Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Benché non fosse più molto giovane, era molto agile.
- Il gatto è talmente agile che salta da una parte all'altra.
- Chi fa tanto allenamento ginnico diventa più agile di chi non si muove mai.
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Citazioni da opere letterarie |
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): Lo guardò alle spalle e anche quel dorso agile e forte e la nuca potente gli ricordarono, come già le forme di Ornella, non so quale essere vicino più che alla umana alla natura animale. L'uomo superiore di solito ha il corpo debole e imperfetto: la carne pesa in un modo o nell'altro sul suo spirito, onde questo tenta di vincerla e superarla.
La scotennatrice di Emilio Salgari (1909): Mocassino Rosso, che era agile come una scimmia malgrado le sue forme erculee, d'un salto fu a terra e si precipitò addosso al lord con i pugni tesi, pronto a tempestarlo per bene, ma con sua non poca sorpresa lo trovò in piedi colle braccia ben raccolte dinanzi al petto, nella posa classica d'un vero maestro di boxe.
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Giannetto Rútolo, conscio della sua inferiorità al paragon del nemico, risolse di lavorar sotto misura, alla disperata, e di rompere così ogni azion seguita dell'altro. Egli aveva da ciò la bassa statura e il corpo agile, esile, flessibile, che offriva assai poco bersaglio ai colpi. ― A loro! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per agile |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: abile, agili, agire, agite, anile, arile. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: gilè. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: aie. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: gilet. |
Parole con "agile" |
Finiscono con "agile": fragile. |
Parole contenute in "agile" |
agi, ile, gilè. |
Incastri |
Inserendo al suo interno tar si ha AGItarLE; con tabi si ha AGItabiLE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "agile" si può ottenere dalle seguenti coppie: agii/ile, agio/olé, agire/relè, agisca/scale, agiste/stele, agisti/stile, agita/tale, agitavo/tavole, agite/tele, agiva/vale, agivi/vile. |
Usando "agile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: reagì * = relè; * ileite = agite; * ileiti = agiti; * leva = agiva; * levi = agivi; * levo = agivo; * lesse = agisse; * lessi = agissi; * leste = agiste; * lesti = agisti; via * = vigile; * levano = agivano; * levate = agivate; * lessero = agissero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "agile" si può ottenere dalle seguenti coppie: agra/arile, agiati/itale. |
Usando "agile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: taiga * = tale; * elione = agone; * elioni = agoni; diriga * = dirle; voga * = voile; manga * = manile. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "agile" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagì/lev. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "agile" si può ottenere dalle seguenti coppie: agi/ilei, agite/ileite, agiti/ileiti, ago/ileo, agii/lei, agisse/lesse, agissero/lessero, agissi/lessi, agiste/leste, agisti/lesti, agiva/leva, agivano/levano, agivate/levate, agivi/levi, agivo/levo. |
Usando "agile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * relè = agire; * tale = agita; * tele = agite; * vale = agiva; relè * = reagì; * scale = agisca; * stele = agiste; * agite = ileite; * agiti = ileiti; * tavole = agitavo. |
Sciarade incatenate |
La parola "agile" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: agi+ile, agi+gilè. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "agile" (*) con un'altra parola si può ottenere: * lofi = algofilie; * notti = angioletti; stona * = stagionale; * gustando = aggiustandole. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Lesto, Destro, Presto, Pronto, Leggiero, Agile - Lesto, chi non mette tempo in mezzo fra il concepire e l'eseguire; lesto di mano, di lingua. - Destro, chi sa dare la botta e schermirsi colla parata, profittare delle circostanze; chi sa maneggiarsi e maneggiare. - Presto, chi fa cose in poco tempo: la prestezza però si misura in relazione della difficoltà e importanza del lavoro. - Pronto, chi è preparato, chi non aspetta che un cenno o l'opportunità: chi si tiene in pronto può profittare delle circostanze meglio di chi ha sempre le mani impigliate in qualche pasticcio o imbroglio: il pronto, in altro senso, non dà luogo alla riflessione che è pur troppo necessaria; pronto all'ira, al menare le mani. - Leggiero, chi non ha troppa carne indosso, ed ha elastici i nervi; onde Leggiero alla corsa, al ballo; Leggiero come una piuma. - Agile, chi mette o studia di mettere a profitto la leggerezza propria. Gli esercizii ginnastici rendono agile anche chi di natura è pesante, forse anche perchè il moto gli consuma dell'adipe e lo fa diventar più leggiero: agile, chi si muove facile, e chi è facilmente mosso; Agile, da Agevole. La lestezza è proprio nel movimento; l'agilità, nella durata o complicazione de' moti; la destrezza nella precisione di essi: i pagliacci e i saltimbanchi hanno da essere non solo lesti, ma agili e destri; lesti a muoversi, agili nel fare capitomboli, destri onde non abbiamo a rompersi il collo. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lesto, Destro, Presto, Pronto, Leggero, Agile - Lesto, chi non mette tempo in mezzo fra il concepire e l'eseguire; lesto di mano, di lingua. Destro, chi sa dare la botta e schermirsi colla parata, profittare delle circostanze; chi sa maneggiarsi e maneggiare. Presto, chi fa cosa in poco tempo; la prestezza però si misura in relazione della difficoltà e importanza del lavoro. Pronto, chi è preparato, chi non aspetta che un cenno o l'opportunità: chi si tiene in pronto può profittare delle circostanze meglio di chi ha sempre le mani impigliate in qualche pasticcio o imbroglio: il pronto, in altro senso, non dà luogo alla riflessione che è pur troppo necessaria; pronto all'ira, al menare le mani. Leggero, chi non ha troppa carne indosso, ed ha elastici i nervi; onde leggero alla corsa, al ballo, leggero come una piuma. Agile, chi mette o studia di mettere a profitto la leggerezza propria: gli esercizi ginnastici rendono agile anche chi di natura è pesante, forse anche perchè il moto gli consuma dell'adipe e lo fa diventar più leggero: agile chi si muove facile, e chi è facilmente mosso; agile, da agevole. La lestezza è proprio nel movimento; l'agilità, nella durata o complicazione de' moti: la destrezza nella precisione di essi: i pagliacci e saltimbanchi hanno da essere non solo lesti, ma agili e destri; lesti a muoversi; agili nel fare capitomboli; destri onde non abbiano a rompersi il collo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Agile - Agg. com. dal lat. Ago, quasi Agibilis. T. Che si move, o è mosso, con grande facilità. = Ar. Fur. 33. 79. (C) L'uno e l'altro d'accordo il ferro trasse, E si venne a trovare agile e destro. [Cam.] G. B. Gell. 13. Fu conveniente che i nostri membri, e particolarmente quegli organi, e quegli istrumenti dove si fanno queste operazioni, fussino di materia più gentile e più agile. = Fir. As. 177. (C) In questo mezzo l'agile amatore, acceso d'uno incomportabile desiderio della sua donna. [Cam.] Fir. Op. 1. 286. Porta così ben quella sua persona, così intiera, così svelte, così agile, così destra. [F.] T. Ger. 1. Ali bianche vestì che han d'or le cime, Infaticabilmente agili e preste. E 11. È di corpo Tancredi agile e sciolto, E di man velocissimo e di piede. Parin. Poes. Ti giovi ancora d'accusar sovente Il dipintor, che non atteggi industre L'agili membra e il dignitoso busto.
E Fig. [Cam.] Adr. Plut. 17. Siccome è necessario riformar le membra del corpo nel nascimento, perchè crescano diritte e non distorte, nella medesima maniera conviene formare i costumi, essendo la fanciullezza agile e pieghevole. T. Agile ingegno.
2. (Mar.) [Cont.] Dicesi di nave, ed anche di armata composta di navi che si muovono facilmente nella voluta direzione. Pant. Nav. 23. I quali vascelli si può credere che fossero simili alle galere grosse o galeazze, essendo tanto copiosi di remi, e poco agili, e pronti all'officio loro. E24. Il quale (Ottaviano) avendo un'armata molto minore di lui, ma molto più agile, ed essendo in punto di combattere, quando vide che l'inimico si era fermato in mare, nè si moveva, stette alquanto sospeso. E 42. Vascelli usati nel levante molto sottili e perciò assai agili.
Dicesi una nave tanto più Agile nel voltare quanto è minore il raggio del circolo che descrive girando. Pant. Nav. 43. Camminano con tutti i venti (le caravelle), come fanno le tartane francesi, e sono così agili nel voltare, come se si voltassero con i remi.
3. Per Facile, Agevole. Sacch. Fr. Op. div. (C) La seconda (vigilia), cioè dalle tre ore alle sei, vegghiavano i giovani dell'oste, perocchè a' giovani era più agile.
4. (Mus.) [Ross.] Aggiunto di voce che ha agilità. Tach. 3. 19. Il tenore di forza avrà la voce alquanto dura, e quasi niente agile. E appresso:La voce agile in natura si piega con facilità a far molte note.
5. [Ross.] Detto di sonatore. Che ha facilità nell'eseguire i passi veloci. Don. 2. 42. 123. S'egli (il sonatore) sarà desto d'ingegno e di orecchia, e agile di mano, potrà con un poco di pratica seguitare tutti gl'intervalli, e mutazioni della voce del recitante.
6. [Ross.] Agile, Avv. vale Con agilità. Manc. 12. 191. Se il maestro si avvede, che il suo scolare ha mediocre disposizione per cantare agile, deve… |
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