Forma verbale |
Arrabbiato è una forma del verbo arrabbiare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di arrabbiare. |
Aggettivo |
Arrabbiato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: arrabbiata (femminile singolare); arrabbiati (maschile plurale); arrabbiate (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di arrabbiato (furioso, furibondo, infuriato, alterato, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola arrabbiato è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: bb, rr. Lettera maggiormente presente: a (tre). Divisione in sillabe: ar-rab-bià-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con arrabbiato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “ Ma bravo! ma bene! La vedremo, la vedremo, ” diceva il conte zio, seguitando a soffiare. “ Ora poi, ” continuava Attilio, “ è più arrabbiato che mai, perché gli è andato a monte un disegno che gli premeva molto molto: e da questo il signore zio capirà che uomo sia. Voleva costui maritare quella sua creatura: fosse per levarla dai pericoli del mondo, lei m'intende, o per che altro si fosse, la voleva maritare assolutamente; e aveva trovato il... l'uomo: un'altra sua creatura, un soggetto, che, forse e senza forse, anche il signore zio lo conoscerà di nome; perché tengo per certo che il Consiglio segreto avrà dovuto occuparsi di quel degno soggetto. ” Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): Bruno disse: – Ero arrabbiato. Ed ero ancora più arrabbiato perché non potevo prendermela con nessuno. Il fatto è che ho sbagliato io, mica mi ha fregato qualcun altro. Ma che cosa mi ero messo in testa di fare l'imprenditore? Io non so niente di soldi. Dovevo sistemarmi una casetta come questa, portare su quattro mucche e vivere così fin dall'inizio. Il resto di niente di Enzo Striano (1986): «Ma lo sapete che a Palazzo hanno paura persino delle parole? Il povero marchese Fuscaldi disse alla duchessa di Ceprano: “Beata voi, donn'Aurelia, che avete una costituzione di ferro!”. Il re non s'è arrabbiato come un turco? E Paisiello, appena tornato dalla Russia, non passò un brutto momento quando annunziò “toccata e fuga”? Il re credeva alludesse alla fuga di Varennes.» |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per arrabbiato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: arrabbiamo, arrabbiano, arrabbiata, arrabbiate, arrabbiati, arrabbiavo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: arrabbio, arri, arabia, arabi, araba, arabo, arai, arato, aria, arto, abito, abato, rabbio, raia, rito. |
Parole contenute in "arrabbiato" |
abbi, arra, iato, abbia, rabbi, rabbia, arrabbi, arrabbia. Contenute all'inverso: bar, tai, barra. |
Incastri |
Si può ottenere da arato e rabbi (ARrabbiATO); da arto e rabbia (ARrabbiaTO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "arrabbiato" si può ottenere dalle seguenti coppie: arrabbiare/areato, arrabbiai/ito, arrabbiamo/moto, arrabbiano/noto, arrabbiavi/vito, arrabbiavo/voto. |
Usando "arrabbiato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atono = arrabbino; * tomo = arrabbiamo; * tono = arrabbiano; * tondo = arrabbiando; * tonte = arrabbiante; * torsi = arrabbiarsi; * tosse = arrabbiasse; * tossi = arrabbiassi; * toste = arrabbiaste; * tosti = arrabbiasti. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "arrabbiato" si può ottenere dalle seguenti coppie: arrabbierà/areato, arrabbiare/erto. |
Usando "arrabbiato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = arrabbiare; * ottura = arrabbiatura. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "arrabbiato" si può ottenere dalle seguenti coppie: arrabbino/atono, arrabbiamo/tomo, arrabbiando/tondo, arrabbiano/tono, arrabbiante/tonte, arrabbiarsi/torsi, arrabbiasse/tosse, arrabbiassi/tossi, arrabbiaste/toste, arrabbiasti/tosti. |
