Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- L'annotazione dei fatti fu giudicata troppo lunga per il processo.
Non ancora verificati:- Dopo l'ennesima marachella sul diario gli fu fatta la solita annotazione.
- Mario ha lasciato sulla sua scrivania solo una breve annotazione sulle soluzioni possibili.
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Citazioni da opere letterarie |
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Si sente molto colpevole. Ha osato scrivere di “presenti vittorie”, di successi sugli “insorgenti” in provincia, i dispacci con la brusca annotazione «I Sanfedisti sono al ponte» li ha liquidati con un ipocrita, vile «Notizie più circostanziate le daremo nel foglio seguente». Quale foglio seguente? Eccolo qua, il «Monitore». A pacchi. Se vuoi, te lo puoi leggere e rileggere. Tu sola, a tuo piacere, fin quando non verranno a pigliarti.
Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Legge più volte l'annotazione di Oates: Scott incassa la sua sconfitta meglio di quanto prevedessi. Riconosce in queste parole il carattere del capitano, il suo desiderio di defilarsi dagli eventi. È come se avesse cercato di liberarsi del senso di delusione e di tirarsi fuori dalla faccenda attribuendo la sconfitta soltanto a Scott poi, mentre Atch ritorna a leggere, sente che fuori dalla tenda il norvegese Gran viene avvicinato da Crean: Signore, permettetemi di congratularmi con voi. Il dottor Atkinson ha appena ritrovato il diario di Scott, dov'è scritto che i nostri trovarono la bandiera norvegese quando arrivarono al polo sud.
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Johnny intascò il tutto, il denaro componendo una gobba insolita nella tasca del suo giubbotto. - Gli uomini saranno felici, disse. Soffocavano in caserma e soffocano in città. La risentono troppo, non se ne fidano e finiscono per odiarla. Questa è forse L'annotazione principale sul comportamento medio partigiano in città. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per annotazione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: annotazioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: annotai, annoti, annoto, annoio, annoi, anna, anni, anoa, anone, anta, antine, ante, anzio, anzi, anione, atone, aione, notaio, notaie, notai, notine, noti, noto, note, nozione, noie, none, nazione, nazi, naie, nane, ozio, tane, zone. |
Parole contenute in "annotazione" |
zio, anno, ione, nota, zione, annota, azione, notazione. Contenute all'inverso: noi, ton. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "annotazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: annoda/datazione, annodo/dotazione, annotavi/aviazione, annotano/nozione. |
Usando "annotazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: capanno * = captazione; conceranno * = concertazione. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "annotazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: annotai/iattazione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "annotazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * datazione = annoda; captazione * = capanno; * nozione = annotano; * aviazione = annotavi; concertazione * = conceranno. |
Sciarade e composizione |
"annotazione" è formata da: annota+zione. |
Sciarade incatenate |
La parola "annotazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: anno+notazione, annota+azione, annota+notazione. |
Intarsi e sciarade alterne |
"annotazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: annotai/zone, anta/nozione. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Chiosa, Nota, Annotazione, Commento - La Chiosa è una breve spiegazione letterale di una voce o di una frase. - La Nota, oltre la spiegazione letterale, assegna qualche ragione o storica o estetica di tal nome o frase. - L'Annotazione si estende anche più, e tocca più le ragioni dell'arte. - Il Commento per ultimo è un'interpretazione assai larga di tutta un'opera, per mezzo del quale si illustra ogni parte di essa, come: Averrois che il gran commento feo (Dante, Inf. 2). [immagine] |
Commento, Commentario, Interpretazione, Annotazione, Nota, Chiosa - Il Commento è la compiuta illustrazione di un'opera, classica nel suo genere, così per la parte della erudizione, come della storia, della lingua, ecc. - Alcuni usano nel significato quasi simile Commentario, ma impropriamente; chè Commentario è cosa puramente storica. - La Interpretazione si riferisce specialmente al dichiarare il significato e la ragione delle frasi e delle parole. - E quando tale interpretazione si allarga un poco più, ed entra nelle origini, allora è Chiosa. - L'Annotazione è la semplice spiegazione di una frase o parola, in quanto si riferisce alla intelligenza del testo di un'opera. - La quale annotazione, se è di poche parole e senza che punto entri nella ragione della frase, appena dichiarata, allora si chiama Nota; per esempio: «Un Dante con poche note.» [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Annotazione - [T.] S. f., segnatam. nel plur. Note ad uno scritto per illustrarlo o per giudicarlo. Salvin. Pros. tosc. 2. 169. (C) Le annotazioni… del Redi… contribuiscono… al pregio ed al lustro… di nostra immortal lingua. Deput. Decam. proem. p. 14. Assegnare brevemente la cagione ed il fine e proposito di queste nostre annotazioni.
T. Fare, Scrivere le annotazioni a tale o tale autore. – Annotazioni a…, sopra… – Stampare un libro con o senza annotazioni. – Note è più gener. Si fanno Note, una Nota a uso proprio, per rammentarsi, per poi ricercare; appena abbozzate, un segno appena. Annotazioni a uso altrui.
2. Può a uno scritto, a un libro farsi una o poche annotazioni. Quelle non sono Note.
T. Può farsi una annotazione a scritto altrui per avvertimento, o correzione, o risposta; o per proprio ricordo.
(Giurispr.) [Can.] Annotazione del Principe. Chiamavasi in Diritto Romano quella specie di Rescritto, che veniva stesa di proprio pugno dell'Imperatore sulle suppliche di persone private.
3. Del Notare in parole o pur col pensiero; men com. [Cam.] Gian. Op. 2. 56. Queste cose sono degne d'annotazione; e vi ringrazio che sì larga parte me ne facciate. = Tass. Lez. Son. cas. 193. (Man.) Degno è d'annotazione in questi ternari come dall'un lato è posto aer puro… |
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