Forma verbale |
Bisogna è una forma del verbo bisognare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di bisognare. |
Parole Collegate |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
necessità (18%), fare (15%), necessita (12%), occorre (8%), dovere (7%), alla (5%), occorrenza (3%), avere (3%), affrettarsi (2%), dare (2%), necessario (2%), andare (2%). Vedi anche: Parole associate a bisogna. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola bisogna è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: bi-só-gna. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il podere di Federigo Tozzi (1921): Giulia rifletté più a lungo; e rispose: — Sei anni. — Non potremo chiederne che cinque. La legge non ne consente di più. E cinque anni, se non sbaglio, importano mille e ottocento lire, che con le altre arrivano a quattromila e ottocento. Ossia, possiamo dire, cinquemila. E, siccome è probabile che dobbiamo venire a una transazione, perché bisogna prepararsi anche al peggio, è prudente, direi, chiederne ottomila! La biondina di Marco Praga (1893): Allora lei, con gran bonomia: — Vedi, cara, non è conveniente. La gente è maligna: non ammette che una signora e sua nipote che vogliono passare un mese in montagna, non avendo uomini in famiglia, scelgano la compagnia di un vecchio e buon amico. La gente penserebbe e direbbe chissà che cosa. E bisogna adattarsi alle esigenze e ai pregiudizi della folla. Anzi, tornando a Milano, non converrà neppure di dire che siamo state coll'Orlandi; per evitare pettegolezzi e supposizioni ridicole. Profumo di Luigi Capuana (1892): «Lasciali fare! Lasciali fare!» rispondeva il dottore. «È bene che cotesta gente, una volta all'anno almeno, creda in Dio e faccia penitenza. Si flagellano sul serio; intendi? Un buon salasso, a guardar le cose anche materialmente, non fa male a costoro. Qualcuno ne muore, parecchi si ammalano, tutti rimangono spossati per parecchie settimane... È un guadagno. Si pongono in circostanza di non poter commettere, per un certo tempo, nessuna cattiva azione... Te ne persuadi? La religione, anche quando diventa un po' superstiziosa, dà sempre buoni frutti. Sono poveri ignoranti; bisogna compatirli!» soggiunse, rivolto a Patrizio. |
Proverbi |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bisogna |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bisogni, bisogno. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: biga, boga, bona, ioga. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: bisognai. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: fangosi. |
Parole con "bisogna" |
Iniziano con "bisogna": bisognai, bisognano, bisognare, bisognate, bisognato, bisognava, bisognavi, bisognavo, bisognammo, bisognando, bisognante, bisognasse, bisognassi, bisognaste, bisognasti, bisognarono, bisognavamo, bisognavano, bisognavate, bisognassero, bisognassimo. |
Finiscono con "bisogna": abbisogna. |
Contengono "bisogna": abbisognai, abbisognano, abbisognare, abbisognata, abbisognate, abbisognati, abbisognato, abbisognava, abbisognavi, abbisognavo, abbisognammo, abbisognando, abbisognante, abbisognanti, abbisognasse, abbisognassi, abbisognaste, abbisognasti, abbisognarono, abbisognavamo, abbisognavano, abbisognavate, abbisognassero, abbisognassimo. |
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Parole contenute in "bisogna" |
bis, sogna. Contenute all'inverso: osi. |
Lucchetti |
Usando "bisogna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sognate = bite; * sognavi = bivi; * sognassi = bissi; * sognassero = bisserò; * aera = bisognerà; * aero = bisognerò; * aerai = bisognerai; * aerei = bisognerei; * aiate = bisogniate. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "bisogna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * angosci = bici; * annate = bisognate; * annosa = bisognosa; * annose = bisognose; * annosi = bisognosi; * annoso = bisognoso; * annosamente = bisognosamente. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "bisogna" si può ottenere dalle seguenti coppie: tabi/sognata. |
Usando "bisogna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sognata * = tabi; * tabi = sognata. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "bisogna" si può ottenere dalle seguenti coppie: bisserò/sognassero, bissi/sognassi, bite/sognate, bivi/sognavi. |
Usando "bisogna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bissi = sognassi; * anoa = bisognano; * area = bisognare; * atea = bisognate; * inia = bisognini; * bisserò = sognassero. |
Sciarade incatenate |
La parola "bisogna" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: bis+sogna. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "bisogna" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = bisognerai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Conviene, Bisogna, È espediente, È necessario - Conviene accenna convenienza e opportunità. - «Non conviene il far ciò.» - Bisogna significa che una tal cosa deve esser fatta, o non fatta, per evitar danno. - «Bisogna partir subito; se no, la cosa va a monte.» - A significare che al buon esito di una faccenda sta bene il far così o così, usasi la frase E' espediente; e per dire che una cosa non può lasciar di farsi senza grave danno, si dice E' necessario. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Bisogna, È necessario, Conviene, Si deve, E d’uopo, È opportuno - Bisogna indica sovente una necessità fittizia e di convenzione: bisogna, dice chi la pensa all'ingrosso, bisogna fare come fanno gli altri: bisogna sentirne di belle: in questi esempi che son popolari, e che perciò li credo adatti a dare la vera significazione del vocabolo, non v'è necessità morale, nè dovere, nè convenienza assoluta; ma bensì forse una leggiera convenienza relativa e di convenzione. È d'uopo significa più una necessità di cooperazione; onde si dirà: è d'uopo che io ci sia, altrimenti non puonno conchiudere altro. È necessario vale necessità assoluta o poco meno: per salvarsi è necessario fare del bene. Conviene è atto a spiegare una convenienza d'interesse: al padrone conviene tener d'occhio al fatto suo e non fidarsi di servi e di mercenarii. Si deve importa dovere morale, o quell'obbligo indispensabile comandato da un alto interesse; si deve a tutti amore e giustizia: un padre di famiglia deve, più d'uno scapolo, badare a' proprii interessi per non rovinare sè, la moglie, i figli. È opportuno denota convenienza di tempo o d'altra circostanza: molte sono le cose che converrebbe fare, ma non bisogna farle quando non sieno opportune. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Bisogna - [T.] S. f. Voce che nel senso di Occorrenza o sim. il Salvin. (Disc. 3. (C)) dice antiq. al suo tempo; ma che non è ancora tolta via dal ling. fam. nella locuz. quasi di cel.: Così va la bisogna, la Faccenda, la Cosa di cui si tratta. E lo stesso (Il. 1.) Come sta la bisogna? V. l'etimologia in BISOGNO. = Bocc. Nov. 4. 7. (C) Prima da lei sentire come andata fosse la bisogna. E 1. 14. Così n'avverrebbe dove così andasse la bisogna, come avvisate; ma ella andrà altramente.
