(indicativo imperfetto).
Ti ho sostenuto quando nessuno ti credeva e tutti erano contro di te, vuoi che non lo faccia ora che sanno chi sei! |
La perdita del marito, l'atteggiamento annichilante delle persone che credeva amiche e che la lasciarono sola, le fecero desiderare di svanire. |
Mio figlio svergognò quello che credeva un amico in presenza dei suoi genitori. |
Credeva non fosse bastante il denaro che aveva a disposizione, ma se la cavò egregiamente spendendone meno. |
Pensa, credeva che i trigliceridi, anziché grassi, fossero pastiglie per il mal di testa! |
Credeva di avere una bella voce ma ogni volta che apriva la bocca, gracchiava. |
Non credeva a nessuno, era più scettico di uno zetetico! |
Un giovane, rinomato per le sue truffe in campo commerciale, credeva che io abboccassi all'assurda proposta di un favoloso investimento. |
Chi non lo conosceva bene lo credeva un tipo bislacco. |
Alzò le spalle e andò avanti per la sua strada sebbene fosse stato irriso da quelli che credeva suoi amici. |
Credeva di aver acquistato un modello unico, invece era diffusissimo. |
Si scandalizzava spesso nel sentire storie disoneste, credeva non fosse possibile comportarsi in quel modo. |
Durante un viaggio esotico incontrò una comunità che svolgeva delle attività che credeva salvifiche. |
Credeva di aver scoperto delle nuove funzioni algebriche, per poi scoprire che le aveva solamente reinventate. |
Quando allestimmo la nostra stazione radio nella cantina di Fabio, nessuno credeva che avrebbe avuto successo. |
Credeva di essere un intenditore e noi, per scherzo, gli annacquammo la bottiglia di vino. |
Lo si credeva un governucolo ed invece ha fatto ottime cose. |
Mio nipote ha accartocciato un cartoncino che credeva non mi servisse. |
Sgravavo mio nipote da una colpa che credeva fosse stata provocata da lui. |
Si credeva un genio e svalutava gli altri, ma ben presto tutti compresero che era solo una cica. |