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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola cacciatore è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: cac-cia-tó-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con cacciatore per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Anime oneste di Grazia Deledda (1905): Caterina prese la difesa degli inglesi; aveva veduto il cacciatore partito con Gonario e le era piaciuto, non ostante la sua giacca corta e il cappello di sughero. Ma Sebastiano non si curò di tutto questo. Gonario Rosa per lui era più ridicolo degli inglesi. Quella sera egli sparlò anche di Giovanni Rosa, il padre di Gonario. Anna soffriva. Le pareva che Sebastiano parlasse così per tormentarla. Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Il Gaia sfruttò meravigliosamente lo stato d'animo di Mario, che gli si rivelò intero. Ebbe il solo torto di credersi molto astuto. Non lo era più di un cacciatore comunissimo che conosca le abitudini della propria preda. Forse esagerò l'astuzia. Prima di mettersi a correre in cerca della persona tanto importante, che forse stava allontanandosi da Trieste, egli esigette da Mario una dichiarazione scritta con la quale gli veniva assicurata una provvigione del cinque per cento. I Robinson Italiani di Emilio Salgari (1897): Il leggero dardo s'innalzò rapidamente e andò a colpire una delle più grosse kakatoe. L'uccello, ferito sotto la gola, con una precisione così straordinaria che indicava come il cacciatore fosse già assai esperto nel maneggio di quell'arma, interruppe bruscamente i suoi cicalecci e cadde a terra starnazzando disperatamente le ali. |
Libri |
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Titoli di Film |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cacciatore |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cacciatora, cacciatori, calciatore. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cacciate, cacciare, caccio, cacca, cacce, cacio, caci, cacao, caco, caia, caio, caie, care, ciao, cito, cioè, core, acca, acre, aiate, atre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scacciatore. |
Parole con "cacciatore" |
Finiscono con "cacciatore": procacciatore, scacciatore. |
Parole contenute in "cacciatore" |
ore, iato, cacci, ciato, caccia, cacciato. Contenute all'inverso: ero, tai, rota. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cacciatore" si può ottenere dalle seguenti coppie: caro/rocciatore, casca/scacciatore, casco/scocciatore, cacciavi/aviatore, cacciamo/motore, cacciare/retore. |
Usando "cacciatore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: procacciato * = prore; tincaccia * = tintore; * torere = cacciare; medicacci * = mediatore; roca * = rocciatore; sbuca * = sbucciatore. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cacciatore" si può ottenere dalle seguenti coppie: cacciata/attore, cacciate/ettore. |
Usando "cacciatore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * errino = cacciatorino. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cacciatore" si può ottenere dalle seguenti coppie: anticaccia/toreanti, ricaccia/toreri. |
Usando "cacciatore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ricaccia = toreri; toreri * = ricaccia; * anticaccia = toreanti; toreanti * = anticaccia. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cacciatore" si può ottenere dalle seguenti coppie: cacciare/torere, roca/rocciatore, sbuca/sbucciatore. |
Usando "cacciatore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rocciatore = caro; * scocciatore = casco; * motore = cacciamo; * retore = cacciare; tintore * = tincaccia; * inie = cacciatorini. |
Sciarade incatenate |
La parola "cacciatore" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cacciato+ore. |
Intarsi e sciarade alterne |
"cacciatore" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: caccio/atre. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Cacciatore, Cacciatori - s. pl. m. Chasseurs. Corpo di truppa leggiera che si impiega nelle operazioni le quali d'ordinario richieggono un sollecito e pronto adempimento, per essere gli uomini che compongono tali corpi, atti alle difficili e scabrose marce per luoghi montuosi ed alpestri, onde coprire e difendere le ali di un corpo d'armata, oppure tentare di sorprendere il nemico per vie e cammini creduti impraticabili.
