Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Devi fare ammenda per quell'errore quindi pagherai l'aperitivo a tutti.
- Per l'infrazione che ho commesso me la caverò con un'ammenda.
- L'ammenda per il ritardato pagamento è stata di 10 euro.
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Citazioni da opere letterarie |
Arabella di Emilio De Marchi (1888): — Non dica, papà, che noi le vogliamo male. Tutti possiamo sbagliare nella nostra vita: e non credo che Lorenzo abbia potuto dire col cuore una parola cattiva. In quanto a me, se le pare che abbia giudicato troppo severamente, son pronta a farne ammenda. Siamo giovani, ci manca l'esperienza... Ma ella troverà sempre ne' suoi figliuoli amore e indulgenza.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “È per questo, ed è per questo che riconosce come ortodossia quella eresia che può ricondurre entro il proprio controllo, o che deve accettare perché è diventata troppo forte, e non sarebbe bene averla come avversaria. Ma non c'è una regola precisa, dipende dagli uomini, dalle circostanze. E questo vale anche per i signori laici. Cinquanta anni fa il comune di Padova emise un'ordinanza per cui chi uccideva un chierico era condannato all'ammenda di un danaro grosso…”
La scotennatrice di Emilio Salgari (1909): — Ora però faccio onorevole ammenda e devo dirvi che in fondo siete un brav'uomo. Un altro del vostro stampo non avrebbe fatto quello che voi avete fatto per noi e ci avrebbe lasciati crepare tranquillamente o rabbiosamente in fondo a quella dannata miniera. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ammenda |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ammende. Con il cambio di doppia si ha: accenda, appenda, attenda. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: amena, amen, mena. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: rammenda. |
Parole con "ammenda" |
Finiscono con "ammenda": rammenda. |
Contengono "ammenda": rammendai, rammendano, rammendare, rammendata, rammendate, rammendati, rammendato, rammendava, rammendavi, rammendavo, rammendammo, rammendando, rammendante, rammendanti, rammendasse, rammendassi, rammendaste, rammendasti, rammendarono, rammendatore, rammendatori, rammendatura, rammendature, rammendavamo, rammendavano, rammendavate, rammendassero, rammendassimo, rammendatrice, rammendatrici, ... |
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Parole contenute in "ammenda" |
Contenute all'inverso: emma. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ammenda" si può ottenere dalle seguenti coppie: ammeto/tonda. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "ammenda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: trema * = tremenda; reprima * = reprimenda. |
Lucchetti Alterni |
Usando "ammenda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tonda = ammeto. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "ammenda" (*) con un'altra parola si può ottenere: rimo * = rammendiamo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Multa, Pena, Ammenda - La pena è corporale, la multa e l'ammenda, pecuniarie per lo più; ma la multa si determina dalla legge, dal bando; ed anco ne' contratti privati, per guarentigia dell'esecuzione dei patti tra le parti; l'ammenda è sovente in arbitrio del giudice, abbenchè non possa oltrepassare certi limiti fissati dalla legge. L'ammenda è quasi espiazione o parte di essa: anticamente i condannati per certi più gravi delitti, prima di essere condotti al supplizio si facevano andare sulla porta della chiesa a fare certe formalità di ammenda consentanee agli usi, alle consuetudini allora in vigore: ora una specie di ammenda (sempre crudele e inutile) si fa fare al condannato a morte facendolo passare, se si può, nel luogo ove commise il delitto: ammenda molti chiamano la berlina. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ammenda - [T.] S. f. Riparazione d'errore, di colpa, di danno. Da Emendare, Levar menda o mende, mutata la lettera, come Allungarsi da Elongare. Non com. [Cors.] Dant. Inf. 13. Ma dilli chi tu fosti, (o Pier delle Vigne, dannato), sì che 'nvece D'alcuna ammenda (del mal che ti fece) tua fama rinfreschi Nel mondo su. = Bocc. Nov. 16. 36. (C) Vergognandosi del vil trattamento fatto al garzone, in ammenda di ciò avendo una sua bella figliuoletta… con una gran dote gli diè per moglie. Nov. Ant. 80. 2. Mandiamo a' Greci che ci facciano l'ammenda. Bocc. Nov. 70. 3. Ad ogni ammenda che comandato mi fia, mi proffero (offro) apparecchiato. G. V. 1. 10. 2. E tolse, per ammenda del misfatto, allo 'mperio il regno di Puglia. Dant. Purg. 20. Carlo (di Valois) venne in Italia, e, per ammenda, Vittima fe' di Curradino; e poi Ripinse al ciel Tommaso, per ammenda (ironia) (avvelenò S. Tommaso; raggravò con altre colpe le prime). E Inf. 27. Io fui uom d'arme, e poi fu' cordigliero (frate), Credendomi, sì cinto (così del cordone), fare ammenda (de' miei peccati).
† Segnatam. Riparo di danno. M. V. 8. 101. (C) Metterci ammenda.
2. † Non solo la pena, ma l'occasione e il merito della pena. Ricord. Malesp. 204. (C) Caduto in ammenda della Chiesa.
3. Di pena imposta dalla giustizia, più italianam. Multa, o sim. |
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