Usando "arrabbiato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * moto = arrabbiamo; * noto = arrabbiano; * areato = arrabbiare; * vito = arrabbiavi; * voto = arrabbiavo; * ureo = arrabbiature. |
Sciarade incatenate |
La parola "arrabbiato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: arrabbi+iato, arrabbia+iato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Salato, Salso, Salato arrabbiato, Amaro sale - Salato si dice di quelle cose nelle quali si mette il sale per dare ad esse sapore, come le vivande; e spesso si sottintende quando ce n'è troppo. «Questa minestra è salata;» ma è modo ellittico, dove si intende troppo. Nel traslato si dice di quei motti o di quelle scritture che urbanamente e briosamente censurano qualcuno. - Salso suol dirsi di quelle cose che naturalmente contengono dei sali. Acqua salsa, Umori salsi. Sapore salso. - [Di cibo troppo salato si dice per enfasi Salato arrabbiato. - «Quel baccalà era salato arrabbiato. - Gli uccelli arrosto eran salati arrabbiati.» - Per canzonare i Pratesi della loro pronunzia corre proverbiale in Toscana questo miracolo di aspirazione: Sono staho da una monaha mi' amiha, e l'ha m'ha daho un'insalaha salaha arrabbiaha (Sono stato da una monaca mia amica e la mi ha dato un'insalata, salata arrabbiata). - Di cibo eccessivamente salato così che disgusti il mangiarlo, suol dirsi comunemente Amaro sale. - «M'hanno portato la minestra amara sale e non l'ho potuta mandar giù.» - «Com'è amaro sale questo intinto!» - Amaro di sale ha esempii, ma s'ode di rado. G. F.] [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Arrabbiato - [T.] Più Agg. che Part. pass. d'ARRABBIARE. Preso da rabbia. Amm. ant. 30. 1. 12. (Man.) Cani arrabbiati. T. Prov. Tosc. Il cane morde quand'è arrabbiato. (Il male ha sempre un fomite che non è nella stessa natura.) E 370. S'avventa come un cane arrabbiato. = Bern. Orl. 1. 5. 11. (C) Intorno a Gradasso si pone E come un cane arrabbiato l'assalta.
2. Di rabbia in senso di grave ira; di bestie. [Cam.] Bern. Orl. 1. Una feroce arrabbiata orsa A cui sian stati tolti gli orsacchini. [Val.] Del Ross. Sveton. 206. Dava in preda alle fiere arrabbiate certi vecchi. 3. Di pers. Dant. Inf. 30. (Man.) Arrabbiate ombre (d'inferno, che corrono mordendosi). T. Prov. Tosc. 57. Villano affamato è mezzo arrabbiato. = G. V. 12. 17. (Man.) Pinsonlo (lo spinsero) fuori dell'antiporto del palagio, in mano dell'arrabbiato popolo (che lo trucidò).[Cam.] Giov. Vill. 7. 62. Temeano della forza e furia dell'arrabbiato popolo. Cecch. Cam. 2. 77. Arrabbiati e in collera E' s'usciron di casa. (Collera è meno, andava omesso o preposto.) T. Accoppiato col Da diventerebbe davvero Part., prendendo altro senso. Arrabbiato dalle istigazioni de' perfidi vale che Quelle eccitarono in lui la rabbia apposta. – Arrabbiato del potrebbe significare ira quasi spontanea o anco semplice impazienza. T. Arrabbiato con un potrebbe per abusione denotare anche sdegno che passi; Arrabbiato contro, cosa più grave e che dura. 4. Nei seg. denota più chiaramente la passione abituale e la tempera. Piev. Arl. 410. (C) Animali d'arrabbiata natura. [Cam.] Cecch. La Mogl. 3. 7. Cor. Non ci manca altro: una padrona arrabbiata e un padrone pazzo. Firenz. Op. 1. 372. Questa arrabbiata della padrona è entrata in tanta furia, che non si può stare in quella casa, per non so che cose che gli sono state dette da Uguccione. G. B. Gell. 369. Io per me non vidi mai il più arrabbiato. T. Sav. Pr. 26 delle 30 nel 1495. Increduli e arrabbiati. Nome della fazione opposta ai Piagnoni, titolo della storia fiorentina e della umana. Arch. stor. t. 4. p. 2. 