(indicativo passato remoto).
Quando Mario mi chiese il calepino, capii solo allora che intendeva il libro di appunti. |
La tua espressione fu molto significante e capii che avevo sbagliato. |
Capii di averla delusa, con il mio atteggiamento la ferii fin nel profondo del suo essere. |
Quando mi sentii avvampare fortemente, capii che stavo entrando in menopausa. |
Guardando il viso cinereo, capii che il mio collega aveva problemi di fegato. |
Quell'arco era un'arma micidiale; lo capii quando con la freccia trapassasti il bersaglio. |
Quando capii che stavi dissentendo dalla mia dichiarazione ne rimasi amareggiato. |
Quando vidi lo stomaco rigonfio, capii che il bambino aveva un prolasso per mancanza di cibo e acqua. |
Leggendo da piccolo sui fumetti la parola "eureka" capii che era un'esclamazione. |
Con il suo parlare veloce e dislessico mi fece confondere e non capii nulla di quello che mi disse! |
Quando notai della schiuma sulle foglie delle piante, capii che erano infestate dagli sputacchini. |
Quando sotto il tetto vidi una garrula rondine, capii che la primavera stava arrivando. |
Quando vidi che mi guardavano con occhi svampiti, capii che non avevano ascoltato quanto avevo detto. |
Capii che era ebbra d'amore e non mi lasciai sfuggire l'occasione. |
Nel tuo discorso non capii perché beatificasti il ricercatore. |
Dopo aver visto il tuo viso screpolato, capii che avevi preso troppo sole. |
Visto che i miei nipoti stavano gracidando, capii che erano vestiti da ranocchie. |
Quando mi rispondesti con quel tono rabbioso, capii che eri turbato per qualche motivo. |
Quando visitai il paziente, capii che doveva essere immediatamente ricoverato. |
Il mio amico esperto di elettronica cercò di spiegarmi la funzione del derivatore analogico ma non ne capii nulla. |