Verbo | |
Consultare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è consultato. Il gerundio è consultando. Il participio presente è consultante. Vedi: coniugazione del verbo consultare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di consultare (chiedere un parere, chiedere consiglio, interpellare, interrogare, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Liste a cui appartiene |
Lista Verbi relativi al libro [Catalogare, Chiosare « * » Dedicare, Esaminare] |
Informazioni di base |
La parola consultare è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: con-sul-tà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con consultare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Poi, a Bencio: “Proprio ieri sera eri stato nominato aiuto di Malachia. Provvedi all'apertura dello scriptorium e sorveglia che nessuno salga da solo in biblioteca.” Bencio fece timidamente osservare che non era stato ancora iniziato ai segreti di quel luogo. L'Abate lo fissò con severità: “Nessuno ha detto che lo sarai. Tu sorveglia che il lavoro non si arresti e venga vissuto come preghiera per i fratelli morti… e per coloro che ancora morranno. Ciascuno lavorerà solo sui libri che ha già in consegna, chi vuole potrà consultare il catalogo. Niente altro. Sei esentato dai vespri perché a quell'ora chiuderai tutto.” La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): La prima favola diceva di un uccelletto al quale avvenne d'accorgersi che lo sportellino della sua gabbia era rimasto aperto. Dapprima pensò di approfittarne per volar via, ma poi si ricredette temendo che se, durante la sua assenza, lo sportellino fosse stato rinchiuso egli avrebbe perduta la sua libertà. La seconda trattava di un elefante ed era veramente elefantesca. Soffrendo di debolezza alle gambe, il grosso animale andava a consultare un uomo, celebre medico, il quale al vedere quegli arti poderosi gridava: — Non vidi giammai delle gambe tanto forti. Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): Dopo quel giorno ella mise in opera tutte le sue arti di amante e di cuoca per tenersi buono il padrone; ed egli mangiava e beveva, ma non si commoveva. Per quanto spiasse, ella non riusciva ad accertarsi se fra lui e Sebastiana esistevano già relazioni intime; ma sentiva che oramai tutto era finito, per lei. La dichiarazione del capo‐macchia, l'arrivo di Predu Maria, le voci vaghe che le venivano riferite, tutto la indispettiva: le sembrava che tutti raggirassero contro di lei; e andò da una fattucchiera che sapeva consultare le carte e le carte risposero che tra poco il padrone l'avrebbe abbandonata. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per consultare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: consultate, consultore. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: consulte, constare, consta, contare, conta, conte, costare, costa, coste, cosa, cose, colta, coltre, colte, colt, colare, cola, cote, core, cult, cute, cure, care, onta, onte, ostare, osta, oste, osare, oltre, otre, nutre, sure, stare, star, lare. |
Parole contenute in "consultare" |
are, con, sul, tar, tare, consulta. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Si può ottenere da contare e sul (CONsulTARE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "consultare" si può ottenere dalle seguenti coppie: coi/insultare, consulta/tatare, consultai/ire, consultata/tare, consultatore/torere. |
Usando "consultare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = consultata; * areate = consultate; * areati = consultati; * areato = consultato; * rendo = consultando; * evi = consultarvi; * resse = consultasse; * ressi = consultassi; * reste = consultaste; * resti = consultasti; * retore = consultatore; * retori = consultatori; * ressero = consultassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "consultare" si può ottenere dalle seguenti coppie: consultavo/ovattare, consulterà/areare, consultata/atre, consultato/otre. |
Usando "consultare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = consultata; * erte = consultate; * erti = consultati; * erto = consultato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "consultare" si può ottenere dalle seguenti coppie: consulta/area, consultata/areata, consultate/areate, consultati/areati, consultato/areato, consulte/aree, consultai/rei, consultando/rendo, consultasse/resse, consultassero/ressero, consultassi/ressi, consultaste/reste, consultasti/resti, consultate/rete, consultati/reti, consultatore/retore, consultatori/retori. |
Usando "consultare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = consultarmi; * tiè = consultarti; * vie = consultarvi; * torere = consultatore. |
Sciarade incatenate |
La parola "consultare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: consulta+are, consulta+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "consultare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = consultatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Consultare - [T.] V. a. Interrogare altri per averne il giudizio, il consiglio, l'opinione, una notizia di fatto. Consulere, att., in questo senso anco l'aureo lat. T. Consultare un medico, un avvocato, un direttore spirituale, un uomo autorevole in qualsia cosa. = Salvin. Pros. Tosc. 142. (C) Era da' studiosi amici ad ogni ora visitato, riverito, consultato. T. Consulta l'autorità superiore chi chiede schiarimento o risoluzione d'un dubbio.
