(indicativo presente).
Il dirottatore dell'aereo parlava con accento peruviano. |
Invece di parlare tedesco con pronuncia italiana non sarebbe meglio se germanizzassi il tuo accento? |
Ode quello che gli dico e lo ripete usando un accento diverso. |
Un amico spericolato, grande viaggiatore, è stato nel Texas e, al ritorno, parlava con l'accento texano che lo rendeva piacevole e simpatico. |
Dall'accento, direi proprio che quel collega che viene dagli USA è un texano. |
Ci sono parole che hanno significati diversi a seconda che l'accento tonale si trovi su una vocale o su di un'altra. |
Solo per un errore sull'accento trisdrucciolo di un termine non riuscì a prendere il massimo dei voti alla prova di italiano. |
Mi piace un sacco ascoltare i fiorentini: con il loro marcato accento toscano mi mettono di buon umore! |
Nella lingua italiana, fonicamente, un vocabolo ossitono ha l'accento tonico sull'ultima sillaba. |
Devi disaccentare alcune parole che hai scritto, poiché l'accento è stato posto in modo errato. |
La lettrice nei congressi non deve avere alcun accento dialettale. |
Sbagliavi perché nella parola mettevi l'accento acuto invece che grave. |
Trovandomi lontano della mia terra, camminando in un parco pubblico, sentivo due signori che parlavano con accento nostrano. |
Un vocabolo può cambiare significato se si sposta l'accento. |
Mi è sembrato di sentire una certa assonanza tra l'accento del mio interlocutore ed il mio. |
Dal suo accento direi che Sebastiano è centromeridionale. |
Sei proprio molto intuitivo, riesci a capire quando un accento è bisdrucciolo e quando è trisdrucciolo. |
Le ragazze erano tutte calabre: il forte accento ne tradiva le origini. |
Mentre elidevi le due vocali, dimenticasti di mettere l'accento. |
Ogni regione italiana ha un caratteristico accento linguistico, proprio del principale dialetto parlato in quella zona. |