Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per culaccino |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: culaccini. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: culaccio. Altri scarti con resto non consecutivo: culaco, culi, culo, cucco, cucino, cucio, cuci, clan, caccino, caccio, cacci, cacio, caci, caco, caino, caio, ulano, laccio, lacco, lino, acino. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sculaccino. |
Parole con "culaccino" |
Finiscono con "culaccino": sculaccino. |
Parole contenute in "culaccino" |
cin, lacci, culacci. |
Incastri |
Si può ottenere da culaco e cin (CULACcinO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "culaccino" si può ottenere dalle seguenti coppie: cult/taccino, culaca/caccino, culaca/acino. |
Lucchetti Alterni |
Usando "culaccino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: culaca * = caccino. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "culaccino" (*) con un'altra parola si può ottenere: sa * = sculacciano; sarò * = sculacciarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Culatta, Culaja, Culaccio, Culaccino - Quella pelle o tela o cartone, che cuopre il dorso di un libro, è Culatta, come è Culatta la parte inferiore del cero che si infila nel candeliere, il fondo della canna nelle bocche da fuoco, e le grandi toppe messe a’ calzoni nella parte deretana. - Culaja dicesi, quando è troppo grande, quella parte dei suddetti che ricuopre le natiche. In tali casi con un giuoco di parole dicono i Fiorentini che il tempo fa culaja. Culaja è anche la Pancia degli uccelli stantíi, ingrossata per il calare degli intestini e pe’ gas che si sviluppano per la putrefazione. - Culaccio non si dice che della parte deretana delle bestie macellate, separata dalle coscie. - Culaccino è il liquido o altra materia semiliquida che resta in fondo di un piccolo recipiente, come di bicchiere o di pentolino, o la Parte estrema che rimane d’un salame, d’una mortadella e simili, affettati, che è piana dal lato ove si tagliano le fette e tondeggiante da quella ov’è la legatura. G. F. [immagine] |
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