasi in sim. senso. (Rosm.) Primo noto dicesi quello da cui si deducono tutte le altre idee e principii. = Segner. Parr Instr. cap. ult. 3. (Man.) Dal che si deduce da' dotti un'altra prova fortissima. T. Dedurre un argomento, un'argomentazione. – Dedurre conseguenze. – Ma Dedurre si può senza Concludere. Possonsi Dedurre più verità da una, e una da più: può la deduzione essere immediata e semplice, può distendersi in lungo ragionamento. Ass. Dant. Par. 8. (C) Sì (così) venne deducendo insino a quici (qui), Poscia conchiuse: Dunque… T. Deducesi dalle altrui parole. = Agn. Pand. 13. (C) Di poi sempre meco medesimo dedussi que' suoi detti, sentenze e ammonimenti a mio proposito. T.Segner. Pred. 21. 5. Ora deduciamo da questo illustre racconto… T. Deducesi anco da fatti o verità gen. o giudizii pratici. Dedurre è più che Raccogliere: questo denota più prove o segni, laddoce da una sola prova o segno Dedurre si può. Ma il Dedurre è più regolare e più certo, se non di Raccogliere, più certo di Indurre. Si può Dedurre anco da semplici indizii che prove non sono; sempre però in modo più regolare della induzione. Dedurre dal presente e dal passato l'avvenire, dal noto l'ignoto; per via di probabilità, di verisimiglianze, di semplice congettura. Cic. Dedurre le congetture in diverse e contrarie parti. – E da cotesto che vorreste dedurre? – Che se ne deduce? – Deduco che… (Mus.) [Ross.] Prog. 1. Conosciuta una nota, argomentan quali debbono esser le altre che la seguono per ordine. Così il Tinctor disse: UT cantatur, et ex illo caeterae voces deducuntur. – Nel sistema esacordale propriamente dedurre era l'argomentare dalla lettera, cui, secondo la proprietà del canto, applicavasi la sillaba ut, quali fossero le lettere cui doveansi applicare le altre sillabe re, mi, fa, sol, la. Così, supposto che l'ut fosse applicato al G, argomentavasi, ossia deducevasi che il re al a, il mi al b quadrato, il fa al c, il sol al d, il la all'e dovessero applicarsi. 9. T. E perchè ogni parola è ragionamento, e nella esposizione di qualsia verità richiedesi ordine che deduca cosa da cosa, che conduca la mente altrui a persuasione, l'animo a deguo affetto, Dedurre dicesi d'ogni discorso. Franc. Barb. Non son già sottile (tanto), Che cosa sì gentile Possa dedur in più chiaro parlare. † Didursi, Condursi pian piano col ragionamento. Ott. Com. Par. 4. 89. (C) E 5. 106. D. 3. 30. (C) La mia tuba che deduce L'ardüa sua materia, terminando (il mio canto, ch'è già verso il termine). – Di componimento poetico l'usano sovente i Lat.; e non senza perchè. T. In senso più prossimo al com. Ov. Dalla prima origine del mondo deducete continuato, o Dei, per insino a' miei tempi il mio canto. Segnatam. del Dedurre la narrazione storica di tempo in tempo e di fatto in fatto, si che scorgasi il vincolo tra gli effetti e le cause. T. I più degli storici non deducono, ma inducono a posta loro. 10. [Can.] Dedurre le sue ragioni, Produrle o Portarle in giudizio. Più specialm. nella pratica forense, quando si tratta di prova testimoniale. Quindi: Dedurre a capitolo di prova testimoniale. = Malm. 6. 88. (C) Sempre de jure pria si cita L'altra parte a dedur le sue ragioni. Anche fuor dell'uso forense. [Tor.] Targ. Ar. Vald. 2. 515. Molto più vi sarebbe stato da dedurre a questo proposito, ma mi sono creduto in obbligo di risparmiare un più lungo tedio ai… lettori, tanto più che tutte le medesime ragioni sono state egregiamente rilevate, e messe in vista da nove chiarissimi professori. † Ott. Com. Purg. 8. 109. (C) Didurre in esemplo. 11. Modo che tiene anch'esso del cancelleresco, ma non impr. Boccal. Ragg. di Parn. 242. (Vian.) Deduciamo alla notizia di tutti. Gir. Graz. Lett. Acc. Crus. 114. (Vian.) Non ho procurato di dedurre alla notizia di V. Em. gli avvenimenti della fortuna, perchè… ho dubitato di parere temerario, mentre avessi tentato di mostrarmi riverente. 12. Di conti. T. Cic. Come buoni ragionieri, aggiungendo e deducendo, vedere il conto (de' doveri) come torni. È pr. dacchè trattasi di Condurre il computo di numero in namero. In senso di Sottrarre, Dibattere, non è solo fr. ma lat. T. Deducete questa ragione di credito mio dal mio debito è più elegante che Dibattere o che Sottrarre. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: deducibilità, deduco, deducono, dedurne, dedurrà, dedurrai, dedurranno « dedurre » dedurrebbe, dedurrebbero, dedurrei, dedurremmo, dedurremo, dedurreste, dedurresti |
Parole di sette lettere: dedotto, dedurne, dedurrà « dedurre » dedurrò, dedusse, dedussi |
Lista Verbi: decussare, dedicare « dedurre » defalcare, defecare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): torre, casatorre, zavorre, giaurre, tradurre, ritradurre, addurre « dedurre (erruded) » sedurre, ridurre, autoridurre, indurre, condurre, ricondurre, produrre |
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DED, finiscono con E |
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