354. 17. (Gh.) Sost. – Segn. Vit. ric. cap. in Segn. Stor. fior. 3. 321. (Gh.) Una sorta di giovani che si chiamavano li Arrabbiati, e per più onesto vocabolo i Libertini, per quel gran zelo che mostravano avere alla libertà. T. Zelo arrabbiato, ambizione, desiderio; anche Amore arrabbiato. [G.M.] Mare arrabbiato. – Venti arrabbiati. T. Freddo arrabbiato (grande). T. Potrebbesi: Arrabbiato dolore, non tanto perchè metta rabbia in chi lo patisce, quanto perchè pertinace e personificato esso stesso. T. Oratore, Filosofo, Poeta arrabbiato. 5. T. Muso arrabbiato; che ha espressione di rabbia senza forse sentirla nell'atto. Ma denota la tendenza e l'abito. 6. Correre, Lavorare, Mangiare arrabbiato, in fretta con impeto. Cr. 9. 6. 8. (Man.) Se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente. T. Desinare arrabbiato, senz'agio e senza garbo. 7. Delle vivande: Cotte arrabbiate, e assol. Arrabbiate, quando sono cotte in fretta, e con troppo fuoco, più risecchite che cotte dentro. Buon. Fier. 2. 16. (Man.) Sì tigliosi, malcotti e arrabbiati Erano (i piccioni), e insanguinavanci le mani. 8. T. Musica arrabbiata, tirata giù, mal composta e mal sonata. T. Potrebbesi congegnando il costrutto con garbo dire d'ogni altro componimento dell'arte. 9. Modo fam. efficace. [Val.] Fag. Rim. 2. 105. Che l'abbia a esser convenevolezza Con tanta soggezion mangiare e bere; Tant'è, l'è un'arrabbiata gentilezza. 10. Dal sentim. molesto della rabbia in sè e in altri, vengono le locuz. fam., dove questa voce acquista quasi il senso superl. dell'epiteto a cui s'aggiunge. T. Caldo, Freddo arrabbiato. T. Secco arrabbiato, di pers. o animale magro assai, di forma non bella e non acconcia a' suoi usi. [G.M.] Anche quando son troppo salate, dicesi delle vivande: Salate arrabbiate. 11. Dell'impregnarsi un liquido d'un sapore; forse dal passare che fa l'umore rabbioso d'uno in altro corpo vivente; sull'anal. appunto delle figure, Imbeversi, Impregnarsi, Concepire, e sim. Cecch. Donzel. 2. 2. Lap. Vedrai, se d'un vin dolce i' saprò fare un aceto arrabbiato. T. Magal. Lett. fam. 1. 191. Caricando acqua d'ambra a poco a poco si ridusse così arrabbiata (l'acqua di scorze di limoncelli), che a dar di morso a un limoncellino verde non si sente a un gran pezzo quell'acido invelenito, che si sentiva in quell'acqua. 12. Della terra, in senso aff. all'ult. par. di Arrabbiare, ma più lato. Magaz. Cultiv. Tosc. 135. (Gh.) Dice David profeta io farò la terra fruttifera, salata e arrabbiata, per la malignità e peccato di coloro che l'abitano. (Terram fructiferam in salsuginem, et a malitia inhabitantium in ea.) 13. Di piante annue che seccano prima del tempo per nebbia o per soverchio calore. (Mt.) [Bor.] E dei frutti che per difetto di umore o per sole avvizziscono prima di svolgersi. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: arrabbiassi, arrabbiassimo, arrabbiaste, arrabbiasti, arrabbiata, arrabbiate, arrabbiati « arrabbiato » arrabbiatura, arrabbiature, arrabbiava, arrabbiavamo, arrabbiavano, arrabbiavate, arrabbiavi |
Parole di dieci lettere: arrabbiata, arrabbiate, arrabbiati « arrabbiato » arrabbiava, arrabbiavi, arrabbiavo |
Lista Aggettivi: aromatico, aromatizzato « arrabbiato » arredato, arrendevole |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): inguaiato, sguaiato, vaiato, labiato, bilabiato, unilabiato, ingabbiato « arrabbiato (otaibbarra) » sabbiato, insabbiato, debbiato, annebbiato, snebbiato, trebbiato, affibbiato |
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARR, finiscono con O |
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