T. Consultare il popolo. Per estens. T. Tib. Me consultino gli amanti spregiati: a tutti la mia porta è aperta. T. Segnatam. nelle false relig. Consultavansi gli dei, un dio. Della nostra relig. non è d'uso, e suonerebbe irriverente. T. Consultare l'oracolo, oltre al senso stor. dicesi per cel. o iron. Ricorrere ad autorità di poco valore, o a chi dá a se stesso soverchia importanza, o anco, se autorevole, troppo dipendere dall'altrui consiglio o opinione. 2. Ass. per ell. sottint. qual persona o cosa. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 74. Non coll'animo medesimo si consulta (dagli astrologhi, dagli indovini, dagli auguri, dai maghi) delle persone care, che dei signori; altra essendo la curiosa sollecitudine della vita dei parenti, altra quella della servitù. 3. T. Non solamente Consultare l'augure (Plin.), l'aruspice, e sim., ma le vittime gli augurii, gl'indizi del volere divino, del vero. – Non solamente l'uomo, ma l'opinione; il consiglio, la sentenza di lui, la sua volontà, la sua autorità. Quindi modo tra fig. e trasl. Salvin. Disc. ac. 2. 184. (Gh.) Bisogna consultare gli autori di quel medesimo tempo per rinvenire la propria significazione. Crus. Tav. Abbrev. in Bocc. Fiam. In qualche esempio di senso oscuro o dubbio abbiamo consultato i testi. T. Consultare la storia, i fatti, l'esperienza, la legge, la Natura. – La verità. (Consultae veritatis, Aug.) T. Consultare lo specchio. 4. Altra fiq. T. Consultare la propria coscienza, quasi partendosi le facoltà dell'animo stesso in più persone. – Consultare il proprio sentimento: la testimonianza de' sensi. T. Consultare le proprie disposizioni, le forze, per riconoscere se e quanto l'uomo sia adatto a fare o a soffrire. Ass. neut., in senso sim. Consultare in mente, Salvin. Odiss. 227. (C) T. Consultar seco stesso. 5. Consultarsi due o più tra loro, Mettere insieme i consigli per un partito da prendere. Giusti, Prov. p. 40. Quando la famiglia Amidei si consultava co' suoi consorti del modo da tenersi per l'onta ricevuta da Buondelmonte, Mosca de' Lamberti disse la mala parola: cosa fatta capo ha: uccidetelo. Pecor. g. 20. n. 2. (C) Si consultarono di andargli incontra. Car. Lett. 2. 204. (Gh.) Promise di pensare bene a tutte tre le sue proposte, consultarsene diligentemente con la sua tripode (pare Con la sua Pizia, per cel.) 6. Neut. ha uso pr. Porre insieme più d'uno i consigli. T. Plin. Consultare in comune, era modo solenne ai Lat. – Consultare insieme. Aver. Lez. 147. De' Persiani narra Erodoto, che e' consultavano tra' bicchieri, e ciò che beendo aveano consultato, il giorno appresso deliberavano digiuni: e per lo contrario le deliberazioni fatte a digiuno risolvevano beendo. (Nel primo è neut., nel secondo è att., vale consultando, deliberato., Giusti, Prov. 306. A pancia piena si consulta meglio. T. Plin. Del da farsi. Ces. Tutte quasi le città della Gallia consultavano della guerra. Col Di e l'Inf. Segn. Stor. 11. 297. (C) I signori francesi consultarono di darsi… A modo d'impers. Car. Lett. 2. 2. (Man.) Poichè si è consultato col vescovo di Spoleto, il quale non approva le quattro Stagioni (in un disegno d'arte);… a me piace che si levino. 7. Col quarto caso. T. Vo' teco consultare una cosa. Pl. Che mai quelle due così in segreto consultano? = Cecch. Donz. 3. 7. (C) E' ci può accader dodici cose da consultare. Tac. Dav. Stor. (Man.) Mentre Antonio consulta che sia da fare, Arrio Varo… assalì. Ner. Pres. Sammin. 7. 36. (Vian.) Castigl. Corteg. 2. 151. (Gh.) Eleggesse un numero di gentiluomini,… co' quali consultasse ogni cosa e desse loro autorità. Qui cade il modo non com. ma anal. agli usit. Combattere battaglia, e sim. Consultare consigli, Salvin. Odiss. 239. (C) 8. Modi com. a parecchi degli usi not. T. Pl. Che mi consulti di quel ch'hai a fare? – Consultatosi della causa. Col Come. T. Consultato come introdurre la tirannide nella città, scese nell'orto e fece parlare i papaveri. Col Se. T. Varch. St. Fir. V. Non avremmo ora a porre in dubbio e consultare, se dovessimo, per ritenere la libertà nostra, lasciare lui, o no. |
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): occultare, auscultare, multare, catapultare, esultare, risultare, insultare « consultare (eratlusnoc) » sussultare, cantare, decantare, ricantare, alcantare, incantare, disincantare |
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