T. Come va la bisogna? vale non solo Come va la cosa che sapete, Va bene o male?, ma Come vanno le cose nostre? Come ve la passate voi? Come state? Nel seg. accoppiansi non a caso più locuz. fam. Dant. Inf. 23. (C) Mal contava la bisogna Colui che i peccator' di là uncina (mentiva il diavolo a dire che un varco c'è da passare nell'altra bolgia). T. Assol. Vi dirò la bisogna, tutta la bisogna per filo e per segno. Men com., ma non morto il seg. [Val.] Borghin. Disc. 4. 481. Comunque passasse la bisogna allora… la vacazione durò questo tempo. E 274. Pareva… più orrevole farne autore…, ma, checchè e' ci vedessero dentro, così passa la bisogna. 2. Bisogna dunque è più aff. a Faccenda che a Bisogno, appunto come il fr. distingue Besoin da Besogne; ma l'idea originaria è la ragione del modo; cioè di faccenda che debbasi fare; siccome porta anco il signif. del gerundio Res facienda. E perchè il bisogno può essere necessità, o dovere morale, o desiderio più o meno vivo; però Bisogna prende senso così lato. [Camp.] Guid. Giud. 15. 72. E se il re vi si accorda, la bisogna è fornita. T. Lasciare ad altri la troppo difficile bisogna. O anche Lasciargliela perchè troppo facile. 3. Nei seg. col Fare e sim. è più com. in Fr. che in It. oggidì. Bocc. Com. Dant. 2. 220. (Gh.) Io adopererò ciò che io potrò, di seguitare la bisogna secondo la mia disposizion prima. [Val.] Lett. Fed. Il. 1. 10. Con tanto disiderio prendemmo sopra di noi quella bisogna (della conquista di Terra Santa). = G. V. 6. 76. 1. (C) Manfredi non gli spacciava nè udiva la loro richiesta, per molte bisogne che aveva a fare. T. Bocc. Nov. 32. 24. = E Filoc. 1. 75. (Gh.) Teneramente raccomandò la Reina alle balie le picciole creature, e con sollecita cura le faceano la bisogna. 4. † Non d'opera propriam., ma al modo che i Fr. dicono Besogne anco il lavoro della mente. [Val.] T. Liv. Dec. 1. 259. I più vecchi non erano quasi mai alla bisogna. 5. † Tra Faccenda e Occorrenza si riaccosta a Bisogno. Bocc. Nov. 12. 2. (C) Un mercatante, per sue bisogne venuto a Bologna. Don. Casen. Vulgariz. Bocc. 77. (Gh.) Trova i rimedi e fabbrica l'inganni, se la bisogna il richiede. Lat. Si exigat indigentia. 6. Nel senso prop. di Bisogno. T. D. 2. 33. Mia bisogna Voi conoscete, e ciò che ad essa è buono. E 13. I ciechi Stanno a' Perdoni, a chieder lor bisogna (mendicare). = Filoc. (C) E appresso. 7. † Siccome Occorrenza è aff. a Opportunità, così nel seg. Bisogna. [Val.] Ant. Pucc. Centil. 7. 42. Il qual, veggendo il tempo e la bisogna, Il detto Re percosse…, E lui ne menò preso. 8. † Siccome Faccenda per Cosa in gen.; anco dove non apparisca l'idea del fare, e Res consuona al gr. ̔Ρέζω, Fo; e Cosa da Causa (che è idea d'azione); nel seg. Bisogna per Cosa in gen. [Val.] Ant. Pucc. Centil. 56. 53. Romeo (de' Pepoli) di Bologna, Cacciato fu col braccio popolano, Volendo racquistar la sua bisogna, V'andò con gente. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: bismuto, bisnipote, bisnipoti, bisnonna, bisnonne, bisnonni, bisnonno « bisogna » bisognai, bisognammo, bisognando, bisognano, bisognante, bisognare, bisognarono |
Parole di sette lettere: bisesto, bismuti, bismuto « bisogna » bisogni, bisogno, bisognò |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sbologna, rampogna, zampogna, rogna, carogna, marogna, sogna « bisogna (angosib) » abbisogna, cotogna, menzogna, bugna, cugna, mugugna, ripugna |
Indice parole che: iniziano con B, con BI, parole che iniziano con BIS, finiscono con A |
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