Forma verbale |
Bilancia è una forma del verbo bilanciare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di bilanciare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Liste a cui appartiene |
Lista Segni Zodiacali [Leone, Vergine « * » Scorpione, Sagittario] |
Foto taggate bilancia | ||
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Informazioni di base |
La parola bilancia è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: bi-làn-cia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Al languore delle veglie fantasticanti, quando vien voglia di compianger sé stessi, senza ragione, come non si compiangerà mai nessuno, seguirono le ricerche sulla natura del dolore, sulla brevità delle gioie, sulla bilancia della felicità terrestre; ai sonetti patetici per la fine dei giorni e degli autunni seguì la ferma intenzione di protestare pubblicamente e razionalmente contro la bestiale accettazione della vita. I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): — Niente niente, compare Tino; — rispose Rocco Spatu. — A me non me ne importa; perché chi si fida di quelle canaglie di femmine, è un porco. Per me la mia innamorata è la Santuzza, che mi fa credenza quando voglio; e ne vuol due delle Mangiacarrubbe nella sua bilancia! con quel petto, eh? compare Tino! Piogge d'autunno di Umberto Fracchia (1925): Solo! E che cosa doveva fare? Inutile l'uncino di ferro, inutile il sacco, inutile la bilancia sulla quale per tanti anni aveva pesato i suoi stracci, inutile rimanere nella bicocca, che gli serviva da casa e da bottega, ad aspettare il giorno in cui l'esattore esoso lo avrebbe cacciato via, inutile persino vivere, se Abramo Géricon, nella sua umiltà, avesse osato giudicare la volontà dell'Altissimo. |
Espressioni e Modi di Dire |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bilancia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bilancio, rilancia. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: rilancio, rilanciò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: bilanci. Altri scarti con resto non consecutivo: bilia, bili, bianca, bici, bica, banca, bacia, baci, baia, inca, inia, lana, anca. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: bilanciai, bilancina, sbilancia. |
Parole con "bilancia" |
Iniziano con "bilancia": bilanciai, bilanciaia, bilanciaie, bilanciaio, bilanciamo, bilanciano, bilanciare, bilanciarm, bilanciata, bilanciate, bilanciati, bilanciato, bilanciava, bilanciavi, bilanciavo, bilanciammo, bilanciando, bilanciante, bilancianti, bilanciarci, bilanciarmi, bilanciarsi, bilanciarti, bilanciarvi, bilanciasse, bilanciassi, bilanciaste, bilanciasti, bilanciarono, bilanciatore, ... |
Finiscono con "bilancia": sbilancia, microbilancia, termobilancia, controbilancia. |
Contengono "bilancia": sbilanciai, sbilanciamo, sbilanciano, sbilanciare, sbilanciata, sbilanciate, sbilanciati, sbilanciato, sbilanciava, sbilanciavi, sbilanciavo, sbilanciammo, sbilanciando, sbilanciante, sbilancianti, sbilanciasse, sbilanciassi, sbilanciaste, sbilanciasti, sbilanciarono, sbilanciavamo, sbilanciavano, sbilanciavate, sbilanciamenti, sbilanciamento, sbilanciassero, sbilanciassimo, controbilanciai, controbilanciamo, controbilanciano, ... |
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Parole contenute in "bilancia" |
ila, ancia, lanci, lancia, bilanci. Contenute all'inverso: ali. |
Incastri |
Inserito nella parola si dà SbilanciaI; in sta dà SbilanciaTA; in sto dà SbilanciaTO; in smentì dà SbilanciaMENTI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bilancia" si può ottenere dalle seguenti coppie: bip/plancia, bis/slancia, bilama/mancia. |
Usando "bilancia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lanciate = bite; * lanciavi = bivi; * lanciassi = bissi; * lanciassero = bisserò; * ana = bilancina; * ani = bilancini; * ano = bilancino; * aeri = bilancieri; * aoni = bilancioni. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "bilancia" si può ottenere dalle seguenti coppie: tabi/lanciata. |
