(indicativo passato remoto).
Conobbi quattro donne che di mestiere, chiamate dai familiari del defunto, andavano a piangere ai loro capezzali. |
Conobbi una ragazza che era detenuta al carcere minorile. |
Sul treno Milano - Brescia conobbi un militare graduato. |
Nel ristorante cinese conobbi un ceco simpaticissimo. |
Quando conobbi la mia attuale signora, molti anni fa, armonizzò la mia vita. |
Quando conobbi mia moglie mi rapì il suo sguardo ammaliante! |
Conobbi un soldato angloamericano e me ne innamorai. |
Conobbi un paparazzo in Sardegna e mi fece quasi tristezza. |
Conobbi un maronita che mi spiegò in cosa consiste il loro rito. |
Quando conobbi mia moglie rimasi intrappolato dall'amore che provavo per lei. |
Conobbi una gitana mentre percorrevo il vecchio viale alberato. |
Conobbi un tale dall'evidente aspetto teutonico: si chiamava Franz. |
In treno conobbi un triestino che mi raccontò episodi della vita dei suoi nonni. |
Quella ragazza, quando la conobbi, aveva un'aria monacale, invece era molto aperta! |
Durante le mie vacanze in America centrale conobbi un simpatico nicaraguense. |
Quando ti conobbi non capii che bluffassi, presentandoti come genio della matematica e discendente da una famiglia nobiliare. |
All'Università conobbi un ragazzo che mi voleva conquistare, più lo beffavo, più lui insisteva e alla fine l'ho sposato! |
La conobbi al mare mentre si bagnava le spalle sul bagnasciuga. |
Durante quel viaggio in aereo conobbi il figlio di un califfo. |
Conobbi Giangiacomo nell'adolescenza, mi è rimasto impresso il suo volto per il suo particolare nome. |