Questa truppa si distingue da quella così detta di linea, poichè questa conserva sempre nei combattimenti la sua linea di battaglia, e l'altra spesso lascia la linea di battaglia per disseminarsi in volteggiatori dinanzi al fronte della linea stessa. In ogni battaglione di truppa di linea vi è sempre una compagnia di cacciatori destinata a coprire il battaglione. Benchè i cacciatori per loro istituto debbono agire in ordine aperto, pur nondimeno si dà spesso il caso di dover operare ben anche in ordine serrato per resistere alla cavalleria ed all'attacco di una truppa nemica. Anche quando sono sciolti in bersaglieri, una parte di essi dee rimanere sempre formata in plotoni di sostegno per proteggere i primi, quando sieno vivamente incalzati dalla cavalleria o da truppa serrata. In questi casi gli anzidetti plotoni si debbono opporre al nemico secondo le circostanze, o coi fuochi simultanei o col fuoco di file. Egli è perciò indispensabile istruire i cacciatori in tali fuochi, ed avvezzarli ad eseguire quello di file anche su tre righe, per renderlo più intenso. Per esercitare i cacciatori ai fuochi in ordine aperto si comanda: Fuoco di Cacciatori-Appoggiate a dritta ed a sinistra. Al secondo comando dal centro della divisione le file appoggiano a dritta ed a sinistra, situandosi ad un passo di distanza l'una dall'altra, ed altrettanto da una riga all'altra; ben inteso che questa distanza varia nelle manovre, a misura che conviene occupare un fronte maggiore, com'è spiegato nelle manovre di battaglione. Nel tempo stesso le guide ed i rimpiazzamenti retrocedono e si portano nella linea dei serrafile. Il fuoco de' cacciatori può eseguirsi a piè fermo avanzandosi e ritirandosi. Il fuoco a piè fermo si eseguisce coi comandi: A piè fermo-Fuoco di Cacciatori-Cominciate il fuoco. Gli uomini della prima riga prendendo di mira un oggetto che si trova innanzi di essi tirano a loro talento. Quei della seconda riga, quando osservano che i loro rispettivi capo-fila hanno di già caricata l'arma, si avvicinano ad essi, per non essere impediti nel prendere di mira e tirano il loro colpo. Quei della prima riga non fanno fuoco, se non quando i rispettivi compagni della seconda hanno già caricato il fucile, e così si continua. Nella guerra i cacciatori dovendo sempre mettere a profitto ogni menomo vantaggio che loro può offrire il terreno per coprirsi dal fuoco del nemico e per garantirsi dalla sua cavalleria, i due uomini di ogni coppia nel fuoco a piè fermo, possono spesso trovarsi in una medesima linea, come dietro una siepe o due alberi contigui o in uno stesso fosso. Solamente in una rasa pianura ove non trovino nulla da coprirsi, gli uomini della seconda riga nei fuochi a piè fermo debbono mantenersi dietro i loro rispettivi capo-fila per non moltiplicare i bersagli al fuoco nemico. Il fuoco avanzando si esegue col comando: Avanzando-Fuoco di Cacciatori-Cominciate o continuate il fuoco. Al terzo comando gli uomini della prima riga si portano innanzi per sei od otto passi, tirano il loro colpo, e restando fermi nella stessa posizione caricano l'arme. Appena che essi hanno fatto fuoco, quei della seconda riga si portano innanzi ai loro rispettivi capo-fila per sei od otto passi, e tirano il loro colpo, quando gli altri hanno già caricato il loro fucile, e così successivamente. Gli uffiziali e sotto-uffiziali che si trovano nei posti loro destinati nei fuochi dietro la seconda riga, si accostano sempre a tre o quattro passi di distanza alla riga che si trova ferma per caricare. Se il comando di far fuoco avanzandosi si dà, quando si fa fuoco a piè fermo, o ritirandosi, la prima riga non uscirà innanzi se non dopo di aver caricato il suo fucile. Il fuoco ritirandosi si esegue al comando: Fuoco di Cacciatori-Cominciate o continuate il fuoco. Al terzo comando gli uomini della prima riga, dopo di aver fatto fuoco, vanno a situarsi otto o dieci passi dietro quelli della seconda riga e si fermano per caricare; quei della seconda, quando si avvedono che i primi stanno per terminare la carica, tirano il loro colpo e si portano otto o dieci passi dietro i medesimi e così successivamente. Gli uffiziali e sotto-uffiziali che sono nella linea dei serrafile si portano sempre dietro la riga che carica da tre in quattro passi di distanza. Quando il comando di far fuoco ritirandosi, si dà mentre si fa fuoco a piè fermo, la prima riga non si porta indietro, se non dopo che la seconda abbia caricata l'arme. Passandosi dal fuoco avanzandosi a quello in ritirata, la riga che si trova innanzi non farà fuoco, se non quando l'altra abbia già caricata l'arme. Tanto nel fuoco avanzando come in quello ritirandosi, dev'essere principale norma dei cacciatori quella di coprirsi, profittando dei menomi vantaggi, che offra loro il terreno, come alberi, siepi, cespugli, fosse, argini, mura ecc. Agendo così isolatamente secondo il proprio giudizio, non possono conservare tra loro un allineamento nel fronte che occupano, in particolare in un terreno intersecato. Egli è pertanto essenziale che nello spazio, nel quale si distendono, gli uni non si trovino troppo indietro o innanzi gli altri, affinchè non sieno esposti ad essere inviluppati quei che si fossero troppo avanzati senza essere efficacemente sostenuti dagli altri della loro dritta e sinistra. Gli uffiziali e sotto-uffiziali che sono nella linea dei serrafile debbono aver particolare cura nel dirigere i movimenti dei cacciatori, che si trovino innanzi ad essi. Dipendendo dall'esattezza nel caricare che il fucile non falli e che il colpo vada con giustezza, si dee osservare per regola costante che i cacciatori debbono caricare sempre a piè fermo e con diligenza. La probabilità di colpire essendo in ragione inversa della distanza dell'oggetto che si prende di mira, si debbono anche istruire i cacciatori a discernere la distanza, oltre la quale i colpi sono incertissimi. In generale ad essi si deve inculcare di non tirar mai contro un oggetto al di là di 120 tese. [immagine] |
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Parole in ordine alfabetico: cacciaste, cacciasti, cacciata, cacciate, cacciati, cacciato, cacciatora « cacciatore » cacciatori, cacciatorini, cacciatorino, cacciatorpediniere, cacciatrice, cacciatrici, cacciava |
Parole di dieci lettere: cacciabili, cacciarono, cacciatora « cacciatore » cacciatori, cacciavamo, cacciavano |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ingabbiatore, sabbiatore, insabbiatore, dissabbiatore, trebbiatore, scambiatore, baciatore « cacciatore (erotaiccac) » procacciatore, scacciatore, schiacciatore, ghiacciatore, spacciatore, tracciatore, setacciatore |
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