Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Non ti ho fatto un appunto, ma una semplice critica costruttiva.
- Durante la lezione di latino ho preso un appunto che mi sarà d'aiuto nello svolgimento del compito.
- Mi faccio un appunto così la prossima volta mi evito una figuraccia del genere.
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Citazioni da opere letterarie |
Quand’ero matto… di Luigi Pirandello (1902): Marta, mia moglie, è d'accordo con me in questo giudizio; soltanto ella osserva che allorquando un pover'uomo discretamente onesto si trova insieme con tanti ladri ingordi nell'amministrazione dei beni d'un ricco imbecille o matto (che sarei io) la tattica della parsimonia nel furto non è più saggia; il furto discreto, pacifico, giornaliero, non è più segno allora d'avvedutezza, ma di stupidaggine e di povero cuore. E questo sarebbe appunto il caso di Santi Bensai, mio segretario e primo marito della mia cara Marta.
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Appunto, qualcuno si chiederà se ce l'abbiamo noi; qualcuno avrà l'assoluta certezza che ce l'abbiamo noi e si chiederà per quale motivo non ne facciamo parola, e perché ce la teniamo, e se ci riserviamo di usarla contro di loro nelle sedi competenti oppure no. E qualcuno si arrabbierà da matti contro chi ha autorizzato una missione tanto balorda. Penso che gli riempiremo gli ordini del giorno delle riunioni del prossimo mese e ce li saremo tolti dalle scatole. Una mossa in puro stile del Vecchio. E così facendo non avranno sospetti su chi stia dirigendo realmente l'Ufficio.
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Loretta, amica di Sorella Grande, scura scura, lo tratta con sufficienza benevola, da ragazzino appunto, da fratello minore di Sorella Grande, da uno che non conta, che non capisce, che certe volte è meglio se non c'è, è meglio se va a giocare da un'altra parte, che lei deve parlare con Sorella Grande in pace, delle cose sue. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per appunto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: appunta, appunti. Con il cambio di doppia si ha: assunto. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: auto. |
Parole con "appunto" |
Finiscono con "appunto": disappunto, contrappunto, giustappunto. |
Parole contenute in "appunto" |
app, unto, punto. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ivan si ha APPUNTivanO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "appunto" si può ottenere dalle seguenti coppie: apri/ripunto. |
Usando "appunto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * totano = appuntano. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "appunto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ripa * = ripunto; * ottano = appuntano; * ottava = appuntava; * ottavi = appuntavi; * ottavo = appuntavo; * ottante = appuntante. |
Lucchetti Alterni |
Usando "appunto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: appuntirà * = tirato; * aio = appuntai; * ateo = appuntate; * avio = appuntavi; * tirato = appuntirà; * astio = appuntasti. |
Sciarade e composizione |
"appunto" è formata da: app+unto. |
Sciarade incatenate |
La parola "appunto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: app+punto. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "appunto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rame = appruamento; * arno = appuntarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Acuto, Aguzzo, Appunto, Aguzzare, Appuntare, Acuire - Acuto generalmente è di acutezza naturale, o che tale dev’essere per sua formale qualità. - «Il corno è acuto; acuti sono gli strali; e gli angoli acuti.» - Si dice aguzza quella cosa che è ridotta acuta dall’arte, a che alle volte ha più acutezza che la acuta; e anche la stessa cosa acuta si aguzza per farla più acuta; il qual Aguzzare si usa anche figuratamente, come nell’Aguzzare l’appetito. Di una cosa ridotta in punta si dice che è appuntata; ma quella punta può non essere acuta nè aguzza: la piramide finisce in punta, ma non è acuta nè aguzza. – [Acuire non s’usa che nel traslato. - «Acuire lo sguardo – la vista – l’ingegno – la mente – il desiderio – la passione.» - G. F. ] [immagine] |
