Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per becero |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bacerò, becera, becere, beceri, belerò, bucero, fecero. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: beerò. |
Parole contenute in "becero" |
ero, cero. Contenute all'inverso: ore. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "becero" si può ottenere dalle seguenti coppie: bea/acero, bela/lacero, beta/tacerò, bevo/vocerò, becquerel/querelerò. |
Usando "becero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cerone = bene; * ceroni = beni; tabe * = tacerò; * cerottino = bettino; falbe * = falcerò; torbe * = torcerò. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "becero" si può ottenere dalle seguenti coppie: beat/tacerò, beni/incero, becca/acero. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "becero" si può ottenere dalle seguenti coppie: bene/cerone, beni/ceroni, bettino/cerottino. |
Usando "becero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lacero = bela; * tacerò = beta; * vocerò = bevo; tacerò * = tabe; falcerò * = falbe; torcerò * = torbe; * querelerò = becquerel. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ciana, Ciano, Becero, Cialtrone - Chiamansi Ciane in Firenze quelle donne della plebe, che abitano nei luoghi della città meno netti e più fuor di mano, le quali parlano il vero vernacolo fiorentino squarciato; e per estensione chiamarsi Ciana anche una dama malcreata e di rozze maniere. - Ciano è più raro nell'uso, e per significare uomo malcreato e di rozzi modi, suole usarsi piuttosto la parola Becero. - Cialtrone suole anch'esse usarsi per parola di ingiuria, a significare uomo vilmente plebeo, screanzato, oltraggioso e simili. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Becero - [T.] S. m. Uomo del volgo, di modi triviali, anche arricchito o ingrandito che sia. (Forse dal nome contadinesco di Beco.) [M.F.] Giust. Poes.
2. A modo di Agg. neut. T. Gli si scopre il bécero, Ha del bécero (trivialità goffa). |
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