Usando "bilancia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lanciata * = tabi; * tabi = lanciata. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "bilancia" si può ottenere dalle seguenti coppie: bisserò/lanciassero, bissi/lanciassi, bite/lanciate, bivi/lanciavi. |
Usando "bilancia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = bilanciano; * area = bilanciare; * arma = bilanciarm; * atea = bilanciate. |
Sciarade incatenate |
La parola "bilancia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: bilanci+ancia, bilanci+lancia. |
Intarsi e sciarade alterne |
"bilancia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: bili/anca, bianca/li, bici/lana, banca/ili. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Stadera, Bilancia - La Stadera ha un solo piatto assai grande, a un solo braccio, colle tacche, su cui scorre il romano, o il peso. - La Bilancia ha due piatti, pendenti dall'estremità di un braccio, bilicato nel mezzo su un'asta verticale, sull'uno dei quali si mette la cosa che vuol pesarsi, sull'altro i pesi, o paragoni. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Bilancia, Stadera - Colla bilancia si fanno pesi più minuti; colla stadera pesi più grossi: la bilancia ha due braccia e due piattelli, e allora dicesi col nome al plurale bilancie; la stadera, un braccio solo. [immagine] |
Equilibrio (in), In bilancia, In bilico - Ciò che è in equilibrio sta; ciò che è in bilancia tende a traboccare; ciò che è in bilico risica di cadere: pare adunque che a rompere il perfetto equilibrio ci sia maggior difficoltà: tutti e tre questi vocaboli hanno sensi traslati. Chi fra gli urti ed i pericoli del mondo sa pure tenersi in equilibrio dimostra abilità, destrezza e prudenza. Chi ha in mano la bilancia della giustizia e non la lascia traboccare che al peso delle ragioni, è uomo integro e fermo. Chi si fida a stare in bilico fra il male ed il bene, fra l'onore ed il disonore, fra la fortuna e la miseria, è per lo meno imprudente, e m'attenterei a dirlo facile a volgersi al peggio. [immagine] |
Equilibrazione, Equilibrio, Bilancia - il primo è l'atto, il secondo il risultato di questo, il terzo è il mezzo per riconoscere se l'equilibrio prodotto sussiste, e per mantenerlo o rimetterlo se accennasse di rompersi e di cadere. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Bilancia - La prova che questo arnese è di origine antichissima si è che figura nello zodiaco come simbolo d'uguaglianza dei giorni e delle notti. La bilancia, che è di uso continuo nel commercio e nella fisica, è stata perfezionata da Ramsden e da altri distintissimi artisti. La bilancia idrostatica, immaginata da Kook per ritrovare la pesezza specifica dei corpi liquidi e soliti, serve pure ad apprezzare i gradi di lega dei corpi di ogni specie, la qualità e la ricchezza di metalli ec. La Bilancia di Torscori, che si deve a Coulomb, è destinata a misurare l'intensità della forza magnetica. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Bilancia - S. f. (Ar. Mecc. e Fis.) [Gher.] Nome generico di molti e svariati strumenti, che hanno però questo in comune di servire alla misura dell'intensità delle forze, mediante il contrasto ed il procurato equilibrio o libramento fra esse, prese a due a due, ed applicate debitamente all'uno od all'altro di quelli. Le più comuni bilancie servono a pesare, cioè a determinare le pressioni verso il basso, secondo la verticale, delle varie materie; e ordinariamente ciò si consegue col contrapporre ad esse materie de' pesi marcati, o marchi, noti. La Bilancia di tal fatta o è a braccia di leva eguali, come la più diffusa a due piatti o bacini, o a braccia di leva disuguali, come la comune Stadera (V. STADERA), molto diffusa pur essa. Lat. Lances, Piatti. = G. V. 7. 10. 2. (C) Fece venir bilance e disse a messer Beltramon, che 'l partisse. Dant. Par. 5. Però qualunque cosa tanto pesa, Per suo valor, che tragga ogni bilancia. But. Bilancia è strumento da pesar le cose che si vendono a peso.