Ricordo, Appunto, Nota - Ricordo è breve scrittura dove si registrano cose vedute o udite, perchè tornino a mente al bisogno. - Appunto è lo scrivere in brevi parole sopra un foglio, o sul taccuino, tutto ciò che fa al proposito nostro, specialmente mentre si sta preparando qualche lavoro, per poi studiarci su e giovarsene al bisogno. - Nota è quel breve scritto che si fa per segnalare le cose degne di speciale attenzione, in un'opera qualunque, e spesso è il foglio stesso dove tali cose sono notate per ordine. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Giusto, Appunto - Il primo sembra corrispondere meglio a idea di giustizia o di giustezza: il secondo, a idea di esattezza, di precisione: uno che sente un ragionamento così esattamente vero, cui non si possa replicare od obbiettare, esclama da quando a quando: giusto!...giusto! poi alla conclusione dice: è giusto quello che voleva dire anch'io; è giusto come la penso io. Un altro che ascolti uno giustificarsi o perorare la sua causa, a un certo passo l'arresta dicendogli: è appunto qui che ti voglio, è appunto qui che io t'aspettava; e gli dimostra l'inesattezza e l'insussistenza del suo ragionare. Eh giusto! vale: non ci credo. Per l'appunto, vale: così è difatto e non altrimenti. Nell'uso comune però si scambiano usandosi uno o l'altro senza differenza. [immagine] |
Aguzzo, Acuto, Appunto, Acuminato, Affilato, Arrotato, Tagliente - Acuto, che ha punta acuta naturalmente; così d'una spina; aguzzo, quando l'acutezza è resa maggiore col lavoro, coll'arte. Appuntata è la cosa che rispetto a tutto il corpo suo finisce assottigliandosi man mano e diminuendo di volume verso uno de' capi come un bastone; in punta può finire, benchè nè acuta nè aguzza; questa può essere naturale o infissa. Acuminato, si dice di cosa che cominci con base assai larga e finisca restringendosi; così: tetto acuminato. Affilato non si dice della punta ma di tutto l'istrumento, come coltello, rasoio affilato. Arrotato è l'istrumento passato sulla ruota; può essere affilato o no, nel secondo caso fu male arrotato. Tagliente è l'arme o lo strumento quando è affilato: vi sono cose che sono taglienti per sè, una canna rotta, una scheggia di legno o altro simile: ha alcuni sensi traslati per esprimere cosa che faccia danno o che tagli e tronchi netto come spada: lingua tagliente, detto, proposito ecc. Voce tagliente è voce acuta e stridula; ombre, contorni taglienti son quelli che senza la dovuta degradazione si arrestano: Filippo diceva che i discorsi di Focione erano la scure che tagliava e troncava i suoi progetti. [immagine] |
Punto (di tutto), In punto, In buon punto, Al punto, Per l'appunto, Appunto, Appunto appunto, Appuntino, A un puntino, Punto per punto, A un punto preso - Di tutto punto esprime la totalità assoluta della cosa o meglio l'insieme delle parti che la costituiscono: vestito, armato di tutto punto. In punto, si riferisce al tempo in genere; essere in punto, vale presti ad operare; in buon punto dice tempo opportuno: partire, giungere in buon punto; al punto significa il tempo concertato, un momento estremo o determinato; sono al punto di non saper più che fare, sono partiti al punto di mezzanotte secondo il convenuto. Appunto è affermazione o conferma; appunto appunto è più forte, come in genere ogni replica di aggettivo, verbo o avverbio; per l'appunto è affermazione o conferma del caso speciale. Punto per punto dice l'esattezza dell'operare o la perfetta coincidenza di due cose che nei loro punti più esenziali si corrispondono; si risponde a una lettera punto per punto; un avvocato controverte punto per punto gli argomenti dell'avversario. Appuntino pare riferirsi a cose più minute; si giunge appuntino quando si sta proprio al minuto; si copia appuntino quando non s'ommette nè punto nè virgola. A un puntino vuol significare che all'esattezza assoluta di tempo o d'altro non manca che una cosa da nulla. A a un momento, a un'ora convenuta, come di appuntamento, convegno o altro. [immagine] |
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