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Informazioni utili online sulla parola italiana «aratro», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Aratro

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Foto taggate aratro

Terra4

Il bue grasso

L'aratro

Informazioni di base

La parola aratro è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: a-rà-tro. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con aratro per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il vecchio aratro trainato da animali è stato sostituito dai più moderni trattori.
  • Nonno Guglielmo lavorava la terra con l'aratro e i buoi.
  • Sulle dieci lire di una volta era raffigurato un vecchio aratro.
Citazioni da opere letterarie
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): — Cent'onze!... Volete scommettere che non vi faccio più andare nel vostro feudo?... Lo stimate certamente un feudo, se ne chiedete cent'onze... Chiudo tutti i sentieri; litigheremo... Intanto dovrete andarvi col pallone nel gran feudo di cent'onze!... Avrei dovuto fare così da un pezzo. Domani! Manderò a disfare con un aratro sentieri e viottole. E chi crede di avere diritti, procuri di farli valere!

Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): — Ah!... Continua la musica!... Che fai qui.... a quest'ora?... A prendere il fresco per l'estate? T'insegno io a contar le stelle! Non m'hai visto ancora uscir dai gangheri! Gliel'insegno io a passeggiar di sera sotto le mie finestre, a certi cavalieri! Un fracco di legnate, se l'incontro! M'hai visto finora colla bocca dolce; ma adesso ti fo vedere anche l'amaro! Ti faccio arar diritto, come tiro l'aratro io!

Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): «U barone», sollevando gli occhi all'imponente spettacolo della natura corrucciata, fino all'alta regione del tuono e del baleno, si sentì come una pagliuzza in balìa degli elementi. Il sentimento della fatalità, che fabbrica ed agita uomini e cose, dissipò, come un bagliore di lampo, i romantici spettri della sua infantile superstizione. Che colpa ha il fulmine quando uccide il povero agricoltore accanto all'aratro? Uomini e fulmini siamo ciechi esecutori di forze universali.... Avanti!
Proverbi
  • La vanga ha la punta d'oro, la zappa d'argento, l'aratro di ferro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per aratro
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: aratri.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: arato.
Altri scarti con resto non consecutivo: arto, raro.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: baratro.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: portar.
Parole con "aratro"
Finiscono con "aratro": baratro.
Parole contenute in "aratro"
ara, atro. Contenute all'inverso: tar, tara.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "aratro" si può ottenere dalle seguenti coppie: arte/teatro, arare/retro, arate/tetro, aravi/vitro, arata/aro, arate/ero, arato/oro.
Usando "aratro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atropa = arpa; * atrope = arpe; * trono = arano; * trova = arava; * trovi = aravi; * trovo = aravo; casara * = castro; * trovano = aravano; * trovate = aravate.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "aratro" si può ottenere dalle seguenti coppie: arative/eviro.
Usando "aratro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: catara * = caro; tatara * = taro; barra * = baratro.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "aratro" si può ottenere dalle seguenti coppie: chiara/trochi.
Usando "aratro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: trochi * = chiara; * chiara = trochi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "aratro" si può ottenere dalle seguenti coppie: arpa/atropa, arpe/atrope, arano/trono, arata/trota, arate/trote, arava/trova, aravano/trovano, aravate/trovate, aravi/trovi, aravo/trovo.
Usando "aratro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * teatro = arte; * retro = arare; * vitro = aravi; arate * = tetro; * arata = trota; * arate = trote; castro * = casara.
Sciarade incatenate
La parola "aratro" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ara+atro.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Vomero, Aratro, Coltro, Perticale - L'aratro è l'istrumento noto col quale si lavorano i campi per seminarvi poi: il vomero o vomere è quel ferro a lancia di cui è munito l'aratro, e che serve a tagliare la terra stessa per ismuoverla coll'aratro e lavorarla. Il coltro è come un mezzo aratro, munito di un più piccolo ferro e di una sola orecchia di legno. Il perticale è un aratro più rozzo, forse il solo in uso prima che si fosse perfezionato questo prezioso e primario strumento d'agricoltura. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Aratro - Gli Egizi attribuivano ad Osiride la invenzione dell'aratro, ed i Fenici a Dagone. Sino dai tempi di Giacobbe si coltivava nell'Arabia con i bovi, lo che suppone l'uso dell'aratro. I Chinesi pretendono averlo avuto da Chin-Hong, successore di Fo-hi; i Greci da Cerere regina di Sicilia e da Trittolemo re di Eleusia. In diverse epoche gli agronomi, i meccanici e le dotte società si esercitarono e proposero dei premi per giungere a perfezionare quell'istrumento e farne l'applicazione a vari usi. A risparmio di tempo e di fatica si moltiplicarono i vomeri. Nel dipartimento del Rodano, Riche si valse di un aratro con nove vomeri seguito da un erpice. Jaravaglia inventò una macchina per coltivare la terra senza cavalli nè buoi. Grenier di Sainte-Cecile presentò un aratro a vento. Molard, antico direttore del Conservatorio di arti e mestieri di Francia, mostrò nel 1816. un aratro a due ceppi, in uso nella Prussia, che sembra sia lo stesso che quello di cui si servono da qualche tempo in Asia e ch'era conosciuto dai Chinesi. Il più antico e buono che esista è quello che si adopra nel Brabante ed in Fiandra sotto nome di brabante: è senza il timone d'avanti, con mezzo vomero e versatoio fisso; porta sul davanti un mensolone che mantiene la punta dell'asta. Questo aratro è così bene costruito e adoprato nel paese, che l'operatore non ha da fare fatica alcuna per dirigerlo. Può coltivare in un giorno un ettare di terra a otto polzate di profondità, con la forza di un cavallo ed un uomo per guidarlo. E' leggierissimo, non pesando che da 90 a 100 libbre. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Aratro - S. m. Aff. al lat. Aratrum. (Agr.) Strumento campestre col quale s'ara la terra, ed è composto di molti pezzi, cioè il coltellaccio, il vomero, il coltro, l'orecchio, la stiva, il ceppo, il nervo, il dentale, il timone, la ralla, e talvolta anche le ruote. Cr. 3. 14. 1. (C) E copronsi (i lupini) colle marre, ovvero con aratri. Pass. 360. Il villano sogna l'aratro, i buoi, il marrone e la vanga. Virg. En. M. Siccome il porporino fiore, succiso dall'aratro, morendo languisce. Alam. Colt. 1. 29. Or la scure, or l'aratro, or falce, or marra,…, Quando è 'l tempo miglior, soletto adopri. [Cam.] Bald. Naut. 59. Egli se 'l giorno Suda premendo il faticoso aratro, O d'arboscel di questa in quella riva Translato tronca i troppo audaci rami. E 92. Il fiero Scita Adopra il curvo aratro, e spesso, mentre Muove il terren col ferro, oltraggia e rompe Di Fidia illustre i celebrati marmi.

