Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola cosacco è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: co-sàc-co. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con cosacco per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Le Aquile della steppa di Emilio Salgari (1907): Il cosacco, prima di dare il comando di mettersi in marcia, levò al ferito la ricca giubba persiana, tagliò la camicia di seta, diede uno sguardo alla ferita prodotta, a quanto pareva, da una palla di pistola e vi cacciò dentro un pizzico di filaccia di lino fasciandola poi lestamente, quantunque il sangue si fosse oramai raggrumato impedendo l'uscita a quello che rimaneva nel corpo. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): L'agente sovietico rise: — Mariani, non mi dica che avete comperato cavalli da un cosacco! Sono indignato che abbiate voluto controllare con me la qualità della merce fornita da altri, ma avete buttato i vostri soldi. Anche la mattinata, se è per questo. — Sogghignò. — La merce difettosa non si cambia e i soldi non si restituiscono. Questo è stato il principio guida dello stato sovietico per oltre sessanta anni, e questo è il mio principio guida. Puro capitalismo applicato all'economia politica. La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Le porte a vetri, grandi o piccole che fossero, scorrevoli oppure no, a una o due ante, davano luce ai recessi odorosi di cova umana, di cui erano intrise carte da parati, tappeti, tende, che restavano negli abiti, dove si mescolavano al sentore forte di naftalina, a quello vagamente corrotto di colli di pelliccia che un tempo erano stati vivi – come testimoniavano quelle testine di volpe acconciate in sequenza a mordersi la coda, tristi attorno al collo di Nonna la domenica a messa – quando non era il cappotto di astrakan grigio perla con colbacco in tinta, che la rendeva simile a un cosacco del don, il naso rosso dal freddo, lo sguardo perso di uccello che non capisce. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cosacco |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cosacce, cosacci. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: coso, cocco, caco, osco. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: cosaccio. |
Parole contenute in "cosacco" |
osa, cosa, sacco. Contenute all'inverso: caso. |
Lucchetti |
Usando "cosacco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * saccoli = coli; * saccolo = colo; * sacconi = coni; * saccoccia = coccia; * ohi = cosacchi. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cosacco" si può ottenere dalle seguenti coppie: coni/insacco. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cosacco" si può ottenere dalle seguenti coppie: loco/saccolo. |
Usando "cosacco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: saccolo * = loco; * loco = saccolo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "cosacco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cosacci * = acciacco. |
Sciarade incatenate |
La parola "cosacco" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cosa+sacco. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Le ossa delle cosce, La lingua dei cosacchi, Escogitare una cosa che non esiste, Scrisse Il corvo, Il Corvino re d'Ungheria. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cosacco - [T.] S. m. Dal nome di popoli sparsi per l'impero di Russia, distinti segnatam. in Cosacchi della Piccola Russia, e Cosacchi del Don, aventi certe franchigie che li rendono più devoti a servire, e troppo noti all'Europa per la loro cavalleria leggera, e per l'aspetto più salvatico che truce; Cosacco, per antonom., Uomo d'aspetto incolto, o Soldato ubbidiente con fierezza al padrone e odioso al nemico. Quindi Cosaccheria chiama il Principe di Ligne un'Incursione rapida più per guastare che per tenere.
2. Cosacca. S. f. Una specie di ballo. |
Cosacco - [T.] Agg. T. Il balenare della lancia cosacca. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Cosacco, acca - agg. Appellativo di popoli abitatori delle estreme contrade orientali e meridionali della Russia, della Polonia, dell'Ucrania ec. ed aggiunto di cose ad essi popoli appartenenti. Sono varie le opinioni intorno all'origine del nome che alcuni credono derivato dal tartaro Kasak che suona soldato errante ed armato alla leggiera. L'Archenholz fa ascendere il numero degli uomini abili alle armi sino a 700 mila, la metà dei quali viene solo chiamata al servizio militare, rimanendone sempre i due terzi sulle frontiere, che sono obbligati a guardare, e per cui vanno esenti da ogn'imposta. L'ordinamento interno di questa gente è tutto militare; la sua religione è la greco-russa, gode di molti privilegî ed è da secoli devota a quell'impero. La capitale della gente cosacca è posta sul fiume Don e si chiama Tschercaskoi, piantata fin dal 1570; ma l'aria mal sana ha fatto avvisare ad un sito più conveniente sopra un braccio dello stesso fiume, dove da alcuni anni in qua si prese ad edificare un'altra metropoli, col nome di Nuovo Tscherkask. Si fanno per lo più due grandi divisioni di questa gente, per non confondere quella della piccola Russia con quella del Don: da queste due se ne fanno molte altre, il ragguaglio delle quali si appartiene ai geografi.
Questo nome adoprasi altresì a modo di sust. In franc. Cosaque; e vale soldato di milizia irregolare e leggiera agli stipendi della Russia, della quale abita e difende principalmente le immense frontiere orientali e meridionali: veste all'orientale ed alla foggia polacca, e combatte per lo più a cavallo; non riceve soldo che in guerra, nella quale va armato di lunga lancia, di sciabla, di pistole, e talvolta di moschetto e d'arco; frena un cavalluccio leggerissimo al corso, combatte spicciolato, intraprende i convogli, pizzica i lati e le spalle del nemico, e lo tiene continuamente in moto e sulle difese; non dà e non prende riposo mai; assalta di fronte con furia e con feroce grido, e dà volta con pari velocità, se incontra uomini fermi e serrati negli ordini loro, ma torna ben tosto a tribolargli sguizzando di continuo. Il numero dei Cosacchi che la Russia può ad un bisogno aggiugnere ai suoi eserciti di Europa, ascende sino a cento mila combattenti, ordinati in reggimenti che son da essi chiamati Pulk, ciascuno di 500 a 3,000 uomini circa, secondo i luoghi nei quali è levato; scelgono essi stessi i loro uffiziali, tranne il capo di reggimento che vien dato dal Governo, e che in lingua russa vien chiamato Hettmann, ed in lingua cosacca Atamann, titolo che assume pure il capo supremo di tutti i Cosacchi. Gli uffiziali non hanno propriamente grado nell'esercito, e sono subordinati non solamente agli altri uffiziali, ma ai sotto-uffiziali altresì dell'esercito regolare. Il modo di combattere di questa gente è naturalmente disordinato, non usando altra evoluzione, fuori di quella di ordinarsi in piccole truppe e di piombar così allargati sul nemico, di cacciarsi nelle sue file rotto che egli è, e di farne macello colla sciabla, o di riformarsi in un luogo convenuto, se sono costretti alla fuga. Ogni reggimento ha una o due insegne di seta entro le quali sono dipinte le immagini dei Santi loro protettori: guerreggiando sulle loro frontiere coi popoli vicini fanno altresì uso di una frusta di lunghe strisce di cuoio, che chiamano Kantschu, colla quale spingono al corso i loro cavalli, e battono la gente disarmata che si fa loro incontro. Gras. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: corvo, cosa, cosacce, cosacchi, cosacci, cosaccia, cosaccio « cosacco » cosca, cosce, coscetta, coscette, coscetti, coscettina, coscettine |
Parole di sette lettere: corvino, cosacce, cosacci « cosacco » coscina, coscine, cosenza |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): attracco, sacco, forasacco, fuorisacco, ovisacco, tessilsacco, insacco « cosacco (occasoc) » tacco, salvatacco, battitacco, intacco, intaccò, stacco, staccò |
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COS, finiscono con O |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |