Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Essa la rivide finalmente all'uscire del collegio, nel 1837, quando in Palermo cominciavano già a correre le prime voci di colèra, e don Gesualdo era corso subito a prenderla. Fu come un urto al petto per la povera madre, dopo tanto tempo, quando udì fermarsi la lettiga dinanzi al portone. — Figlia mia! figlia mia! — colle braccia stese, le gambe malferme, precipitandosi per la scala. Isabella saliva correndo, colle braccia aperte anche lei. — Mamma! mamma! — E poi avvinghiate l'una al collo dell'altra, la madre sballottando ancora a destra e a sinistra la sua creatura come quand'era piccina.
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Colla testa appoggiata al tronco, le mani avvinghiate ai ginocchi, socchiudendo spesso gli occhi davanti a un ostile visione, provava di tanto in tanto l'amara voluttà di abbandonarsi a strani sogni di odio o di vendetta. Davanti a quella festa variopinta e al trionfo di tante belle creature, sfolgoranti nell'oro e nei diamanti, essa sentiva risorgere un violento spirito di ribellione e di anarchia per tutto quel che vedeva rubato a lei. Se non poteva più amare quel che era suo, ch'era sempre stato suo fin dalla fanciullezza, nessuno le poteva contendere il diritto di odiare.
La signora Speranza di Luigi Pirandello (1903): Ma già, nel fulmineo scontro, Biagio Speranza era stato colpito, e a un tratto cadde per terra, con le mani avvinghiate al petto e una sghignazzata che gli gorgogliava nella strozza. Guardò i quattro padrini e i medici accorsi, si provò a dire: «Nulla…» ma, invece della parola, ebbe uno sbocco di sangue, e s'abbandonò, atterrito. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per avvinghiate |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: avvinghiare, avvinghiata, avvinghiati, avvinghiato. Con il cambio di doppia si ha: arringhiate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: avvinte, avvii, avviate, avvia, avite, aiate, ante, aghi, aghà, agiate, agite, agate, ahia, vini, vinate, vinte, viga, vige, vite, vate, inia, inie, nate, ghie, gite. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: avvinghiante, avvinghiaste. |
Parole contenute in "avvinghiate" |
ghia, avvinghi, avvinghia. Contenute all'inverso: eta, tai. |
Incastri |
Si può ottenere da avvinte e ghia (AVVINghiaTE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "avvinghiate" si può ottenere dalle seguenti coppie: avvinse/seghiate, avvinghiai/aiate, avvinghiare/areate, avvinghiarmi/armiate, avvinghiano/note, avvinghiare/rete, avvinghiava/vate, avvinghiavi/vite. |
Usando "avvinghiate" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riavvi * = ringhiate; * temo = avvinghiamo; * tendo = avvinghiando; * tenti = avvinghianti; * tersi = avvinghiarsi; * tesse = avvinghiasse; * tessi = avvinghiassi; * teste = avvinghiaste; * testi = avvinghiasti; * tessero = avvinghiassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "avvinghiate" si può ottenere dalle seguenti coppie: avvinghierà/areate, avvinghiano/onte, avvinghiare/erte. |
Usando "avvinghiate" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * etano = avvinghino. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "avvinghiate" si può ottenere dalle seguenti coppie: avvinghia/atea, avvinghio/ateo, avvinghiamo/temo, avvinghiando/tendo, avvinghianti/tenti, avvinghiarsi/tersi, avvinghiasse/tesse, avvinghiassero/tessero, avvinghiassi/tessi, avvinghiaste/teste, avvinghiasti/testi. |
Usando "avvinghiate" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * seghiate = avvinse; * note = avvinghiano; * areate = avvinghiare; * vite = avvinghiavi. |
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