Dant. Inf. 23. (C) Che li pesi Fan così cigolar le lor bilance. [Cont.] Biring. Mec. Picc. V. 35. La libra parimente detta bilancia è un certo istrumento di ferro o di rame, o di legno, assai lungo, nel cui mezzo è un foro dentro al quale è collocata una certa linguetta o stile che esce fuori da quella parte alla quale inchina il peso; il quale stile i Latini chiamano Examen, e noi lo chiamiamo indice o ago. Cit. Tipocosm. 343. La bilancia e le parti sue, cioè il trabocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie, il marco, le libbre, le oncie, gli scrupoli. [G.M.] Bilance giuste; Bilance che dicono il vero. [G.M.] Bilance bugiarde. (Segner. Crist. Instr. 1. 23. 2.) T. Barometro a bilancia. 2. [M.F.] Bilancia corsia. Bilancia con braccio, ecc. Docum. Art. Senes. I. 92. Che niuno orafo possa tenere bilance corsíe. 3. Trasl. Petr. son. 165. (C) Dov'è chi morte e vita insieme spesse Volte in frale bilancia appende e libra. (Tom.) Vannozz. 7. 1. Ch'avea mia vita posto alla bilancia. – Virg. Jupiter ipse duas aequato examine lances Sustinet, et fata imponit diversa duorum. 4. [Cors.] E fig. per Peso. Dant. Par. 13. E poscia e prima tanto sodisfece, Che d'ogni colpa vince la bilancia. 5. T. Trasl. Norma del giudicare le cose, segnatam. morali. Bilance della giustizia. – Pesare in bilancia giusta il pro e il contro. – La tua bilancia ha tre pesi, un per te, l'altro per gli amici tuoi, il terzo pe' tuoi avversarii. T. A peso della mia bilancia. Secondo il mio giudizio. Amet. 42. (C) Costei di spada armata, in man tenendo Giusta bilancia, grazïosamente L'umile esalta, il superbo premendo. Bocc. Nov. 27. 27. (C) La divina giustizia, la quale con giusta bilancia tutte le sue operazioni mena ad effetto. 6. Dare il tratto alla bilancia. Farle perder l'equilibrio. [Val.] Pomp. Vit. Plut. 2. 82. I Celti usavano inganno nel peso, prima nascostamente, e poi anche in palese, dando il tratto alla bilancia, e piegar facendola in loro vantaggio. 7. Fig. Dare il tracollo o il tratto alla bilancia. Si dice di Quello, che nelle cose egualmente pendenti e dubbie cagiona risoluzione. Annot. Deput. 44. (C) Onde si dice: una ragione, una considerazione, un rispetto aver dato il crollo o il tracollo alla bilancia. [Giust.] Cecch. Diam. II. 2. Ma a voi sta, mona Dianora, all'ultimo, Il dar questo tracollo alla bilancia. = Vit. Pitt. pr. (C) E mentre ancor pendeva dubbioso,…, diede, come si dice, il tratto alla bilancia il parere… di Giovanni Cappellano. T. Esser quel che dá il tratto alla bilancia. La voce che decide, l'opinione che prevale. 8. Avere i pensieri in bilance. Titubare, Essere irresoluto. Stor. Barl. 101. (Gh.) Egli aveva i suoi pensieri in bilance, una volta di qua, e una di là. 9. Essere in sulle bilance. Essere agitato, Tentennare, Ondeggiare. G. V. 11. 83. (Mt.) Più discordie ebbono col conte loro signore… e cacciaronlo di Fiandra… E poi rimandarono per lui, come popolo ch'erano in sulle bilance, e non aveano fermo stato. 10. [Camp.] † Essere in gran bilancia, Essere in gran pericolo. Somm. 7. E per ciò sono elli in grande bilancia di loro salute; che elli non potrebbero ammendare nè satisfare i domaggi che loro hanno fatti. 