(indicativo imperfetto).
Frasi (non ancora verificate) |
Mentre chiamavo mia sorella al telefono, mia madre si versò il piatto del brodo addosso. |
Mia figlia aveva un fidanzato che non mi piaceva per niente ed era anche troppo vecchio per lei: il suo nome era Cosimo, ma io lo chiamavo "Coso"! |
Chiamavo le groppiere del cavallo impropriamente gualdrappe. |
Quel fiore a calice, bianco con un grosso pistillo arancione che chiamavo calla, ho saputo che si chiama gichero. |
Un amico della mia fanciullezza, con qualche anno in più di me, era molto protettivo e dolce, tanto che lo chiamavo fratellone. |
Tutte le notti chiamavo il mio ragazzo e passavamo ore ed ore a ridere e scherzare. |
Ogni volta che vi chiamavo per un nuovo lavoretto, rimbrottavate. |
Chiamavo mia moglie per essere aiutato, ma lei nell'altra stanza non mi udiva. |
Tutte le volte che la chiamavo, posticipava l'appuntamento preso. |
Non li chiamavo chiodetti ma abetaie arancioni mangerecci o velenosi e chiodini: quali sono? |
Frasi parole vicine (* non ancora verificate) |
* Ogni natale la nonna preparava una fantastica gubana, ma chissà perché tu la chiamavi cubana. |
* Vedendo che vi debilitavate ma non chiamavate il medico, presi in mano la situazione e lo chiamai io. |
Lo chiamavano sempre ad alta voce ma lui era sordo come una campana! |
Mio zio era un uomo così grosso che quando eravamo piccoli lo chiamavamo zione. |
Quel posto è vacante e presto il preside chiamerà un supplente. |
Se chiamerai un artigiano è ovvio che non risparmierai rispetto ad un prodotto fatto in serie. |
Che direte voi quando vi chiameranno a testimoniare per qualche situazione imbarazzante? |
Quell'individuo è rozzo e volgare, a Roma si chiamerebbe un "coatto". |