2. Aratro sementino. Si usa in Toscana per seminare, più piccolo, e stretto. (Mt.)

3. Parer uomo levato dall'aratro. Aver l'aria d'un contadino, d'un bifolco. Bocc. Nov. 75. 2. (C) Pajono uomini piuttosto levati dall'aratro, o tratti dalla calzoleria che dalle scuole delle leggi.

4. Sull'aratro; in terreno lavorato con solo questo, non colla vanga. T. Chi vuol raccogliere del granturco, non l'ha a far sull'aratro.

5. Fig. Per quella parte della nave che fende l'onde, o piuttosto La nave stessa. Chiabr. 1. 27. (Gh.) I cui campi profondi (di Nettuno, cioè del mare) Solcò primiero il savonese aratro (la nave di Cristoforo Colombo da Savona).

6. (Arald.) L'aratro posto nello scudo è simbolo d'esercizio utile e di virtuosa operazione. Art. Blas. (Gh.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: aratoria, aratorie, aratorii, aratorio, aratri, aratrice, aratrici « aratro » aratura, arature, araucana, araucane, araucani, araucano, araucaria
Parole di sei lettere: araste, arasti, aratri « aratro » arazzi, arazzo, arbori
Vocabolario inverso (per trovare le rime): radioteatro, dopoteatro, latrò, latro, ilatro, idolatrò, idolatro « aratro (ortara) » baratro, dietro, addietro, didietro, indietro, pietro, scheletro
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARA, finiscono con O

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