11. Pesar colla bilancia dell'orafo vale Esaminare per la'minuta. Non com. Cas. Lett. 19. (C) Ma tuttavia gli uomini non si deono misurare in questi affari con sì fatto braccio, e deonsi piuttosto pesare colla stadera del mugnajo che colla bilancia dell'orafo. 12. [G.M.] Pesar poco, Pesar molto una cosa sulle bilance di alcuno. Aver poco, Aver molto valore, o importanza, sull'animo di lui. Segner. Crist. Instr. 1. 23. 2. E un debito sì eccedente (il peccato) pesa sì poco nelle bilance della misera terra, che venga reputato leggiero? E 1. 23. 7. 13. Porre in o sulla bilancìa alcuna cosa vale Esaminarla, Considerarla sottilmente. Bern. Rim. 1. 2. (C) Nella bilancia tutti e due vi pose. Rucell. Dial. 130. (M.) Non è imperciò infortunio l'esilio; e posti sulla bilancia i mali e i beni, che se ne traggono, molto più giovevol si è, che lo starsi pigro ed ozioso in faccia all'odio. Salvin. Disc. 1. 4. I quali scettici d'ogni cosa dubitando, e per l'una e per l'altra parte sode ragioni adducendo, ponevano il tutto in bilancia, sospendendo l'affermare, e 'l dar giudizio. 14. [Cont.] In bilancia, dicesi di solido sostenuto nella direzione del suo centro di gravità così che stia colle sue estremità in equilibrio. Barbaro, Arch. Vitr. 447. Drizzata una antenna, da quella ne sospese un'altra per traverso in bilancia, e così tirando in dietro e spingendo inanzi con gran colpi roinò il muro de i Geditani. Dur. Eser. mil. 59. Pigliar leggermente il moschetto con la man destra nella parte della vite grossa, perciocchè in questa parte il moschetto sendo in billanza (bilancia) o contrapeso si ritroverà più leggiero. [Cont.] Ed in signif. analogo dicesi pure di nave messa in buona stiva. Pant. Arm. nav. 78. La distribuzione dei pesi sia fatta discretamente, e sopra il tutto della savorna, perchè il vascello sia aggiustato e messo in buona stiva ed in sicura bilancia. 15. Stare in bilancia. si dice della moneta, che non è traboccante, nè scarsa affatto, ma sta in equilibrio quando è pesata. (C) [Cont.] Ed in signif. analogo. Leo. da V. Moto acque. V. 56. Alcuna volta vince e passa l'acqua che corre di sopra, e alcuna volta è vinta da quella; così, stando in bilancia per potenza di moto, alcuna volta vince l'una ed alcuna volta l'altra. E fig. Plut. Adr. Op. mor. 1. 273. (M.) Perchè stando la natura in perpetuo movimento, e quasi in bilancia, sempre quando è smossa, piega, e piglia il pendío vêr la parte migliore. E pure fig. Essere indeciso, in forse. [Val.] Gozz. Nov. 2. 133. Il visir… stette alcun tempo in bilancia fra l'amore e l'ambizione. 16. [Val.] Stare alla bilancia con alcuno. Stare al paragone, al confronto. Ar. Fur. 21. 67. Mostra che può star d'animo fiero, Con qual si voglia al mondo alla bilancia. 17. Stare uguale la bilancia, parlandosi di persone, vale Esser di pari forza e valore, Non aver vantaggio l'uno sull'altro. T. Ar. Fur. 41. 69. Venne Orlando a Gradasso a riscontrarsi; E potea stare ugual questa bilancia, Se non era il vantaggio di Bajardo, Che fe' parer Gradasso più gagliardo. 18. [Val.] † Stare la bilancia di paraggio. Esser pari la ragione. Pulc. Morg. 13. 34. Non bisogna sognarli che son suoi; Così sta la bilancia di paraggio. 19. Stare nella medesima bilancia, parlandosi di due o più persone, vale Esser del pari per rispetto della cosa di cui si parla. Aret. Rag. (Mt.) Sarti e mugnai stanno nella medesima bilancia (cioè, rispetto a rubare). 