Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con comunico per una lista di esempi. |
Citazioni da opere letterarie |
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Irka mi apre, non ha il tutore, dice «helloooh» e anche «shalom», ci abbracciamo, ossia sono io che allaccio piano le braccia intorno al suo busto morbido di donna anziana. Ne avevo già visto le fotografie recenti immancabilmente scattate da mia madre, ma il suo aspetto mi pare più sofferente che in quelle immagini, i suoi occhi di colomba rimpiccioliti dal dolore di reggersi sulle gambe. Eppure mi conduce a passi che non sembrano malfermi, neppure troppo brevi, al piano che fa da tavolo e divisorio fra zona cucina e soggiorno, mi fa accomodare e resta in piedi per offrirmi una colazione che le comunico, I'm sorry, di aver già fatto.
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): In quel giorno, il dodici novembre, aveva cessato di piovere, dalla mattina: ma il cielo era rimasto chiuso e grigio, quasi nero alla linea dell'orizzonte, dietro la collina di San Martino. E nelle nuvole il tuono rumoreggiava sordamente, continuo; un lampeggio folgorava azzurrino, all'orizzonte. Alle quattro il capoturno, che aveva la faccia stanca e annoiata, si presentò alla porta della Sezione Femminile, chiamò la vice-direttrice e le disse: — Non comunico più con la Sicilia. —
Confessioni - Clara Walser di Ada Negri (1917): In ogni segno, intensità: e un'ansia sottile di spingerlo oltre la natural forma per rendere il misterioso ritmo collegante la vita vegetale con quella degli uomini, degli animali, degli astri. — Vi dà molta gioia il vostro lavoro, amica mia?... — domandai. — Oh, molta. Dal marzo al novembre vivo quasi esclusivamente nelle foreste. Là, comunico colla terra e colle piante. E scopro tesori. Non potete figurarvi quale infinita grazia di linee e dovizia di colori possegga la flora libera del bosco e della montagna. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per comunico |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: comunica. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: comico, como, conico, conio, coni, cono, muco. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scomunico. |
Parole con "comunico" |
Finiscono con "comunico": scomunico, scomunicò, ricomunico, ricomunicò, telecomunico, telecomunicò. |
Parole contenute in "comunico" |
uni, munì, unico, comuni. Contenute all'inverso: cin, umo. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "comunico" si può ottenere dalle seguenti coppie: corico/ricomunico, comunità/taco. |
Usando "comunico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ohi = comunichi; * cosmi = comunismi; * cosmo = comunismo; * costa = comunista; * coste = comuniste; * costi = comunisti. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "comunico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = comunichi; * occhino = comunichino; * occhiate = comunichiate. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "comunico" si può ottenere dalle seguenti coppie: comunismi/cosmi, comunismo/cosmo, comunista/costa, comuniste/coste, comunisti/costi. |
Usando "comunico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: comunicarsi * = carsico; * taco = comunità; * aio = comunicai; * ateo = comunicate; * avio = comunicavi; * astio = comunicasti. |
Sciarade incatenate |
La parola "comunico" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: comuni+unico. |
Intarsi e sciarade alterne |
"comunico" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: coni/muco. |
Intrecciando le lettere di "comunico" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = scomunicano; * arno = comunicarono; * atre = comunicatore; * atri = comunicatori; * atrii = comunicatorii; * atrio = comunicatorio; sarno * = scomunicarono. |
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