20. [Camp.] † Trarre ogni bilancia. Fig. per Passare in valore, in eccellenza ogni altra cosa, disse Dant. (Par. 5.) Però qualunque cosa tanto pesa Per suo valor, che tragga ogni bilancia, Soddisfar non si può con altra spesa. 21. [Val.] Pari a una bilancia. Dicesi di due cose poste ad una sorte. Ar. Fur. 23. 69. Zerbino, che tenea questa donzella Con la sua via pare a una bilancia, Si gitta a' pie' del Conte. [Val.] Pari alla bilancia vale anco Di egual merito. Ar. Fur. 26. 77. Ed al Pagan ne facea segno espresso, Se fosse stato pari alla bilancia. 22. [Val.] Retta bilancia. Trasl. Prove, Ragioni certe. Ros. Sat. 4. lo non ho per ancor retta bilancia Da ben pesar certi apollinei mastri. 23. Bilancia si chiama altresì una sorta di Rete da pescare, di forma quadra, così detta dal modo d'usarla. Buon. Fier. 3. 3. 8. (C) Ond'io pescando Prima colla bilancia, non diei 'n nulla. Malm. 6. 91. Si provegga Una bilancia o rete per la pesca Con una lunga fune che la regga. 24. Per Quella parte della carrozza ove sono attaccate le tirelle. (C) 25. [Val.] A bilancia. Avv. Colla bilancia; e metaf. Con prudenza, Con senno. Amm. Ant. in Salviat. 2. 160. Le parole de' savii a bilance saranno pesate. 26. Bilancia e Bilance, per uno de' segni dello Zodiaco. Dittam. 5. 29. (C) In fin che il Sole alle bilance giugne Di grado in grado. E Dant. Purg. 2. (M.) E la notte, ch'opposit'a lui cerchia, Uscia di Gange fuor con le bilance, Che le caggion di man quando soverchia. 27. (Ar. Mecc.) [Gher.] Bilancia a bilico o di Roberval. Così chiamasi adesso la Bilancia a due piatti semplicemente posati al di sopra delle due parti opposte, più eminenti, del giogo dello strumento, ordinariamente nascosto in una cassetta orizzontale, mentre li due piatti della più antica comune bilancia pendono attaccati al di sotto del giogo. Taluno nomina così la Bilancia a ponte, ma impropriamente. V. Bilancia a ponte in questo §. (Ar. Mecc.) [Gher.] Bilancia a molla. Dicesi quella nella quale, alla pressione o tensione de' gravi, sorretti o sospesi, viene contrapposto l'elaterio di lamina o filo metallico rigido, variamente piegato e foggiato. (Ar. Mecc.) [Gher.] Bilancia a ponte. Stadera od altra Bilancia composta, in cui un tavolato (piattaforma), mobile dall'alto in basso, ed e converso, serve a sorreggere, a guisa di unico grande piatto dello strumento, la massa più o meno grande da pesarsi, mentre, dalla parte opposta di esso, o il marco scorrente sul braccio lungo del medesimo, o de' pesi marcati, di cui si carica un apposito piatto, equilibrano la stessa massa. 28. (Fis.) [Gher.] Bilancia bifilare. È una speciale macchina, di forma simile alla Bilancia di torsione (V. cotesta), destinata alla misura delle forze elettriche e magnetiche, ma nella quale due fili senza torsione ne tengono appeso l'ago. (Fis.) [Gher.] Bilancia di torsione. Strumento in cui la elasticità di torsione di un filo metallico, a cui è appeso un ago orizzontale, contrasta ed equilibra la forza attrattiva, o repulsiva che si vuol misurare. (Fis.) [Gher.] Bilancia elettrica. O è una Bilancia comune, convenientemente, modificata ed allestita a misurare le forze elettriche; oppure una Bilancia di torsione (V. cotesta) allestita allo stesso intento. (Fis.) [Gher.] Bilancia magnetica. Lo stesso che Bilancia elettrica, ma adattata alle forze magnetiche. (Fis.) [Gher.] Bilancia idrostatica. Bilancia delle più antiche e comuni a bacini pendenti dal giogo, sotto a' quali si ponno appendere corpi, ed oggetti, da immergere in liquidi inferiori, col calare gradatamente il giogo stesso: serve a determinare il peso de' solidi immersi in liquidi più leggeri, specificamente, di quelli; e li pesi specifici de' solidi, e de' liquidi; e ad altre sperienze d'idrostatica. [Val.] Cocch. Bagn. 60. Il peso specifico di quest'acque in ugual grado di calore fu esaminato più volte colla bilancia idrostatica. 29. (Chim.) [Sel.] Bilancia d'analisi. Quella particolare bilancia, di squisito sentire, che i chimici usano per determinare il peso delle sostanze sottoposte all'analisi, e quello dei prodotti che per via dell'analisi si ritraggono dalle sostanze medesime. [Cont.] Biring. Pirot. III. 6. Avvertendo che sia tal (peso) che le bilancie piccole del saggio attaccate al trabocchetto facilmente elevino. G. G. Sag. IV. 313. È più esquisita una bilancia da saggiatori ch'una stadera filosofica. (Chim.) [Gher.] Bilancia d'assaggio. Bilancia squisita al punto da poter servire per le esattissime pesate richieste negli assaggi de' metalli, e in altre rigorose analisi chimiche. 30. [Cont.] (Ar. Mes.) Quella parte di un orologio a ruote che ne regola il moto, composta principalmente di un solido oscillante ben equilibrato sopra un alberetto munito di una o due palette. Gius. da Capr. Orol. 18. La bilancia del tempo sarà in figura come nel suo disegno di proporzionata grandezza; egli si faccia nel mezzo un resalto con il suo forame quadro aggiustato con l'asso del tempo. E 34. Lo spirito, che è composto del suo fuscello con la bilancia o traversa con li suoi contrapesi, sta in continuo moto, col quale moto si muovono tutte le suddette ruote e pezzi interni per la parte del tempo. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Bilancia - s. f. Balance, poids. Strumento per pesare composto principalmente del raggio pesatore (Fléau), dell'ago (Languette), e delle coppe (Plats).
Bilancia, Volée de derrière. Nome di un pezzo di legname fermato su i cosciali dei carretti dei carri, al quale sono raccomandati i bilancini a cui s'attaccano le tirelle. Bilancia del timone, Volée de bout de timon. Bilancia a cui medesimamente vanno uniti due bilancini, la quale si appende all'estremità del timone, quando si attaccano quattro o più cavalli. I suoi ferramenti sono: 2 Camere a doccia 1 Gancio a fasciatura. 2 Camere a doccia dei bilancini, 4 anelli a viera, 4 traversini con catene. 2 Maglie aperte. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: bilancereste, bilanceresti, bilancerete, bilancerò, bilancetta, bilancette, bilanci « bilancia » bilanciai, bilanciaia, bilanciaie, bilanciaio, bilanciamenti, bilanciamento, bilanciammo |
Parole di otto lettere: bigodino, bigoncia, bigoncio « bilancia » bilancio, bilanciò, bilatera |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): spulcia, ancia, aggancia, riaggancia, sgancia, ciancia, lancia « bilancia (aicnalib) » termobilancia, microbilancia, controbilancia, sbilancia, rilancia, motolancia, plancia |
Indice parole che: iniziano con B, con BI, parole che iniziano con BIL, finiscono con A |
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